Teatro Lucca

martedì 31 Agosto 2021

Erano tre sorelle. Uno spettacolo teatrale sulle sorelle di Napoleone al Real Collegio

Erano tre sorelle”: un altro spettacolo teatrale anima il calendario 2021 degli eventi dell’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”. In occasione del bicentenario napoleonico, infatti, all’interno del calendario “Vivi Lucca” del Comune di Lucca, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e in collaborazione con Le Souvenir Napoléonien, associazione internazionale di cui Martinelli è corrispondente per la Toscana occidentale, questa pièce dedicata alle sorelle Bonaparte è il secondo spettacolo della “stagione” dell’associazione, sempre alla scoperta della Storia, dei costumi, delle caratteristiche di un’epoca e di una famiglia attraverso iniziative di divulgazione che sempre rispettano il rigore storico scientifico dei contenuti.

Martedì 31 agosto 2021 alle 21,30 in scena ”Erano tre sorelle”, per la regia di Orlando Forioso, spettacolo che fa parte della saga teatrale a episodi scritta dallo stesso regista, dal titolo “Les Bonapartes. Una famille corse”, ideata e realizzata per far conoscere le dinamiche e i meccanismi di una famiglia corsa, di una famiglia mediterranea, della famiglia di Napoleone.

Lo spettacolo, una produzione TeatrEuropa di Corsica con il sostegno della Collectivité de Corse, in co-produzione con il Comune di Ajaccio, con il Museo nazionale «Maison Bonaparte – Ajaccio» e con le «SCN Musée Malmaison – Paris», va in scena a Lucca dopo le serate napoleoniche che si tengono il 23, 24 e 25 agosto sempre al Real Collegio, aperte da un’altra pièce firmata Forioso: “La casa di Letizia”.

Sul palco il 31 agosto ci sono Laetitia Damiani nei panni di Carolina Bonaparte Murat, Marie-Paule Franceschetti in quelli di Letizia Ramolino Bonaparte, Maryline Leonetti di Elisa Bonaparte Baciocchi e Francine Massiani in quelli di Paolina Bonaparte Borghese.

Eccolo in scena il poker di donne della Famiglia Bonaparte: le tre sorelle e la madre. Madame Mère e Paolina stanno tornando da Parigi, dove il primogenito di Napoleone e di Maria Luisa d’Austria è stato battezzato. A Firenze le attende Elisa, la Granduchessa di Toscana, l’unica delle sorelle che ha la fiducia dell’imperatore, tanto da avere a lei sola la gestione di uno Stato. Ma Elisa ha perso da qualche mese il figlio e Napoleone, molto superstizioso, non l’ha invitata al battesimo. Paolina, la sorella amata dall’Imperatore, se ne ride di tutto e di tutti. La sorpresa è l’arrivo di Carolina, l’ultima sorella, ora Regina di Napoli. Nemmeno lei è andata a Parigi, ma per altri motivi. Le tre sorelle giocano di fioretto, piccole stoccate, ma Carolina è stanca di questa calma di facciata e scatena le altre, l’una contro l’altra. Finalmente si possono parlare come quando erano ragazze, ad Ajaccio. Attraverso i loro litigi la Storia entra in scena. Quella di Francia, e quella della famiglia corsa.

Ingresso libero soggetto alle normative anticontagio in vigore e fino ad esaurimento dei posti disponibili. Accesso da via della Cavallerizza.
Info su napoleoneeilsuotempo.wordpress.com e su www.facebook.com/napoleonidi

Il progetto “Da Parigi alla Toscana: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa” (napoleoneeilsuotempo.wordpress.com) è nato nel 2007 sulla scia del rinnovato interesse verso il periodo napoleonico lucchese e toscano, stimolato dalle mostre e dal lavoro realizzati a partire dal 2002 dalla dottoressa Roberta Martinelli a Palazzo Ducale, e comprende iniziative che si svolgono durante tutto l’anno in diversi luoghi della Toscana (Lucca, Livorno, Elba).

In questi anni ha preso vita una lunga collezione di eventi, tra cui si ricorda la mostra che Roberta Martinelli e Velia Gini Bartoli hanno curato ed allestito al Musée de l’Armée di Parigi, dal titolo “Avec Armes et bagages. Dans un mouchoir de poche” (2012 –2013) con la partecipazione di 25 soggetti tra musei, biblioteche internazionali e raccolte private, nata in seguito alla mostra “Mito e Bellezza” (Lucca, 2009-2010).

Grazie agli studi inediti condotti in archivi italiani e francesi, recentemente è stato riportato all’aspetto originario il Palazzo dei Mulini di Portoferraio, reggia imperiale di Napoleone all’isola d’Elba, nella suddivisione degli spazi e nelle facciate che egli aveva voluto. L’intervento è oggetto del volume di Roberta Martinelli e Velia Gini Bartoli “Napoleone Imperatore, imprenditore e direttore dei lavori all’Isola d’Elba”, Gangemi 2014.

È stata presentata nel maggio 2015 all’Archivio di Stato di Lucca una preziosa scoperta tutta toscana: la cravate che l’Imperatore lasciò all’Elba, sul suo cuscino, la notte della fuga, mentre nel 2017 l’associazione ha presentato al pubblico due frammenti di tessuto ricamato del tempo di Elisa e Napoleone, di committenza principesca. Sempre del 2017 la collaborazione con il Centro studi Luigi Boccherini per un omaggio al musicista lucchese e alla sua musica per il ballo del Fandango, e la tavola rotonda in preparazione del VII Forum Consultivo degli Itinerari Culturali del Consiglio D’Europa “I Bonaparte a Lucca e in Toscana: i percorsi napoleonici fra storia, turismo ed enologia”.

Nel 2018 l’associazione ha approfondito gli aspetti legati al costume e all’etichetta nelle feste e nei balli di corte, partecipando alla manifestazione “Il Desco” ed avviando anche una collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio.

Nel 2019 e 2020, dove reso possibile dalla pandemia, l’associazione ha proseguito con le attività di divulgazione con incontri e lo spettacolo di reading teatrale e musicale dedicato a Elisa e interpretato da Cristina Puccinelli nei panni della Principessa e Anna Livia Walker all’arpa.

erano tre sorelle

Fonte: Ufficio Stampa

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