Teatro Prato

da giovedì 9 Gennaio 2020 a domenica 26 Gennaio 2020

Gennaio al Metastasio

Teatro Fabbricone, 9/12 gennaio (20.45 feriali, 19.30 sabato, 16.30 domenica)

Lucia Calamaro è autrice di un teatro di parola che nasce sulla scena e che richiede ai suoi attori di essere “atleti della parola”, affrontando temi universali attraverso storie personali. Il suo nuovo lavoro, NOSTALGIA DI DIO Nostalgia di Dio, cerca di indagare una tensione verso il risveglio nel singolo di una qualche forma di religiosità infantile.

Teatro metastasio, 15/19 gennaio (20.45 feriali, 19.30 sabato, 16.30 domenica)
– PRODUZIONE
Con CHI RUBA UN PIEDE E’ FORTUNATO IN AMORE, Giulia Gallo e Giovanni Guerrieri della pluripremiata compagnia tosco-napoletana I Sacchi di Sabbia, portano in scena un Dario Fo scanzonato, erede del circo e dell’avanspettacolo, ancora lontano dalla politica. Una commedia degli equivoci folle, circense e a volte scollacciata, dalla comicità crudele e corrosiva della morale comune, a cui fa da sfondo il mito classico di Apollo e Dafne, che adombra una malinconica storia d’amore.

Teatro Magnolfi, 18 gennaio, ore 17
la compagnia Kanterstrasse riduce uno dei testi più importanti della cultura e della filosofia occidentale come l’Amleto in AMLETINO. Sulla scena dopo la morte di Re Amleto, suo figlio Amletino lo incontra, ormai fantasma, sulle mura del castello di Elsinor e scopre che è stato assassinato. Decide allora di vendicarsi Amletino ma la sua vendetta avrà un prezzo molto alto da pagare.

Teatro Fabbrichino, 21/26 gennaio (20.45 feriali, 19.30 sabato, 16.30 domenica)
Ne IL GIARDINO DEI CILIEGI – Trent’anni di felicità in comodato d’uso la giovane compagnia bolognese Kepler-452 si confronta con un classico per parlare in maniera autentica del nostro mondo al tempo degli sgomberi e del turismo di massa. La storia è quella di Annalisa Lenzi e Giuliano Binachi che per trent’anni hanno vissuto dentro una casa colonica gremita di persone e animali fino a quando un avviso di sfratto ha interrotto la magia di questo contemporaneo Giardino dei ciliegi.

TEATRO METASTASIO, 25 gennaio, ore 17
Teatro Gioco Vita incentra sulla figura del lupo la sua rilettura di Cappuccetto rosso con IL PIÙ FURBO. Sulla scena, la storia viene ribaltata, il lupo diventa preda dell’ironia degli abitanti del bosco e a salvarlo è cappuccetto rosso.

CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI, 29 gennaio alle ore 21 L’inaugurazione della rassegna METJAZZ 2020 è affidata allo spettacolo raffinato e trascinante DON KARATE, in compagnia del trio creatura di Stefano Tamborrino ormai ben noto per la mescolanza di hip hop, jazz, house, perfino punk, con larghe aree di improvvisazione avventurosa, atmosfere elettroniche, groove danzanti, in un intreccio dal suono trasparente e arioso, complici il bassista Francesco Ponticelli e il vibrafonista Pasquale Mirra. Per l’occasione, sul palco ci saranno anche il rapper Millelemmi, al secolo Francesco Morini, e l’artista video Paolo Pinaglia, che aggiungerà un tocco visivo alla musica. Un evento realizzato in collaborazione con Centro Pecci Prato.

Informazioni:

Teatro Metastasio – tel 0574 608501

Fonte: Ufficio Stampa

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