Spettacoli Capraia Isola

martedì 29 Agosto 2023

Elba Festival String Ensemble in concerto al Festival Capraia Musica

Per la XVIII edizione del Festival Capraia Musica ascolteremo martedì 29 agosto alle ore 18.00 nella Chiesa di Sant’Antonio alcuni strumentisti dell’Elba Festival String Ensemble. Il concerto difatti nasce dalla collaborazione col festival elbano. Il programma, molto particolare e veramente di raro ascolto, comprende la Sonata di Prokofiev per due violini e un quintetto per archi di Dvorak.

Programma della serata
Martedì’ 29 agosto ore 18.00 – Chiesa di Sant’Antonio
Elba Festival String Ensemble
Aki Saulière violino
Chiara Sannicandro violino
Georgy Kovalev viola
Raphael Bell violoncello
Amerigo Bernardi contrabbasso

Prokofiev Sonata per due violini op. 56
Andante cantabile
Allegro
Commodo (quasi allegretto)
Allegro con brio

Dvořák Quintetto per 2 violini, viola, violoncello e contrabbasso op. 77
Allegro con fuoco
Intermezzo (Nocturne): Andante religioso
Scherzo: Allegro vivace – Trio: l’Istesso tempo quasi allegretto
Poco andante
Finale: Allegro assai

Il Festival Elba Isola Musicale d’Europa nasce nel 1997 con diversi obiettivi ambiziosi, nella prospettiva di abbracciare l’intero territorio dell’Isola d’Elba nel solco del dialogo tra musica, natura e storia. Da qui anche l’idea delle “esplorazioni musicali”, pensate non solo per chi è già appassionato cultore della musica d’arte ma per chiunque sia sensibile alla natura e alla bellezza. Il pubblico del Festival è infatti invitato a seguire gli appuntamenti in luoghi diversi e suggestivi: escursioni, percorsi di trekking, momenti informali di incontro con gli artisti si integrano con i concerti nelle suggestive rovine delle ville romane, nelle fortezze medievali, nelle isole incontaminate dell’arcipelago, per dar vita ad esperienze uniche di condivisione.
Il Comune di Portoferraio ha accolto il Festival sin dalla sua nascita, diventandone la sede principale e garantendo da allora il proprio fondamentale sostegno. Il legame della manifestazione con il territorio che la ospita è da tempo significativamente rappresentato dal coinvolgimento di altri Comuni: Capoliveri, Marciana, Marciana Marina e Rio.

Nel 2021 il Festival ha tagliato l’importante traguardo di 25 anni di ininterrotta attività, arrivando in questa occasione a coinvolgere tutti e 7 i Comuni elbani.
Nel 2022 ha preso avvio l’importante esperienza dell’Elba Festival Orchestra (EFO), nello spirito di una nuova sfida: una formazione sinfonica internazionale con un organico fino a 40 elementi, adattabile a varie location e ai diversi repertori. EFO comprende sia solisti affermati che giovani musicisti; questi ultimi sono protagonisti di un percorso formativo di un’intera settimana sotto la guida di artisti di grande esperienza. Nel 2022 hanno fatto parte di EFO musicisti provenienti da ben 16 nazioni: Francia, Spagna, Olanda, Ucraina, Israele, Italia, Taiwan, Portogallo, Germania, Stati Uniti, Georgia, Romania, Belgio, Gran Bretagna, Bulgaria e Svizzera. I programmi proposti nel corso del Festival puntano da sempre tanto sull’eccellenza artistica quanto sulla varietà, spaziando dal repertorio barocco/classico al Novecento. Grande attenzione è rivolta anche al repertorio contemporaneo, con serate dedicate alla musica del nostro tempo e significative aperture verso il jazz. Nel corso degli anni molti artisti si sono alternati e hanno collaborato sul palcoscenico del Festival, fra i quali Martha Argerich, Mischa Maisky, Marisa Tanzini, Mario Brunello, Thomas Quasthoff, Natalia Gutman, Khatia Buniatishvili, Gidon Kremer, Alexander Melnikov, Uto Ughi, Sayaka Shoji, Stefano Bollani, Marie-Elisabeth Hecker, Beatrice Rana, Martin Helmchen, Victor Tretiakov, Billy Cobham, Gordan Nikolić, Vadim Repin, Enrico Rava, Pascal Moragues, Michel Portal, Fabrizio Bosso, Coro del Friuli Venezia Giulia, La Camerata Fontainebleau e i cantanti del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo. Nell’ottica di porsi come residenza artistica a tutto tondo, il Festival ha ospitato anche numerosi compositori contemporanei, come Giya Kančeli, Carlo Boccadoro, Boris Tiščenko, Giovanni Sollima, Alexander Raskatov, Virginia Guastella, Arturo Cuéllar.

