Spettacoli Empoli

da giovedì 25 Giugno 2015 a mercoledì 5 Agosto 2015

Empoli Jazz Festival 2015 VI Edizione, apre con il grande sassofonista americano Jerry Bergonzi

Jerry Bergonzi_Bacco a Petroio

Empoli Jazz

Giovedi 25 Giugno 2015 Opening Empoli Jazz Festival 2015 VI Edizione con il grandissimo sassofonista americano ( di origini italiane) Jerry Bergonzi con l’ Hammond Trio: Jerry Bergonzi sax tenore, Vito Di Modugno organo hammond e Andrea Michelutti batteria.

www.jerrybergonzi.com

Sarà una Special Edition Cena&Concerto presso la splendida TENUTA BACCO A PETROIO – Via Villa Alessandri,18 – VINCI (FI)

Inizio Cena ore 20.00, Inizio Concerto ore 21.45. Menu Gourmet Terra € 30,00. Menu Gourmet Mare € 35,00. Solo Concerto con Consumazione € 10,00. E’ consigliata la prenotazione tel.0571/509583 – www.baccoapetroio.it

Il concerto fa parte della seconda edizione del Festival del Sassofono promosso in collaborazione con CAM- Empoli e Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni – Empoli. Per questo concerto un particolare ringraziamento va alle nipoti italiane di Jerry, le sorelle Rosaura, Antonella e Carmen Bocchino.

Nella seconda metà degli anni Novanta, Jerry Bergonzi registra 3 CD con una formazione minimalista (organo Hammond B3, batteria e sax) e rivisita una parte del suo repertorio originale e alcune sue riarmonizzazioni di celebri standard del jazz. Questo progetto resta per lo più confinato allo studio d’incisione e si ritrova solo rarissimamente sui palchi dei teatri e festivals. Per quest’anno 2015 Jerry Bergonzi ha voluto portare in tournée questo progetto, con l’idea di ritornare poi in studio in estate. La musica prodotta dal trio è energica, sofisticata, autentico jazz senza concessioni alcune. Il sound dell’organo è perfettamente compatibile con il sax poderoso e grandiloquente di Jerry Bergonzi, forse la formula che gli permette di esprimere al meglio la sua arte.

Empoli Jazz Festival proseguirà con i seguenti concerti: Sabato 27 Giugno 2015 in occasione della Notte del Commercio in Piazza Mattetotti – Empoli (FI) con The Legendary Reggae Ensemble, Black-M e Marcello Coleman “VoodoVibes” ( solo direzione artistica)

E con con altri 3 Concerti nell’ ambito della rassegna Apritichiostro in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Empoli (FI) :

Mercoledì 8 Luglio ore 22,00: Daniele Sepe “A NOTE SPIEGATE” con Floriana Cangiano voce, Daniele Sepe sax, Franco Giacoia chitarra elettrica, Tommy De Paola tastiere, Davide Costagliola basso elettrico, Paolo Forlini batteria. CONCERTO COPRODOTTO CON
CAM (Centro Attività Musicale) e Centro Studi Ferruccio Busoni. Il concerto fa parte della seconda edizione del Festival del Sassofono

Mercoledì 29 Luglio ore 22.00 – Roberto Gatto New Quartet: Alessandro Presti, tromba, Alessandro Lanzoni, pianoforte, Matteo Bortone, contrabbasso, Roberto Gatto, batteria. CONCERTO COPRODOTTO CON CAM (Centro Attività Musicale) e Centro Studi Ferruccio Busoni.

Mercoledi 5 Agosto ore 22.00 – HOBBY HORSE con Dan Kinzelman – sassofono, clarinetti, flauti, tastiere, percussioni, voce, Joe Rehmer – contrabbasso, tastiere, voce, Stefano Tamborrino – batteria, percussioni, voce. Il concerto fa parte della seconda edizione del Festival del Sassofono

Tutti e 3 i concerti si terranno presso : Chiostro degli Agostiniani – Via De Neri – Empoli www.empolijazz.com

Infine Empoli Jazz, insieme a Giallomare Teatro e Centro Busoni ed altre associazioni è coinvolta nella Direzione Artistica di Nottissima che si terrà il 12 Settembre 2015 ad Empoli.

