Cultura Spettacoli Firenze

mercoledì 22 Gennaio 2014

Fondazione Il Fiore: un concerto di Piero Nissm e la proiezione di un documentario dedicato a suo padre. Giorno della Memoria all’Auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze

Ricordare la Shoah e l’eroismo del proprio padre durante la persecuzione antiebraica in Italia dal 1939 al 1944 cantando una serie canti yiddish, ebraici e della memoria attinti direttamente dall’infanzia e dalle radici familiari (la madre era un’ebrea lituana) e altri da lui stesso scritti e/o musicati. Come “Giorgio e Gino”, dedicato a suo padre e a Gino Bartali, entrambi attivi nella Resistenza civile al nazifascismo, oppure  “Se questo è un uomo” sul noto testo di Primo Levi.

E’ il concerto “Ricordare cantando” che il musicista e celebre burattinaio Piero Nissim terrà nelle vesti di voce solista e chitarrista, affiancato dalla chitarra di Francesco Guarneri, mercoledì 22 gennaio alle 17, nell’auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze (via Folco Portinari 5), in un evento organizzato per il Giorno della Memoria 2014 dalla Fondazione il Fiore di Firenze presieduta da Maria Giuseppina Caramella.

Appuntamento che sarà presentato dallo storico medievale Michele Luzzati e a cui interverrà l’assessore alla cultura del Comune di Firenze, Sergio Givone. E che prevede come intermezzo la proiezione del documentario “Giorgio Nissim. Un eroe semplice”, realizzato dalla giornalista Rai Vera Paggi e trasmesso il 26 gennaio 2008 nel Tg3 Agenda del Mondo: un ricordo – attraverso interviste a parenti e sodali della Resistenza – del padre di Piero, Giorgio, ebreo di Pisa (1908 – 1976) che tra il 1943 e il 1944 fu il principale animatore in Toscana della rete clandestina di assistenza agli ebrei Delasem e con la sua azione salvò almeno 800 ebrei. Anche se, per il suo carattere schivo e la sua elevata cifra morale, non volle mai pubblicizzare in vita la coraggiosa e altruistica azione durante la guerra. Tanto che ricevette il Gonfalone d’argento della Regione Toscana alla memoria solo nel 2003 e poi la medaglia d’oro della Repubblica Italiana alla memoria al Valor Civile nel 2006, grazie anche all’autorizzazione della famiglia nel 2005 a pubblicare il diario da lui scritto nel 1961 – epoca del processo contro il criminale nazista Eichmann – per ricordare le vicende che l’avevano visto protagonista nella rete Delasem. Con la quale collaborò, appunto, anche il grande ciclista Gino Bartali, da non molto proclamato “Giusto fra le nazioni”.

Fra i vari canti in programma nel concerto di Piero Nissim, “Dona Dona”, portata al successo nella versione inglese da Joan Baez; “Had Gadià”, da cui prese spunto Angelo Branduardi per la sua famosa “Fiera dell’Est”; “Tum Balalaika”, uno struggente canto d’amore; “Der Rebbe Elimelech”, che balla e canta al suono dei cembali e dei violini; “Oifn pripetchok”, ovvero il fuoco che scalda la scuola disadorna dei bambini, come in un quadro di Chagall o in un racconto da uno “Stättel” di Isaac B. Singer.

 

 

PROGRAMMA

 

1.  Oyfn pripetshok di M.M Warshawsky. Con strofe  anche in italiano (versione a cura di Piero Nissim)

2.  Dona dona Testo di J. Katzenelson. Con strofe anche in italiano (versione a cura di Piero Nissim,da un precedente testo di Herbert Pagani).

3.  Der Rebe Elymelech Versione con traduzione parlata in italiano.

4.  Uno chi sapeva  Canto pasquale dalla tradizione sefardita degli ebrei fiorentini. In italiano.

5. Tum-balalayka Melodia popolare su testo di M. Pirazshnikov. Versione con traduzione parlata in italiano.

6.  Amol iz genen a mayse Canto popolare dei primi del novecento. Versione con traduzione parlata in italiano.

7. A yiddische mame Testo di Ben Pollack e Jack Yellen.

8.  Chad gadià Canto pasquale del rito ashkenazita. Versione in ebraico e in italiano.

 

“GIORGIO NISSIM. UN EROE SEMPLICE” (20’)

Documentario prodotto dalla Rai, a cura di Vera Paggi

 

9.   Se questo è un uomo di Primo Levi, musica di P. Nissim

10.  Giorgio e Gino (in ricordo di Giorno Nissim e Gino Bartali) Testo e musica di Piero Nissim

11. Canzone degli ebrei nel campo di concentramento Versione e adattamento di Piero Nissim (Archivio Giorgio Nissim)

12. Canzone degli emigranti ebrei Versi e musica di Myriam Plotkin Nissim. Adattamento Piero Nissim (Archivio Giorgio Nissim)

13. Nero Rosarno. La Memoria oggi di Piero Nissim

 

 

Piero Nissim, dal 1967 al 1970 fa parte del Nuovo Canzoniere Italiano e tiene concerti in tutta la Toscana con Rosa Balistreri e Caterina Bueno. Per “I Dischi del Sole“ incide due lp con brani suoi e di altri autori, il primo disco con la direzione artistica di Giovanna Marini, il secondo di Gualtiero Bertelli.

