Cultura Radicondoli
da venerdì 30 Maggio 2025 a sabato 21 Giugno 2025
Found Adrift. La bellezza nascosta delle alghe a Palazzo Lolini a Radicondoli
Radicondoli ospita la mostra “Found Adrift. La bellezza nascosta delle alghe”, dal 30 maggio al 21 giugno 2025, a Palazzo Lolini, Radicondoli, il borgo toscano accoglie il progetto di Ron Miriello, artista e designer di San Diego, California, e da molto tempo residente proprio a Radicondoli. L’inaugurazione, venerdì prossimo 30 maggio a Radicondoli, alle 17 a Palazzo Lolini.
Found Adrift è una installazione di arte contemporanea, opere su tela, tessuti, video e litografie che rendono omaggio alla forza discreta e alla bellezza senza tempo delle alghe marine del Maine. Non solo, la mostra nasce per Palazzo Lolini, luogo storico di Radicondoli che costudisce affreschi e decorazioni tardo neoclassiche del pittore senese Luigi Cinatti e che riapre le porte eccezionalmente proprio per questa esposizione. Un luogo che attendeva il momento giusto per tornare a parlare.
“Come fanno notare artista e curatore, Found Adrift è un progetto poetico e materico, fatto di frammenti raccolti, oggetti dimenticati, gesti pazienti e domande sospese nel tempo – dice Roberta Cecco, assessore alle Politiche Culturali del Comune di Radicondoli – Le opere in mostra, tutte firmate da Ron Miriello, si presentano come una raccolta visiva e sensoriale che intreccia natura, memoria e immaginazione. Qui Found Adrift trova casa in un luogo carico di storia e fascino: il Palazzo Lolini che apre le sue porte eccezionalmente per accogliere la mostra. La sua facciata ottocentesca, che risale al 1889, porta inciso lo stemma della famiglia Noferi. Al suo interno le stanze custodiscono affreschi e decorazioni tardo neoclassiche del pittore senese Luigi Cinatti. Ma è nella sala da ballo con orchestra, sorretta da colonne e adornata da motivi floreali monocromi e ritratti ovali, che l’installazione prende forma, nel punto esatto in cui il tempo sembra essersi fermato”.
L’opera nasce infatti in dialogo diretto con questo spazio, ma anche da una storia lontana, custodita per quasi 150 anni. Nel 1876, un’anonima donna del villaggio di Searsport, nel Maine, raccolse e ordinò con cura esemplari di alghe marine in un semplice taccuino. Quell’album, rimasto nascosto per generazioni, è stato ritrovato da Richard Rydell, collezionista locale e amico di lunga data di Miriello.
La bellezza contenuta in quelle forme vegetali sospese nel tempo ha colpito profondamente l’artista, ispirandolo a dare vita alla serie Found Adrift | Timeless new works: opere su tela, tessuti, video e litografie che rendono omaggio alla forza discreta e alla bellezza senza tempo della natura.
“Nell’intenzione dell’artista, l’opera ascolta il luogo, lo esplora, lo interroga e lo riscrive – aggiunge Cecco – Intento perfettamente riuscito. La materia fragile e potente delle opere si intreccia alla memoria delle stanze, agli affreschi, ai decori. Il tempo diventa protagonista evocato dalle superfici, dalle luci, dai suoni. Ed ancora, come ci hanno fatto notare artista e curatore Found Adrift Radicondoli non è solo una mostra: è un rito collettivo di riapertura. È l’incontro tra un artista e una comunità che ha scelto di riscoprire uno dei suoi luoghi più intimi, e di farlo attraverso l’arte contemporanea”.
Ad arricchire l’esperienza percettiva della mostra è il progetto sonoro site-specific realizzato da Francesco Dendi e David Richiusa, che trasforma lo spazio in un paesaggio acustico immersivo. Il suono non accompagna semplicemente: abita lo spazio, si insinua tra le colonne, accarezza i muri, dialoga con i frammenti visivi e amplifica la dimensione immersiva della visita. È una musica di soglia, fatta di ascolto, presenza e immaginazione. La mostra Found Adrift sarà allestita a Radicondoli, Parigi, Roma e Palermo.
L’artista Ron MirielloRon è un artista e designer di San Diego che lavora con diversi media. Una carriera nella grafica e nel product design, una specializzazione in scultura alla Colorado State University e anni trascorsi in Italia, hanno aiutato Ron a vedere possibilità in luoghi inaspettati. La valorizzazione culturale degli artigiani e degli artigiani è un filo conduttore che collega tutte le opere di Ron. Ciò che è perduto, dimenticato o un tempo prezioso viene riconsiderato con arte, per offrire una pausa e l’opportunità di una nuova prospettiva. Perché le collezioni di alghe? Durante l’epoca vittoriana, raccogliere alghe e pressare campioni in album era un passatempo popolare tra le donne, soprattutto in Inghilterra. Si dice, infatti, che la stessa regina Vittoria abbia realizzato album di alghe da ragazza.
Per info
ron@miriello.com www.miriellostudo.com
www.wivoaradicondoli.it
www.comune.radicondoli.si.it
Eventi simili
-
Alla Tenuta di Nozzoli la mostra in memoria di Alfredo Futuro, artista fiorentino legato a Greve e al territorio del Chianti
Non c’è mai fine al futuro. È questo il titolo della mostra che il Comune Leggi tutto
-
Presentazione del libro Nave Amerigo Vespucci: orgoglio italiano dell’Ammiraglio Cristiano Bettini al Villaggio Regate
Il Club Nautico Versilia -dopo aver richiesto e ottenuto che Nave Amerigo Vespucci facesse un Leggi tutto
-
Il Complesso Museale Santa Maria della Scala e il Museo Archeologico Nazionale di Siena partecipano alle Giornate Europee dell’Archeologia 2025
In occasione delle Giornate Europee dell'Archeologia 2025 , venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 Leggi tutto
-
Origine Madre la mostra di Mino Trafeli presso il Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena
Mino Trafeli (1922-2018, Volterra) ha fatto di Volterra la sua città natale, una sorta di Leggi tutto
-
Dialoghi nel Chiostro VII edizione
Giovedì 12 giugno alle ore 21.30 nel Convento degli Agostiniani in Certaldo Alto, prende il Leggi tutto
-
Narrar di olio e di storie incontri letterari al frantoio del Monte Pisano
Letteratura, sapori e natura: prosegue la rassegna letteraria organizzata dal Frantoio del Monte Pisano, Leggi tutto