Teatro Firenze
da venerdì 18 Agosto 2023 a domenica 10 Settembre 2023
Festival Sussulti Metropolitani: il teatro diffuso su cinque comuni della Città Metropolitana
Festeggia la quarta edizione Sussulti Metropolitani, il festival che dal 18 agosto al 10 settembre proporrà 15 giornate di teatro diffuse sulla Città Metropolitana fiorentina con ospiti quali Gene Gnocchi, Vladimir Luxuria, Stefano Massini, Luca Barbarossa, Paolo Migone, Andrea Bruni, Mauro Monni, Nicola Pecci. Cinque i comuni che quest’anno parteciperanno all’iniziativa promossa da Fondazione Accademia dei Perseveranti con la direzione artistica di Andrea Bruno Savelli: Barberino-Tavarnelle, Calenzano, Campi Bisenzio, Scandicci e Sesto Fiorentino. L’obiettivo: rilanciare le sinergie culturali dell’area metropolitana offrendo un calendario di iniziative per ogni tipo di pubblico, tutte a ingresso gratuito. Grande attenzione anche a ragazze e ragazzi, con un ventaglio di attività pomeridiane pensate per loro. Sussulti Metropolitani è possibile grazie al contributo di Città Metropolitana di Firenze, Comune di Barberino-Tavarnelle, Comune di Calenzano, Comune di Campi Bisenzio, Comune di Scandicci e Comune di Sesto Fiorentino (necessaria la prenotazione via mail a sussultimetropolitani@gmail.com o via Whatsapp a 3463038170. Info www.teatrodante.it).
Dopo una prima edizione a Campi Bisenzio e una seconda a Sesto Fiorentino, per il secondo anno consecutivo l’evento sceglie una forma diffusa per abbracciare in una sola estate più luoghi della Metrocittà, coinvolgendo attivamente le istituzioni locali in una rete che coopera al fine di realizzare progetti condivisi, incentivando la partecipazione dei cittadini e stimolando dinamiche di crescita e arricchimento culturale, artistico e sociale. Significative anche le location scelte sui singoli territori: l’azienda vinicola Fattoria Pasolini dall’Onda Borghese, sulle colline di Barberino-Tavarnelle; piazza Vittorio Veneto, cuore pulsante della vita di Calenzano; il Parco Masaccio di Campi Bisenzio, antistante a Villa Rucellai, nel centro storico di Campi Bisenzio; il Parco di Quinto Basso a Sesto Fiorentino, fulcro della riqualificazione del quartiere; il suggestivo Parco di Poggio Valicaia, oasi verde a un passo da Scandicci.
Tra gli appuntamenti da non perdere Gene Gnocchi con “Il movimento del nulla”, parodia della politica odierna in cui il comico e conduttore televisivo presenta un nuovissimo partito con slogan quali “Lavorare meno, Lavorare voi”: uno show politicamente scorretto con tanto di inno, tessere di partito e gadget elettorali (19/8 ore 21.15, Barberino-Tavarnelle). Avanti con “Apologia dell’avventura”, con Pietro del Soldà diretto da Manfredi Rutelli: tra storia e filosofia, tra teatro, poesia la narrazione, ispirato all’ultimo libro di Del Soldà “La vita fuori di sé” e intessuto con le sonorità del musicista Valerio Corzani e della violinista Erica Scherl, lo spettacolo offre al pubblico la chiave giusta per riscoprire la spinta verso l’ignoto come esperienza decisiva per conoscere noi stessi (25/8 ore 21.15, Sesto Fiorentino). E poi “Trovatene uno bravo”, appena debuttato alla Versiliana con in scena Fabio Canino e Andrea Muzzi: la dinamica tragicomica tra un uomo alle prese con le confusioni della crisi di mezza età e il suo psicologo che non riesce a fargli ritrovare i punti cardinali (31/8 ore 21.15, Calenzano); “Maledette canzoni d’amore”: una carrellata tra brani immortali e aneddoti sui belli e maledetti della storia della musica con Nicola Pecci e Andrea Bruno Savelli (1/9 ore 19.00, Scandicci); “Princesa”, storia vera di Fernanda Farias De Albuquerque – interpretata da Vladimir Luxuria – protagonista della celebre canzone di Fabrizio De André. Donna nata uomo che desidera disperatamente essere altro dal suo corpo, Princesa inizierà un viaggio, difficile e disperato, che parte da un piccolo paese rurale del Brasile, fino ad arrivare alle grandi metropoli europee (9/9 ore 21.00, Campi Bisenzio); “La verità, vi prego, sull’amore”: l’amore vissuto, frainteso, idealizzato, ferito, tradito, spietato, insomma l’amore, raccontato e cantato da Stefano Massini e Luca Barbarossa (7/9 ore 21.15, Campi Bisenzio).
