Teatro Firenze

da venerdì 10 Dicembre 2021 a domenica 12 Dicembre 2021

Fame, mi fa fame con Giancarlo Cauteruccio al Teatro Niccolini

Venerdì 10/sabato 11 dicembre 2021 ore 19,30 e domenica 12 dicembre ore 16 al Teatro Niccolini di Firenze andrà in scena:

FAME, MI FA FAME
scritto, diretto e interpretato da Giancarlo Cauteruccio
assistente alla regia Massimo Bevilacqua
riprese e elaborazioni video Stefano Fomasi
Compagnia Teatro Studio Krypton

Fame, mi fa fame” prende corpo da “Panza, Crianza, Ricordanza”, poemetto in dialetto calabrese scritto nel 2009 da Giancarlo Cauteruccio (edizioni della Meridiana). La sua fame, condizione disperante, rifugio, luogo poetico e creativo ad un tempo, diviene occasione di dirompente denuncia contro l’orrore. Un lavoro della memoria sulla memoria, sulla fame onnivora che tutto ricorda, dove nulla è suo ma tutto le appartiene. Solo in scena, affiancato dai suoi fantasmi e dai suoi sensi, il regista/attore con i suoi versi affronta lo smembrarsi del tempo, dei fatti, dei luoghi portando su di sé i segni della sua condizione di ammalato di fame insaziabile e affidando alla sua lingua madre questa nuova messa in gioco di tutto il suo corpo, poetico, fisico, teatrale. Versi che si situano nelle pieghe, nelle differenze, nelle disparità, nella vecchia dicotomia di un occidente troppo grasso per pensare, dalla mente poco sgombra, e di un oriente produttore di saperi e figure sottili, vittima di una fame senza rimedio. FAME, mi fa fame è un lamento, un grido che lentamente si fa poesia per raccontare la guerra del cibo, la guerra dei ricchi e dei poveri, attraversando l’immaginario letterario e artistico medievale e rinascimentale (paese di cuccagna, guerra di quaresima e carnevale) e le opere di Artaud, Celine e Hamsun. Giancarlo Cauteruccio qui prende con sé tutto il dolore di chi mette in gioco la propria carne nella propria carne, amplificando l’ambiguità di una condizione disperante e tragica. Ne fa urlo, strepito, canto, un canto che si leva sui conflitti del mondo pur rimanendo nel mondo, opponendosi all’orrore quotidiano che è solo una ripetizione di quello trascorso, della guerra che è sempre la stessa, della distruttività umana inalterata nel tempo. I suoi versi esaltano il paradiso possibile di un ritrovato equilibrio con la natura da cui egli preleva gli elementi semplici, come quelli evocati dalle ricette culinarie della sua terra, come la sua lingua, ristoro, risorsa e piacere.

Un’alchimia di suoni e sapori da contrapporre al puzzo mefitico di infera memoria che uccide la natura corrompendone la bellezza.

Inizio ore 19,30 (domenica 12 dicembre ore 16). Biglietti posti numerati 17/20/27 euro compresi diritti di prevendita.

Prevendite sul sito ufficiale www.teatroniccolini.com, su www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana. Sconto per soci Coop, under 21 e over 65. Si accede con Green Pass.

Programma e info sul sito ufficiale www.teatroniccolini.com – tel. 055 094 6404. Direttore artistico Roberto Toni.

Teatro Niccolini Via Ricasoli, 3/5 – Firenze

Info tel. 055 0946404 (055 7378721 – press@eventipagliai.com)
www.teatroniccolini.cominfo@teatroniccolini.com

Giancarlo Cauteruccio ridolfi fotografia

Fonte: Ufficio Stampa

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