Una passione per la musica da camera ha portato la violinista franco-giapponese Aki Saulière a una vita artistica ricca e varia, con frequenti apparizioni nei maggiori festival e sale da concerto d’Europa e Asia. Al termine dei suoi studi a Londra, Salisburgo e Berlino, è ritornata in Francia diventando, insieme a Renaud e Gautier Capuçon, uno dei membri fondatori di Capuçon Quartet. Il quartetto si è esibito in sale da concerto come la Salle Pleyel, Cité de la Musique, Concertgebouw, Musikverein, Reina Sofia e alle Schubertiades di Schwarzenberg, collaborato regolarmente con Nicolas Angelich, Gérard Caussé, Frank Braley, Clemens Hagen, e registrato per la EMI. Come direttore artistico de La Loingtaine, Aki Saulière organizza concerti e masterclasses, si esibisce in diverse formazioni e ha sviluppato un sodalizio musicale che l’ha portata negli anni alla creazione dell’ensemble La Bande de La Loingtaine. In quanto dedita insegnante, condivide una classe con Jean-Pierre Wallez alla Schola Cantorum di Parigi, viaggia per il Giappone per masterclasses e co-dirige La Loingtaine Summer Academy. Quest’ultimo anno ha anche insegnato al Royal Conservatoire di Bruxelles. Sue recenti esibizioni solistiche includono il Doppio Concerto di Brahms e la Sinfonia Concertante di Mozart con orchestre diverse in Giappone e Norvegia. Come membro della Chamber Orchestra of Europe si esibisce e ha sviluppato la sua sensibilità musicale sotto la bacchetta di Harnoncourt, Abbado, Haitink, Berglund e Blomstedt. Il lavoro su strumenti d’epoca l’ha portata a realizzare progetti con English Baroque Soloists, l’Orchestre des Champs-Élysées, e Le Concert Astrée, dirette da Gardiner, Herreweghe e Haïm.

Chiara Sannicandro è vincitrice della laurea e del premio del pubblico al prestigioso Concorso internazionale violinistico Joseph Joachim di Hannover del 2021.
Di nazionalità italo-tedesca Chiara è nata a Salisburgo nel 1997 da una famiglia di musicisti e ha iniziato a studiare il violino all’età di cinque anni. A nove anni è stata ammessa all’Università Mozarteum di Salisburgo, dove ha studiato con Klara Fiedler fino al 2016. Ha proseguito gli studi presso la Jacobs School of Music di Bloomington in Indiana (USA) con il Prof. Mauricio Fuks conseguendo nel 2020 il Bachelor quadriennale con il massimo dei voti e la lode. Attualmente consegue il Master con Rainer Schmidt in Svizzera all’Accademia di musica di Basilea. Chiara ha ricevuto importanti impulsi musicali attraverso i progetti di musica da camera e le masterclass di violino presso l’Accademia Kronberg e i numerosi corsi di perfezionamento con Mihaela Martin, Ani Kavafian, Tanja Becker-Bender, Augustin Hadelich, Leonidas Kavakos. Vincitrice di numerosi concorsi nazionali austriaci e internazionali, nel 2014 vince il primo premio e il premio del pubblico al concorso “Young Talents with Orchestra” di Barlassina esibendosi da solista con l’orchestra nella Sala Verdi di Milano. I suoi successi più recenti includono premi al 27° Concorso Internazionale Brahms a Pörtschach e all’International Hudson Valley String Competition a New York.