“I Sussulti Metropolitani hanno una bella ricaduta sul territorio e puntano al coinvolgimento attivo della popolazione giovanile, in particolare, con un programma ricco e di alta qualità, che promuoviamo con convinzione”, dichiara Letizia Perini, consigliera della Città Metropolitana di Firenze delegata alla Cultura.
“Sussulti Metropolitani si conferma anche per questa edizione un festival diffuso – dice Irene Padovani, assessore alla Cultura del Comune di Calenzano – coinvolgendo vari Comuni e luoghi della Città Metropolitana. Fare rete consente alle manifestazioni culturali di crescere e svilupparsi, declinandosi in realtà diverse, ciascuna con le proprie peculiarità. Calenzano partecipa con piacere al progetto, ospitando due importanti appuntamenti, il 30 e il 31 agosto, con spettacoli di qualità che ci porteranno a riflettere su grandi temi, accompagnati però da un sorriso e dalla leggerezza che riesce a portarci il teatro”.
“Siamo molto contenti di ospitare anche quest’anno sul nostro territorio Sussulti Metropolitani – ha dichiarato la vicesindaca di Campi Bisenzio, Federica Petti – una rassegna culturale che offre ai cittadini appuntamenti dei generi più vari, per avvicinare le persone e permettere a tutti di godere di spettacoli adatti a diversi tipi di pubblico. La nostra amministrazione punterà molto sulla cultura e Sussulti Metropolitani, fatto insieme agli altri comuni dalla Piana, unisce due cose fondamentali: cultura e valorizzazione del territorio”.
“Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con Sussulti Metropolitani – aggiunge Jacopo Madau, assessore alla cultura del Comune di Sesto Fiorentino – una rassegna che unisce tanti comuni della Metrocittà con un programma che guarda alle realtà del territorio, ma anche ad artisti di caratura nazionale. Per Sesto è anche l’occasione per valorizzare il Parco di Quinto, un’area dalle grandi potenzialità che di questo progetto, nella nostra città, rappresenta il cuore”.
Conclude Andrea Bruno Savelli: “Questa è la festa del teatro! Senza essere presuntuosi né troppo ambiziosi cerchiamo di ricreare ogni anno una festa che parta dal pomeriggio con spettacoli per i più piccoli, fino all’evento serale. Viviamo il teatro come una gioia, un rito collettivo che deve far emozionare, riflettere e divertire, e sono queste le emozioni che cerchiamo di proporre con Sussulti Metropolitani. Siamo felici, oltre che di aver coinvolto quest’anno nuovi Comuni, di essere riusciti a coniugare lo sforzo artistico con quello tecnico, scegliendo location già predisposte e quindi potendo concentrare le economie sulla qualità artistica degli spettacoli e sul mantenere la gratuità per l’intera manifestazione”.
IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO
Più di 20 gli appuntamenti in programma, che partiranno con una prima tappa a Barberino-Tavarnelle presso la Fattoria Pasolini dall’Onda Borghese dal 18 al 19 agosto. Al via venerdì 18 alle 21.15 con “Controcorrente. Gian Maria Volontè e il racconto di un paese imperfetto”, lavoro prodotto da Fondazione Accademia dei Perseveranti di e con Mauro Monni, diretto da Andrea Bruno Savelli. Si raccontano la vita e le opere di un’icona del cinema italiano, tra carriera e impegno politico: una carrellata di successi che vanno di pari passo alla cronologia degli eventi subiti dall’Italia degli anni ’70 e ‘80, travolta da scandali e omicidi eccellenti. Avanti sabato 19 alle 21.15 con “Il movimento del nulla”, che vedrà in scena Gene Gnocchi e la sua convention tutta da ridere per riflettere al grido di “Non manterremo le promesse, ma noi ve lo diciamo prima”.
