Cultura Firenze

da martedì 12 Maggio 2015 a domenica 17 Maggio 2015

II edizione del Festival delle Religioni

Salone de' Duecento a Firenze

Salone de’ Duecento a Firenze

Ai nastri di partenza la seconda edizione del Festival delle Religioni: Mercoledì 12 alle ore 11  presso il Salone de’ Duecento in Palazzo Vecchio a Firenze, dopo la presentazione dell’ideatrice, Francesca Campana Comparini, la manifestazione sarà inaugurata dal video-messaggio del Rabbino Capo di Gerusalemme, Rav Aryeh Stern.

Ed è proprio nel segno di Gerusalemme, città di incontro per le religioni, che prenderà avvio il primo appuntamento dal titolo “Oltre la convivenza. Gerusalemme città delle religioni”.

A confrontarsi saranno il Patriarca Latino di Gerusalemme, Fouad Twal, e Rav Steinsaltz (conosciuto anche come Adin Even Yisrael), rabbino e filosofo considerato tra i massimi studiosi viventi del Talmud (nominato dal Time studioso del millennio). I due religiosi saranno intervistati dal giornalista Maurizio Molinari.

Partire da Gerusalemme come città-simbolo del dialogo e dell’incontro, per una comunione che vada oltre al mero dibattito sullo spazio pubblico e sulla convivenza tra religioni e culture diverse. Un primo incontro che anticipa e traccia la via per la tre giorni del 15-17 maggio, quando Firenze diventerà, idealmente, una vera e propria “capitale del dialogo”.

Ad arricchire ulteriormente il programma di questa anteprima, la prestigiosa presenza del Papa della Chiesa Orientale Copta, Tawadros II (Teodoro II), patriarca di Alessandria d’Egitto. Papa Teodoro II, egiziano, può essere considerato oggi come la voce più rappresentativa dei cristiani oppressi in Africa e nel Medioriente, territori in cui la Chiesa Copta è particolarmente diffusa. All’incontro l’ideatrice del festival, la filosofa Francesca Campana Comparini, consegna al Papa Coopto un riconoscimento per sottolineare la vicinanza del festival ai cristiani perseguitati, i martiri del nostro secolo. Ad accompagnare il suo intervento, alle ore 17.00, saranno il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, e il Ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni. A moderare l’incontro sarà Monica Maggioni, direttore di Rai News 24.

L’incontro, che concluderà la giornata di preview del Festival, rimarca la vocazione di apertura internazionale della Città di Firenze, sempre più “Luogo d’incontro”.

Molti gli incontri e gli appuntamenti di questa tre giorni che fa di Firenze un cenacolo per il dialogo e il confronto, uniche strade possibili di fronte a panorami sempre più incandescenti. Tra i molti dibattitii ne segnaliamo alcuni divisi per le varie giornate.

Tra i vari incontri, il 15 maggio, alle 17, alla Biblioteca delle Oblate si confronta padre Giancarlo Bruni, biblista di fama internazionale e membro della comunità ecumenica di Bose con il matematico Piergiorgio Odifreddi.

Sempre lo stesso giorno, alle 18, al Gabinetto Vieusseux un incontro su mafia e chiesa con l’arcivescovo dell’arcidiocesi di Catanzaro – Squillace Vincenzo Bertolone con la giurista Paola Severino moderati dal direttore dell’Osservatore Romano Gian Maria Vian. Ad arricchire l’incontro una riflessione del presidente dell’Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone.

Tra gli incontri previsti il 16 maggio, alle 11.30, al Gabinetto Vieusseux l’Imam Yahya Pallavicini e Abbas Damiano Di Palma si confrontano sul tema: Sunniti e Sciiti. Oltre le divisione e la  propaganda. Modera il vaticanista di Repubblica Marco Ansaldo.

Mentre nel pomeriggio, alle 15, al Cenacolo di Santa Croce Magdi Cristiano Allam e Paolo Mieli si confrontano sul tema Isis: oltre il fanatismo. Modera la giornalista Claudia Fusani.

Alle 16, presso l’Oratorio S. Tommaso, Valdo Spini, Alessandro D’Alessandro e Dinni Rolfo dialogano sulla religione oltre la fede incalzati dalle domande del direttore del Corriere fiorentino Paolo Ermini.

Alle 16.30, presso la Biblioteca delle Oblate, un incontro su Sarajevo con mons. Vincenzo Paglia, il giornalista Zuhir Louassini e Mario Benotti. Un appuntamento che cade proprio alla vigilia della visita di papa Francesco, il 6 giugno, alla città martire di Sarajevo.