Jerri Bergonzi è riconosciuto a livello internazionale come saxofonista, compositore, e didatta. E’ nato a Boston, nel Massachusetts, ed ha cominciato a studiare il clarinetto all’et di 8 anni, affascinato dall’ascolto di Lester Young, di Duke Ellington e Count Basie. Suo zio, musicista di jazz che viveva nell’appartamento di sopra, era solito scrivere assoli di jazz da far suonare al giovane Jerry. A 12 anni Bergonzi ebbe il suo primo sax, un Conn contralto, e un anno dopo cominci ad ascoltare Miles Davis, John Coltrane e Sonny Rollins: ormai, non c’era pi via di scampo! Durante gli anni del liceo, il sassofonista passa al sassofono tenore (che suona tuttora), comincia a frequentare i corsi del Berklee College e a suonare con la band giovanile di John LaPorta. Prova successivamente a frequentare la Lowell University, ma la cosa dura solo un anno, perché veniva spesso e volentieri cacciato dalle aule di studio per la sua mania di suonare il jazz. Tuttavia, dopo aver completato i corsi al Berklee, Jerry torna alla Lowell per ragioni economiche, laureandosi nel ‘71. Inizi allora a suonare il basso in formazioni locali, accompagnando cantanti, strippers e commedianti, mettendo da parte i soldi per andarsene a New York. Nel 1972, riesce a partire per New York City.

Dal ‘72 al ‘78 Bergonzi ebbe modo di cimentarsi in jam sessions con svariati musicisti, come Joe Lovano, Dave Liebman, John Scofield, Michael Brecker, Bob Berg, Tom Harrell, Steve Grossman, Victor Lewis, suonando spesso strumenti che non erano il proprio (a volte mancava un batterista, a volte un bassista, e cos via…). Fu in questo periodo che il sassofonista cominci a lavorare con Dave Brubeck, in un gruppo chiamato “Two Generations of Brubeck”, formato dallo stesso pianista con l’aggiunta dei propri figli, con Perry Robinson al clarinetto e Mad Cat Ruth all’armonica. Le collaborazioni con Brubeck sarebbero durate parecchio tempo, e si sarebbero ripetute nel corso degli anni. Nel ‘77 mise su una band innovativa: Con Brio, che comprendeva Bruce Gertz al basso, i batteristi Bob Kaufman e Jeff Williams, il pianista Eric Gunnison, e i chitarristi Mike Stern e Mick Goodrick. Con questi musicisti, registra 6 cd per la loro etichetta indipendente, la No Fat Records.

Nel ‘80 inizia la carriera da insegnante: il saxofonista insegna improvvisazione per tutti gli strumenti, e sviluppa in questo periodo il suo metodo, descritto nella serie di testi intitolati “Inside Improvisation” (sei volumi, pubblicati per Advance Music). Oggi, Bergonzi vanta pi di cento brani incisi per l’etichetta ASCAP, e le sue recenti composizioni sono disponibili in libri e nella collana Play-Along pubblicata da Jamey Aebersold e imprescindibile per i musicisti di jazz (si tratta, in pratica, di basi musicali che recitano l’armonia del brano, ma senza il tema n l’improvvisazione, la cui esecuzione lasciata allo studente). Inoltre, cinque dei suoi brani sono disponibili in “All-Jazz Real Books” di Chuck Sher. E’ docente al New England Conservatory, e tiene seminari praticamente in tutto il globo terrestre. Ha inciso per etichette leader nel settore del jazz, come la Blue Note e la Red Records. Proprio con quest’ultima, stata una grande sostenitrice del sassofonista, aiutandolo in modo determinante a conquistare fama in territorio italiano. Sono ben quattro i dischi registrati per la “Red”, con musicisti quali Mulgrew Miller, Adam Nussbaum, Kenny Barron, Bobby Watson, il nostro Salvatore Tranchini (per il quale Bergonzi ha una vera predilezione!) e molti altri.

Nella propria carriera, Jerry Bergonzi ha lavorato con il gotha del jazz internazionale. Alcuni esempi: Gil Evans, John Abercrombie, Joe D’Orio, Eddie Gomez, Miroslaz Vitous, George Mraz, Billy Hart, Andy Laverne, Steve Swallow, Hal Galper, Roy Haynes, Charlie Mariano, Bob Cranshaw, Ray Drummond, Billy Drummond, Danny Richmond, Danny Gottlieb, Dave Holland, Jack DeJonette, Paul Desmond, Bennie Wallace, Gerry Mulligan, Hal Crook, Herb Pomeroy, Mike Manieri, Mark Johnson, Michel Portal, Marcel Solal, Pat Martino, Franco Ambrosetti. L’etichetta Double-Time Records ha pubblicato la maggior parte dei recenti lavori di Bergonzi, come “Just Within”, “Lost in the Shuffle”, “Wiggy”, “A Different Look”.

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