Seconda tappa del festival a Sesto Fiorentino, presso il Parco di Quinto Basso dal 25 al 28 agosto. Apertura venerdì 25 agosto ore 21.15 con “Apologia dell’avventura” uno spettacolo teatrale che porta sul palcoscenico una profonda riflessione filosofica sull’essere umano, con audacia e leggerezza, grazie all’incontro tra il regista e drammaturgo Manfredi Rutelli e Pietro del Soldà, filosofo, scrittore e conduttore radiofonico di Radio3. Sabato 26 agosto alle 21.15 sarà il momento di “Fortunati! Il tempo è una festa”, lavoro di e con Andrea Bruni: un cabaret geniale e fantasioso che mescola sapientemente temi profondi a risate liberatorie. E poi domenica 27 sempre alle 21.15 “La strada dritta”, con Nicola Pecci e Andrea Bruno Savelli, che ne firma anche la regia: storia di una delle più grandi imprese del dopoguerra italiano, la costruzione dell’Autostrada del Sole; e lunedì 28 agosto alle 21.15 “Diario di un impermeabile”, di e con Paolo Mingone: racconto di due vite incastrate tra tasche, taschine e cerniere di un vecchio cappotto: quella di Mingone e quella di suo nonno, in un incontro tra memorie e generazioni.
Nel pomeriggio spazio ai ragazzi con incontri e laboratori: dai giochi teatrali per famiglie di “Palco libra tutti”, a cura di Associazione ZERA (26/8 ore 18.00), al workshop “Storie di carta”, avvincente racconto tra parole e origami con Emanuel Baldi, Valentina Cappelletti e Cristina Pelissero (27/8 ore 18.00), fino al laboratorio teatrale in inglese in lingua inglese “Let’s play” con Valentina Cappelletti e Cristina Pellissero (28/8 ore 18.00).
Si passa a Calenzano, in piazza Vittorio Veneto, dal 30 al 31 agosto. Prima serata martedì 31 ore 21.15 con “Trovatene uno bravo”: diretti da Andrea Bruno Savelli, Fabio Canino e Andrea Muzzi (che firma anche il testo) sono un uomo e il suo psicologo in una commedia divertentissima e tagliente, una montagna russa tra botte ormonali e visite dall’urologo, alla disperata ricerca di una risposta all’atavica domanda: “Sono felice?”. E per chi se lo è perso a Barberino-Tavarnelle mercoledì 31 agosto alle 21.15 torna Gene Gnocchi e il suo “Il movimento del nulla”.
E poi Scandicci, al fresco del parco di Poggio Valicaia dal 31 agosto al 2 settembre. Gli spettacoli partiranno giovedì 31 alle 19.00 con la passeggiata-spettacolo “Tre Passi”: da Piazza della Resistenza al Parco, sette chilometri per riappropriarsi e riscoprire i luoghi e la memoria di Scandicci. Venerdì 1 alle 19.00 “Maledette canzoni d’amore”: Jim Morrison, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Bob Marley, Elvis Presley e John Lennon, tutti artisti indimenticabili ammantati da un’affascinante aura tra mistero e mito, tra maledizione e spiritualità. In questo recital musicale Nicola Pecci e Andrea Bruno Savelli guideranno il pubblico in un simbolico racconto di parallelismi e coincidenze, godendo delle celeberrime parole e melodie degli artisti del Club 27. Una produzione Fondazione Accademia dei Perseveranti. Venerdì 2 alle 19.00 “L’uomo che piantava gli alberi”: la storia di un pastore che, con impegno costante, riforestò da solo un’arida vallata ai piedi delle Alpi, vicino alla Provenza, nei pressi del villaggio di Vergons, nella prima metà del XX secolo. Con Andrea Bruni, che firma anche la regia insieme ad Alessia De Rosa.
Anche qui non mancheranno iniziative per i più giovani, che in linea con la location vedranno protagonisti alberi e animali: si parte con lo spettacolo “La marcia degli alberi”, durante cui una botanica-attrice guiderà gli spettatori in un appassionante percorso fatto di domande, ma soprattutto straordinarie risposte. Ci chiederemo: ma gli alberi camminano? E le radici, si possono trasformare in tante piccole zampette per portarli in giro per il mondo? O ancora, come nasce una foresta? (31/8 ore 16.00). Ancora: “Animali parlanti e dove trovarli”, letture animate e laboratorio di origami con Emanuel Baldi, Valentina Cappelletti e Cristina Pelissero (1/9 ore 16.00).