Nel 1972 si trasferisce a Palermo e da lì nasce il “Teatro Operaio”, uno strumento di testimonianza e di memoria storica che porta i suoi spettacoli itineranti nell’Italia del sud e all’estero fra gli emigrati italiani. Collaborano con lui in questa esperienza unica nel suo genere, che precorre i tempi dell’attuale teatro di denuncia civile, Enzo Del Re, Alfredo Bandelli, Antonio Giordano, Pino  Veneziano e altri musicisti.

Nel 1976 costituisce una compagnia di teatro di burattini, il “Crear è bello” Teatro di Burattini di Pisa, che in pochi anni diventa una delle più note e apprezzate compagnie italiane nel campo del teatro di animazione.

A tutt’oggi questo rimane il suo impegno artistico principale, anche se continua a comporre: sue sono le musiche di scena per gli spettacoli del proprio gruppo teatrale, mentre porta avanti anche una personale ricerca sul rapporto fra musica e poesia, creando nuove melodie su testi di vari poeti: da Rilke a Goethe, da Heine a  Emily Dickinson, da Giuseppe Bonaviri a Eduardo De Filippo; così come ha dedicato la sua attenzione alla produzione poetica di Federico Garcia Lorca musicando numerose Canciones.

Nel 2005 torna a cantare in pubblico con un concerto di canti yiddish e canti ebraici: “Mayn Lidele”. Nel maggio 2007 presenta un nuovo concerto sulla prima produzione musicale di Fabrizio De André. Il suo successivo cd, ‘Giorgio e Gino. Canti di memoria e di speranza’, in ricordo del padre Giorgio Nissim e di Gino Bartali, realizzato a Trieste con la collaborazione di Davide Casali e l’associazione “Musica Libera” e il sostegno del Consiglio regionale della Toscana, è stato presentato in concerto alla Leopolda di Pisa il 27 gennaio 2008 per il Giorno della Memoria. Mentre il suo ultimo lavoro, cd e concerto ‘Bialik e gli altri. La poesia ebraica come testimone’, dedicato a vari poeti ebrei dall’anno Mille ai contemporanei tradotti in italiano da Jack Arbib e musicati dallo stesso Nissim con armonizzazioni di Arduino Gottardo, ha debuttato al Museo Piaggio di Pontedera il 27 gennaio 2011.

Nel giugno del 2011 ha presentato a Pescia, presso l’ACIT (Associazione Culturale Italo Tedesca) il suo nuovo concerto di lieder del romanticismo tedesco: “Alte Neue Lieder” con sue musiche e con armonizzazioni di Franco Meoli, che lo accompagna al pianoforte. Il concerto è stato replicato più volte e nel febbraio 2012 ha debuttato anche a Pisa alla Domus Mazziniana con la partecipazione eccezionale di Carla Rita Vero, mezzosoprano all’Opera International de Paris. Nel dicembre 2012 è uscito il cd omonimo con la presentazione del musicologo Renzo Cresti.

In periodi diversi ha studiato privatamente armonia e composizione con il M° Bruno Rigacci e con il M° Gaetano Giani Luporini.

Il 26 gennaio 2013 ha ricevuto al Teatro San Raffaele di Roma il Premio De Andrè – Poesia 2012.

 

Francesco Guarneri studia da 10 anni chitarra classica a plettro presso la Scuola di Musica “Stefano Messerini” nella classe di chitarra seguita dal M°  Luigi Cunsolo e sta tuttora studiando chitarra e teoria musicale. Nel corso degli anni ha studiato da autodidatta anche chitarra elettrica, strumento che suona nel gruppo “Homo ex machina”. Prende inoltre parte con la chitarra classica al quintetto di allievi della scuola “Stefano Messerini”, i “Gigi’s Pirates”, gruppo interamente composto da chitarre classiche che ha partecipato a numerose manifestazioni a Calci e nella provincia di Pisa. Quest’anno sostituirà il M° Luigi Cunsolo nella classe di chitarra classica alla scuola “Stefano Messerini” di Calci.

Fonte: Fondazione Il Fiore

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