Alle 18, presso il Cenacolo di Santa Croce il filosofo Zygmunt Bauman e il gesuita Stanislaw Obirek si confrontano sul tema: Oltre i confini. Conversazioni su Dio e sull’uomo con l’editorialista del Corriere della Sera Mauro Magatti.

Domenica 17, invece, alle 11, in Sinagoga, il Rav Joseph Levi, l’Imam Izzedin Elvir, mons. Andrea Bellandi e il Ghesce Tenzin Tenphel si confrontano sul tema: Oltre lo scontro. La forza della compassione. A moderare il dibattito il direttore della Nazione Pierfrancesco De Robertis.

Alle 16, presso l’Oratorio S. Tommaso, la pastora Anna Maffei, l’Arch. Nikolaus Papadopoulos e don Alfredo Jacopozzi si confrontano sul tema: Oltre le diplomazie. Nuovi linguaggi tra le chiese. Modera il giornalista Andrea Fagioli.

Alle 17, al Cenacolo di Santa Croce, è presente il musicista Ennio Morricone sollecitato dalle domande di Andrea Pezzi sul tema: la musica oltre l’armonia.

Alle 21, l’evento che chiude il festival, a San Lorenzo, vede protagonisti i bambini. Il seme gettato, infatti, viene lasciato alle nuove generazioni. Sono loro a leggere i testi sacri. Questa iniziativa, fatta in collaborazione con l’associazione Culter, giunge alla fine di un percorso nelle scuole proprio per educare i piccoli alla cultura del dialogo e dell’incontro.

Il tema del Festival: #andiamoltre
Dopo una prima edizione da tutto esaurito, l’Associazione “Luogo d’Incontro” ha scelto di rilanciare la propria proposta, tentando un passo avanti. “Il Festival delle Religioni pone davanti a tutto, come fondamento, la dignità e il rispetto dell’uomo – ha dichiarato Francesca Campana Comparini – è arrivato il momento di “andare oltre”, di prendere coscienza non solo della pluralità dell’esistenza ma di riconoscere il nostro volto in quello di chi ci sta di fronte. Oltre il fanatismo, oltre la mortificazione della vita, della razza, delle idee, della vita, dell’uomo”.

La prima edizione del Festival delle Religioni si è focalizzata sull’incontro dello scontro, mettendo a nudo le differenze tra credi, filosofie e confessioni diverse, perché convinti che solo in esse si colga la complessa ricchezza del reale. Nella seconda l’obiettivo sarà quello di compiere un ulteriore passo avanti, per cercare di gettare il pensiero oltre lo scontro distruttivo. L’Associazione “Luogo d’Incontro” muove i propri passi partendo dal presupposto che la pluralità é un valore e non un pretesto per distruggere l’altro: l’attentato di Parigi, le nuove guerre che sconvolgono il Medio Oriente, gli scontri che vedono coinvolte tanto le periferie del Mondo quanto le nostre città, sono fatti che ci chiamano a riflettere con urgenza. Non sono più tollerabili guerre in nome di Dio, decapitazioni, genocidi, conflitti di potere mascherati da lotte di religione.

Il programma completo della tre giorni è disponibile sul sito ufficiale www.festivaldellereligioni.it, su cui è possibile prenotarsi gratuitamente agli incontri.

I convegni si svolgeranno in prestigiose location dislocate nel centro storico fiorentino, come il Cenacolo di Santa Croce, la Biblioteca delle Oblate, il Gabinetto Viesseux, l’Oratorio di San Tommaso e il Cinema Odeon.

Tutti gli incontri sono gratuiti.

“Luogo d’Incontro” è un’associazione nata dal desiderio di essere un punto di riferimento per la città di Firenze. Un’associazione fondata da una giovane ragazza fiorentina, che vuol dare un contributo alla sua città nel segno della cultura. Questo è lo spirito e l’intento con cui nasce Luogo d’Incontro.

Tal nome è stato scelto, proprio perché emergesse l’idea di un laboratorio di cultura, un vero e proprio luogo d’incontro di idee, di pensieri e di buoni propositi per svegliare la città. Questa la mission dell’associazione, il cui obiettivo è quello di realizzare eventi culturali, che siano momenti utili, di riflessione e che destino la curiosità dei fiorentini. Da queste premesse nasce l’idea del “Festival delle Religioni” a Firenze la cui prima edizione è stata realizzata con grande successo nel maggio 2014.

Il Festival delle Religioni è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dal Comune di Firenze, dall’Università degli Studi di Firenze e dal Gabinetto Vieusseux

Per info:
media@festivaldellereligioni.it

Fonte: Ufficio Stampa

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