Infine Campi Bisenzio, al parco Masaccio dal 7 al 10 settembre. Via giovedì 7 alle 21.00 con “La verità vi prego sull’amore”: Stefano Massini – divulgatore pop, graffiante, ironico, spiazzante, indagatore delle storie quotidiane e degli stati d’animo, unico autore italiano nella storia ad aver ricevuto un Tony Award, l’Oscar del teatro americano – racconta l’amore con testi inediti accompagnato da brani scritti per l’occasione da Luca Barbarossa che andranno poi a dar vita a un album di inediti. Sabato 9 alle 21.00 “Princesa” di Fabrizio Coniglio con Vladimir Luxuria. Battezzata con il nome del ristorante in cui lavorava, Princesa è una ragazza nel corpo di ragazzo che intraprenderà un viaggio alla ricerca dell’identità sessuale e emotiva, scegliendo di trasformare il proprio corpo. E poi domenica 10 sempre alle 21.15 torna “La strada dritta”, con Nicola Pecci e Andrea Bruno Savelli.
Per ragazzi e famiglie in programma “Let’s play”, workshop di teatro in lingua inglese con Valentina Cappelletti e Cristina Pellissero (7/9 ore 18.00), “Ravanellina. Una storia di verdura e libertà”, riscrittura originale della fiaba di Raperonzolo dei Fratelli Grimm di e con Eleonora Angioletti per la regia di Giorgio Castagna (8/9 ore 21.15), “Lettori attori”, un magico percorso nella fantasia attraverso la lettura musicata, vestita e colorata di alcuni classici della letteratura per l’infanzia con Emanuel Baldi, Valentina Cappelletti e Cristina Pelissero (9/9 ore 18.00) e “Pazza Italia”, con il medesimo cast un viaggio geograficamente fantastico tra nomi bizzarri e storie straordinarie nel paese più bello del mondo (10/9 ore 18.00).
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a sussultimetropolitani@gmail.com o 3463038170 (Whatsapp)
Programma completo
BARBERINO TAVARNELLE
18 – 19 agosto Fattoria Pasolini dall’Onda Borghese
Venerdì 18 agosto
Ore 21.15
Teatro
CONTROCORRENTE
Gian Maria Volontè e il racconto di un paese imperfetto
di e con Mauro Monni
e con Andrea Bruno Savelli
produzione Fondazione Accademia dei Perseveranti
Lo spettacolo vuole far rivivere la vita e le opere dello straordinario attore sviluppandone la carriera e l’impegno politico. Cosa questa che lo ha reso l’artista più amato dai registi e meno sopportato dai produttori. Una carrellata di successi raccontati di pari passo alla cronologia degli accadimenti subiti da un paese come il nostro, travolto da scandali e assassinii eccellenti. Si ricorderanno gli anni ’70 e ’80 quando fare politica significava rischiare di morire durante una manifestazione in piazza: la memoria di una nazione che, tra mille contraddizioni, è riuscita a sopravvivere negli anni grazie all’impegno civile e all’esempio tramandatoci da figure immense come quelle, appunto, di un mito chiamato Gian Maria Volontè.
Sabato 19 agosto
Ore 21.15
Teatro
IL MOVIMENTO DEL NULLA
di Gene Gnocchi, Luca Fois, Massimo Bozza e Cristiano Micucci
con Gene Gnocchi
e con Diego Cassani
“Non manterremo le promesse, ma noi ve lo diciamo prima”.
Questo il motto del movimento politico di Gene Gnocchi. In scena, la sua convention tutta da ridere e riflettere. Un monologo dai contorni politici e facilmente intuibili fin dal titolo: Il Nulla. “Lavorare meno, Lavorare voi” è uno degli slogan del nuovo partito di Gene Gnocchi e promette tutto per arrivare al niente. Come la migliore tradizione italiana insegna, il movimento nasce dalla televisione per diventare qualcosa di reale. Si presenta come la “Leopolda dei poveri” e si prefigge di spazzare via tutto ciò che la pandemia e la crisi energetica non hanno eliminato fino ad arrivare ad azzerare quanto fatto finora, fare tabula rasa per lasciare un foglio bianco alle nuove generazioni. È la parodia della politica di oggi, uno show politicamente scorretto, che si trasforma in un vero movimento con tanto di inno e con tessere del partito e gadget elettorali disponibili a fine replica.