Chiara ha suonato concerti sia da solista che di musica da camera dall’ Europa agli Stati Uniti, e recentemente è stata invitata al Festival Mecklenburg-Vorpommern, Göttingen Symphony Orchestra, Salzburg Philharmonic e dalla Potsdam Chamber Academy. Dall’autunno 2022 Chiara è primo violino nel Esbjerg Ensemble in Danimarca e, parallelamente al suo master a Basilea, sta frequentando con il suo Piano Trio l’International Institute of Chamber Music di Madrid con Günter Pichler. Chiara Sannicandro suona un violino di Matteo Goffriller, Venezia 1723, generosamente offerto dalla Deutsche Stiftung Musikleben.
Georgy Kovalev è nato nel 1990 a Tiflis (Georgia). Vincitore e finalista di vari concorsi internazionali (Concorso Bashmet a Mosca, Concorso di viola a Tokyo e Premio Neva Foundation al Festival di Verbier) egli è oggi tra i migliori violisti dell’ultima generazione. Ha suonato come solista con autorevoli orchestre, quali la Kremerata Baltica, l’Orchestra da camera di Monaco, I Solisti di Mosca, la New Japan Philharmonic Orchestra, etc. La sua carriera, con recital e concerti da camera, si è finora svolta in tutta Europa, Russia, Asia e Stati Uniti. Suoi partner cameristici sono stati Martha Argerich, Gidon Kremer, Christian Tetzlaff, Steven Isserlis, Yuri Bashmet, Fazil Say, Emanuel Ax e Jörg Widmann, in rinomati festival internazionali quali Schubertiade, Festival di Verbier, Ravinia Festival, Heidelberger Frühling, Delft Kamermuzuek Festival, Westcork Chamber Music Festival, Robeco Summer Series Concertgebouw, Rheingau Festival e Kronberg Academy Festival. Kovalev ha tenuto masterclass in alcuni festival: Gioie Musicali ad Asolo, a Ferrara, a Kronberg, e all’ Ortus Chamber Music Festival in Irlanda. Dal 2015 è membro del Quartetto Corneille, con cui regolarmente suona nelle maggiori città olandesi, Recenti tournées l’ha portato in Grecia e Germania. Col suo trio (Waarts, Kovalev, van Poucke) negli ultimi quattro anni ha eseguito tutto il maggior repertorio per trio d’archi. Nel febbraio 2018 ha registrato un cd con l’Arte della fuga di Bach col Quartetto Delian alla radio tedesca, disco che ha ottenuto la “nomination” come miglior cd cameristico di Opus Klassik.

Raphael Bell, violoncellista americano, ha una carriera diversificata come solista, musicista da camera, insegnante e direttore di festival. Attualmente è il violoncello principale dell’Orchestra Sinfonica di Anversa in Belgio, co-direttore artistico de La Loingtaine a Montigny-sur-Loing (Francia), co-fondatore della Camerata Fontainebleau, e co-fondatore e co-direttore artistico del Charlottesville Chamber Music Festival. Come musicista da camera si è esibito alla Wigmore Hall, alla Queen Elizabeth Hall, alla Salle Gaveau, alla Berlin Philharmonie, alla Köln Philharmonie, al Luzerner Theater, alla Tokyo Suntory Hall e alla Kyoto Concert Hall. Ha fatto parte del tour IMS Prussia Cove che ha vinto il Chamber Music Award dalla Royal Philharmonic Society di Londra e ha collaborato con musicisti come Steven Isserlis, James Ehnes, Martha Argerich, Maxim Vengerov, Ivry Gitlis e con quartetti quali Brooklyn Rider, Dante e Orpheus, così come con Oxalys e con il Nagaokakyo Ensemble. Ha suonato nella prima esecuzione mondiale del Trittico di Olli Mustonen per tre violoncelli con Steven Isserlis e Steven Doane. Si è esibito in concerto anche con la Kristiansand Symphony Orchestra, il Tokyo Luft Ensemble e la Royal Flemish Philharmonic dove ha suonato come solista assieme a Edo de Waart e ha suonato il Doppio concerto di Brahms in tournée diretto da Philippe Herreweghe. Come membro della Mahler Chamber Orchestra ha suonato al Festival di Lucerna nell’esecuzione integrale delle Sinfonie di Mahler diretta da Claudio Abbado. Ha anche lavorato con la Munich Philharmonic, la Scottish Chamber Orchestra e la Chamber Orchestra of Europe. Ha studiato alla Juilliard School con Harvey Shapiro e in seguito con Mario Brunello, Steven Isserlis e Ferenc Rados.

Aki Saulière

Fonte: Ufficio Stampa

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