Cultura Fiesole

domenica 21 Dicembre 2014

Enrico Rossi e Maurizio Brotini presentano il libro di Manuele Marigolli “Tra l’Arno e la strada”

Enrico Rossi e Maurizio Brotini presentano il libro di Manuele Marigolli “Tra l'Arno e la strada”

Enrico Rossi e Maurizio Brotini presentano il libro di Manuele Marigolli “Tra l’Arno e la strada”

Domenica 21 dicembre alla Casa del Popolo “La Pace” di Compiobbi (via della Stazione, 1) il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e Maurizio Brotini (segretario Cgil Toscana) presentano il libro di Manuele Marigolli “Tra l’Arno e la strada” (ore 16,30, presente l’autore).

“Fra l’Arno e la strada” (Pagliai editore, 13 euro, a pochi giorni dalla prima uscita è già in ristampa) è il primo romanzo di Manuele Marigolli, attualmente membro della segreteria di Cgil Toscana. Nato a Molino del Piano nel 1956, la famiglia si trasferì dopo la sua nascita a Compiobbi, dove ha vissuto fino a 16 anni. Dal 1972 vive a Prato, dove è stato prima operaio tessile, poi dirigente sindacale della Cgil, ricoprendo incarichi di primo piano. È stato segretario generale dei tessili di Prato e della Toscana e poi segretario generale della Camera del lavoro di Prato.

Racconta Marigolli: “Scrivere un libro era un sogno nel cassetto che avevo da tanto tempo, e mi sono avvicinato alla scrittura con grande rispetto. Per la mia attività di sindacalista ho dovuto scrivere molto, ma un conto è farlo su cose tecniche, un conto parlare di emozioni, in un modo che sia avvincente. Il soggetto ce l’avevo in testa da un po’, le parole sono venute giù naturali. Io ho cercato di scrivere coi sensi: vista, tatto, olfatto, udito, gusto, in modo plastico, per far vivere le storie dal di dentro, cercando la partecipazione emotiva. Non è un libro autobiografico, anche se ci sono spunti della vita mia e di quella di persone a me vicine: dentro ci sono i miei valori e le mie passioni, come la politica, la caccia, la Fiorentina”.

 

LA TRAMA DEL LIBRO

Giunto alla soglia della vecchiaia e consumato dalla malattia, Libero parte per la sua ultima avventura in compagnia di uno spinone. La meta sono i boschi dove ha passato gran parte della propria giovinezza. È l’occasione per un viaggio nel ricordo, e il protagonista ripercorre le tappe più importanti della propria esistenza, dalla vita sulle rive dell’Arno al primo incontro con la futura moglie, passando attraverso i giorni terribili dell’alluvione del ’66. Al centro delle sue riflessioni l’amore e la morte, ma anche il rapporto con i familiari e in particolare con la figlia: un legame fatto di mille incomprensioni ma anche di un affetto sconfinato. Alla fine del viaggio, qualcosa in Libero è cambiato: riuscirà a vedere la vita con occhi diversi?

 

LE PAROLE DI EDOARDO NESI

“Manuele Marigolli è riuscito a dar vita a un’idea di scrittura antica e calda, innervata dal nobile tentativo di continuare a credere nel potere del racconto orale e della descrizione. Bisogna sperare che l’autore voglia continuare a scrivere, e seguitare a mostrarci il mondo con la vividezza e il nitore e il coraggio di cui è intriso ‘Fra l’Arno e la strada’, libro di cui raccomando appassionatamente la lettura”: parola dello scrittore Edoardo Nesi nell’introduzione al testo.

Fonte: CGIL Toscana

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