SESTO FIORENTINO
25 – 28 agosto
Parco di Quinto Basso
Venerdì 25 agosto
Ore 21.15
Teatro
APOLOGIA DELL’AVVENTURA
con Pietro Del Soldà
adattamento teatrale Pietro Del Soldà e Manfredi Rutelli
regia Manfredi Rutelli
musiche composte ed eseguite dal vivo da INTERIORS | Valerio Corzani e Erica Scherl
disegno luci Alessandro Martini
Uno spettacolo teatrale che porta sul palcoscenico una profonda riflessione filosofica sull’essere umano, con audacia e leggerezza, grazie all’incontro tra il regista e drammaturgo Manfredi Rutelli e Pietro del Soldà, filosofo, scrittore e conduttore radiofonico di Radio3.
Tra storia e filosofia, tra teatro e poesia la narrazione, ispirata all’ultimo libro di Pietro Del Soldà La vita fuori di sé, intessuta con le sonorità di Valerio Corzani e della violinista Erica Scherl, offre al pubblico di oggi, condizionato da un individualismo estremo, dalla paura dell’altro, dal bisogno di sicurezza, dall’ossessione per l’identità e per le frontiere chiuse e da un conformismo che ci rende schiavi delle aspettative, la chiave giusta per riscoprire la spinta all’avventura come esperienza decisiva per conoscere noi stessi.
Insieme, grazie ad una produzione di LST Teatro, in collaborazione con Zaches Teatro, salpano dal palcoscenico per un viaggio ai confini della libertà.
Sabato 26 agosto
Ore 18.00
Evento per bambini
PALCO LIBERA TUTTI
Giochi teatrali per bambini e famiglie a cura di Associazione ZERA
Ore 21.15
Teatro
FORTUNATI!
Il tempo è una festa
di e con Andrea Bruni
e con Alessia De Rosa, Chiara Barcaroli, Daniela Grigoli, David Cinelli, Francesco Renzoni, Nadia Capanni, Roberta Sanna, Serena Benvenuti, Veronica Natali
Suono Alessandro Luchi
In una casa di riposo viene rinvenuto un misterioso macchinario che farà viaggiare alcuni ospiti dentro un mondo magico e comico, fatto di desideri, sogni e tante risate. Cominciano così una serie di sketch e di monologhi divertentissimi ed originali. Un cabaret geniale e fantasioso che mescola sapientemente temi profondi a risate liberatorie. Lasciamo andare i pensieri cupi, godiamoci la vita che il tempo è una festa.
Andrea Bruni guida un gruppo di attori folli e simpaticissimi alla ricerca della felicità nelle pieghe del tempo: spesso le vite delle persone sembrano ossessionate dalla paura di sbagliare o dal peso di errori passati. Forse un bel modo di alleggerire il cuore è credere che il passato possa essere cambiato dentro di noi, che basti pensare alla nostra vita in maniera diversa. É possibile cambiare la percezione di certi accadimenti, forse un fallimento può essere una benedizione e si scopre così che in fondo siamo FORTUNATI!
Domenica 27 agosto
Ore 18.00
Evento per bambini
STORIE DI CARTA
con Emanuel Baldi, Valentina Cappelletti e Cristina Pelissero
Siete pronti a scoprire dove un paio di stivali condurranno l’astuto gatto? E un pesciolino riuscirà ad esaudire tutti i desideri del pescatore? Lo scopriremo insieme attraverso un avvincente spettacolo-laboratorio di parole e origami.
Ore 21.15
Teatro
LA STRADA DRITTA
di Andrea Bruno Savelli
con Andrea Bruno Savelli e Nicola Pecci
È il 1956, l’Italia sta uscendo faticosamente dal periodo della ricostruzione dopo che la seconda guerra mondiale ha distrutto buona parte del territorio e l’intero apparato industriale. L’idea di costruire una strada dritta, che possa unire il nord e il sud del Paese, sembra a tutti un’impresa impossibile. Pochi soldi, scarsa esperienza. Per otto anni un esercito di uomini lavora con grande determinazione e professionalità trasformando il sogno in realtà. La loro è una storia piena di coraggio, creatività, audacia. A tempo di record, vengono costruiti 113 viadotti sospesi, 572 cavalcavia, 38 gallerie, 57 raccordi. In totale 755 chilometri di strada da Milano a Napoli. È il 4 ottobre 1964 quando l‘Autostrada del Sole, simbolo di modernità e dell’unità d’Italia, viene inaugurata.
Lunedì 28 agosto
Ore 18.00
Evento per bambini
LET’S PLAY
con Valentina Cappelletti e Cristina Pelissero
Laboratorio di teatro in lingua inglese
Ore 21.15
Teatro
DIARIO DI UN IMPERMEABILE
di e con Paolo Migone
In realtà questo è il diario non di uno, ma di due impermeabili. E per essere davvero precisi bisognerebbe dire che il diario è di mio nonno che ha deciso che avrebbero dovuto custodire la sua memoria nei mille nascondigli che aveva fatto aggiungere: tasche, taschine, cerniere, anfratti e sacchetti che si sono riempiti anche delle mie memorie ed hanno silenziosamente messo in comunicazione due generazioni.
Calenzano
30 – 31 agosto
Piazza Vittorio Veneto
Martedì 31 agosto
Ore 21.15
Teatro
TROVATENE UNO BRAVO
di Andrea Muzzi
con Fabio Canino e Andrea Muzzi
regia di Andrea Bruno Savelli
La dinamica tragicomica tra un uomo alle prese con le confusioni della crisi di mezza età e il suo psicologo, che non riesce a fargli ritrovare i suoi punti cardinali. I due si trovano così a incontrarsi e scontrarsi in una commedia divertentissima e tagliente, una montagna russa tra botte ormonali e visite dall’urologo, alla disperata ricerca di una risposta all’atavica domanda: “Sono felice?”
Mercoledì 31 agosto
Ore 21.15
IL MOVIMENTO DEL NULLA
di Gene Gnocchi, Luca Fois, Massimo Bozza e Cristiano Micucci
con Gene Gnocchi
e con Diego Cassani
“Non manterremo le promesse, ma noi ve lo diciamo prima”.
Questo il motto del movimento politico di Gene Gnocchi. In scena, la sua convention tutta da ridere e riflettere. Un monologo dai contorni politici e facilmente intuibili fin dal titolo: Il Nulla. “Lavorare meno, Lavorare voi” è uno degli slogan del nuovo partito di Gene Gnocchi e promette tutto per arrivare al niente. Come la migliore tradizione italiana insegna, il movimento nasce dalla televisione per diventare qualcosa di reale. Si presenta come la “Leopolda dei poveri” e si prefigge di spazzare via tutto ciò che la pandemia e la crisi energetica non hanno eliminato fino ad arrivare ad azzerare quanto fatto finora, fare tabula rasa per lasciare un foglio bianco alle nuove generazioni. È la parodia della politica di oggi, uno show politicamente scorretto, che si trasforma in un vero movimento con tanto di inno e con tessere del partito e gadget elettorali disponibili a fine replica.
Scandicci
31 agosto – 2 settembre
Parco Poggio Valicaia
Mercoledì 31 agosto
Ore 16.00
Attività per bambini
LA MARCIA DEGLI ALBERI
Una botanica-attrice guiderà gli spettatori in questo appassionante percorso, fatto di domande ma soprattutto straordinarie risposte. Ogni passo che compiamo, in ogni angolo della città, racchiude millenni di storie, di percorsi, di cambiamenti. E non c’è storia più antica ed incredibile di quella della natura che ci circonda.
Ci chiederemo: ma gli alberi camminano? E le radici, si possono trasformare in tante piccole zampette per portarli in giro per il mondo? O ancora, come nasce una foresta? Com’era il mondo prima che questi meravigliosi elementi iniziassero a muoversi a popolare tutto il pianeta? Quanto la loro presenza determina il clima? E come questo sta cambiando a causa della deforestazione? Oppure, come si pianta un albero, come si protegge un bosco, un parco, una foresta? E poi, prendendo ad esempio la famosa teoria dell’effetto farfalla, piantando un albero quali serie di buoni reazioni generiamo?
Ore 19.00
Teatro itinerante
TRE PASSI
Tre passi è un passeggiata-spettacolo. Da Piazza della Resistenza al Parco di Poggio Valicaia, sette chilometri per riappropriarsi e riscoprire i luoghi e la memoria di Scandicci. Da una parte la storia, dall’altra la tutela dell’ambiente, due temi apparentemente lontani che rappresentano punti fondamentali del vivere la propria città con consapevolezza e cognizione civica, nel tentativo di contrastare fenomeni di degrado nei confronti dei “beni comuni”.
Giovedì 1 settembre
Ore 16.00
Attività per bambini
ANIMALI PARLANTI E DOVE TROVARLI
con Emanuel Baldi, Valentina Cappelletti e Cristina Pelissero
Letture animate e laboratorio di origami
Ore 19.00
Teatro
MALEDETTE CANZONI D’AMORE
di Andrea Bruno Savelli
con Nicola Pecci e Andrea Bruno Savelli
musiche di Stefano De Donato
light design Alessandro Ruggiero
produzione Fondazione Accademia dei Perseveranti
Jim Morrison, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Bob Marley, Elvis Presley e John Lennon sono artisti che hanno raccontato la sofferenza, lo stupore e l’amore attraverso le loro canzoni. Artisti indimenticabili per la loro arte ma anche perché ammantati da un’affascinante aura: tra mistero e mito, tra maledizione e spiritualità. In questo recital musicale Nicola Pecci e Andrea Bruno Savelli ci guidano in un simbolico racconto di parallelismi e coincidenze, godendo delle celeberrime parole e melodie degli artisti del Club 27.
Venerdì 2 settembre
ore 19.00
Teatro
L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI
con Andrea Bruni
Ambientazione sonora di Gigi Biolcati e Alessandro Luchi
regia Andrea Bruni e Alessia De Rosa
La storia di un vecchio contadino, che da solo ha fatto risorgere la vita.
La storia di Elzéard Bouffier è un racconto di Jean Giono. Un libro essenziale, da cui gli artisti sono partiti per mettere in scena un insieme di suoni, musica, parole e gesti, nel rispetto del testo originario, nella libertà della propria risonanza.
È la storia di un pastore che, con impegno costante, riforestò da solo un’arida vallata ai piedi delle Alpi, vicino alla Provenza, nei pressi del villaggio di Vergons, nella prima metà del XX secolo.
Un racconto indimenticabile!
CAMPI BISENZIO
7 – 10 settembre
Parco Masaccio
Giovedì 7 settembre
Ore 18.00
Attività per bambini
LET’S PLAY
con Valentina Cappelletti e Cristina Pelissero
Laboratorio di teatro in lingua inglese
Ore 21.15
Teatro
LA VERITA’, VI PREGO, SULL’AMORE
L’amore vissuto, frainteso, idealizzato, ferito, tradito, spietato, insomma l’amore, raccontato e cantato da Stefano Massini e Luca Barbarossa.
Come nella poesia di Wystan Hugh Auden che dà il titolo allo spettacolo, così tentiamo un’indagine su cosa sia l’amore, oltre. Oltre le frasi fatte. Oltre i tutorial sentimentali, oltre la melassa dei romanticismi preconfezionati e oltre le infinite narrazioni d’amore che da film, libri e canzoni si sono stratificate in noi, rendendoci ostaggi di modelli e copioni. Tutto in amore appare oggi già visto, già sentito, già noto. E allora proviamo se non altro a cercarla, questa verità.
È quello che faranno Stefano Massini divulgatore pop, graffiante, ironico, spiazzante, indagatore delle storie quotidiane e degli stati d’animo, unico autore italiano nella storia ad aver ricevuto un Tony Award, l’Oscar del teatro americano e Luca Barbarossa, nel loro recital suonato intrecciando sul palco parole musica. Stefano Massini racconterà l’amore con testi inediti accompagnato da brani scritti per l’occasione da Luca Barbarossa che andranno poi a dar vita a un album di inediti.
Uno spettacolo unico dove le storie si intrecceranno con la canzone d’autore per coinvolgere il pubblico in un viaggio, in un caleidoscopio di immagini, in un grande gioco di stimoli, sensazioni, suggestioni e sensibilità. L’amore sotto la lente del microscopio, l’amore sul banco degli imputati, l’amore sul lettino dell’analista, l’amore sulla partitura dell’orchestrale. L’amore che ci circonda, ovunque. Eppure non sai bene cosa sia.
Lo spettacolo è prodotto da Savà Produzioni Creative e Otrlive.
Venerdì 8 settembre
Ore 21.15
Spettacolo per bambini
RAVANELLINA
Una storia di verdura e libertà
di e con Eleonora Angioletti
regia Giorgio Castagna
pupazzi Roberta Socci
luci Emilio Bucci
scenografia Eleonora Angioletti
età consigliata: dai 5 anni
Lo spettacolo è una riscrittura originale della fiaba di Raperonzolo dei Fratelli Grimm, che non dimentica le versioni di Gian Battista Basile e Italo Calvino.
La protagonista è Ravanellina, una ragazza che viaggia in giro per il mondo dentro il suo baule e nel giorno del suo compleanno, fermatasi in una bellissima radura, decide di raccontare agli invitati della festa tutta la sua storia.
Inizia così il racconto dei suoi anni di prigionia: di come, per troppa curiosità, ha scavalcato il muro di cinta dell’orto della terribile Agrimonia, che la rinchiude con sé nella torre; dei suoi tentativi di fuga, del rapporto con la strega, forse non così cattiva come sembra; dell’incontro con Pietro, il suo principe, e infine del coraggio necessario per affrontare tutte le proprie paure, tracciare la strada della propria indipendenza e partire alla volta di nuove avventure.
A far da sfondo a questa vicenda, una natura rigogliosa, vitale e magica, aiutante silenzioso della protagonista e innesco primo della storia: sono infatti dei ravanelli prodigiosi, colmi di pensieri felici, che danno l’avvio alla storia di Ravanellina.
Teatro d’attore (d’attrice!) e pupazzi si mescolano in una narrazione divertente e delicata, nella quale il canto e la musica (da Scarlatti a Mozart, passando per le canzoni popolari) scandiscono il ritmo degli eventi e colorano le atmosfere.
Sabato 9 settembre
Ore 18.00
Attività per bambini
LETTORI ATTORI
con Emanuel Baldi, Valentina Cappelletti e Cristina Pelissero
Con una grande valigia carica di costumi e oggetti di scena i bambini saranno chiamati a partecipare attivamente e, stimolati ad esprimere la propria creatività, diventando attori per un giorno. I nostri protagonisti guideranno i piccoli ascoltatori in un magico viaggio nella fantasia attraverso la lettura musicata, vestita e colorata di alcuni classici della letteratura per l’infanzia.
Ore 21.15
Teatro
PRINCESA
con Vladimir Luxuria
regia Fabrizio Coniglio
Princesa per molti è il titolo di una famosa canzone di Fabrizio De André. Ma pochi sanno che la canzone parla di una persona realmente esistita, Fernanda Farias De Albuquerque, soprannominata Princesa, ovvero Principessa, da un ristoratore presso cui lavorava. Princesa è un ragazzino che non si riconosce nel suo corpo, e fin da piccolo vuole essere una ragazza. Si trucca, gioca con le bambole, desidera disperatamente di essere altro dal suo corpo. Inizierà quindi un viaggio, difficile e disperato, che parte da un piccolo paese rurale del Brasile, fino ad arrivare alle grandi metropoli europee; il filo conduttore di questo viaggio è la costante ricerca di un’identità sessuale emotiva. Scoprirà la sessualità con gli uomini e vorrà modificarsi, cambiando il suo corpo.
Domenica 10 settembre
Ore 18.00
PAZZA ITALIA
con Emanuel Baldi, Valentina Cappelletti e Cristina Pelissero
Preparate le valige, si parte! Cristina e Valentina accompagneranno i piccoli spettatori in un viaggio geograficamente fantastico tra nomi bizzarri e storie straordinarie nel paese più bello del mondo: l’Italia!
Ore 21.15
LA STRADA DRITTA
di Andrea Bruno Savelli
con Andrea Bruno Savelli e Nicola Pecci
È il 1956, l’Italia sta uscendo faticosamente dal periodo della ricostruzione dopo che la seconda guerra mondiale ha distrutto buona parte del territorio e l’intero apparato industriale. L’idea di costruire una strada dritta, che possa unire il nord e il sud del Paese, sembra a tutti un’impresa impossibile. Pochi soldi, scarsa esperienza. Per otto anni un esercito di uomini lavora con grande determinazione e professionalità trasformando il sogno in realtà. La loro è una storia piena di coraggio, creatività, audacia. A tempo di record, vengono costruiti 113 viadotti sospesi, 572 cavalcavia, 38 gallerie, 57 raccordi. In totale 755 chilometri di strada da Milano a Napoli. È il 4 ottobre 1964 quando l‘Autostrada del Sole, simbolo di modernità e dell’unità d’Italia, viene inaugurata.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a sussultimetropolitani@gmail.com o 3463038170 (Whatsapp)
Info
www.teatrodante.it
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