Cultura Larciano
sabato 13 Dicembre 2014
Eccidio del Padule di Fucecchio: incontro con lo scultore Gino Terreni presso il Centro Visite di Castelmartini
![Lo scultore Gino Terreni (foto: Enrico Zarri)](http://www.tempoliberotoscana.it/wp-content/uploads/2014/12/terreni_gino_foto_enrico_zarri-300x224.jpg)
Lo scultore Gino Terreni (foto: Enrico Zarri)
Il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio ospita, sabato 13 dicembre (ore 16), un altro appuntamento del ciclo “NONSOLOPADULE – Incontri fra storia, natura e cultura” organizzati dal Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio.
Si tratta stavolta di un incontro molto atteso con lo scultore e pittore Gino Terreni, che fu combattente e partigiano, per presentare le sue opere sulla guerra, le stragi e la Resistenza: una testimonianza di vita, oltre che artistica.
L’evento è organizzato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Statale “F. Ferrucci” di Larciano e con il patrocinio del Comune di Larciano e della Provincia di Pistoia.
Introduce il Dr. Leonardo Giovanni Terreni, figlio dell’autore, ed intervengono, oltre all’artista, il Prof. Amedeo Bartolini, Presidente del Centro RDP Padule di Fucecchio; la Dott.ssa Roberta Beneforti, Dirigente scolastica dell’Istituto “F. Ferrucci” di Larciano; la Dott.ssa Elena Bigalli, Consigliere con delega alla cultura del Comune di Larciano;
Gino Terreni, nato a Empoli nel 1925, fin da giovanissimo esprime le proprie doti artistiche plasmando l’argilla del luogo e disegnando la vita quotidiana dei contadini della valle dell’Orme.
L’evento bellico interrompe i suoi studi: l’8 settembre del 1943 entra nella brigata partigiana “Arno” e poi nel battaglione arditi d’assalto della divisione Legnano, combattendo sulla Linea Gotica ed entrando tra i primi a Bologna.
Gli eventi bellici segneranno profondamente la sua vita e la sua arte, che diviene testimonianza della Storia Italiana del Secondo Novecento, dagli orrori della guerra alla speranza della pace, dalla vita dei campi all’arte sacra.
Le opere di Gino Terreni, frutto di oltre settanta anni di attività, si trovano presso numerosi musei, nazionali ed internazionali (fra cui la Galleria degli Uffizi), in decine di chiese, edifici storici e piazze italiane, dove sono presenti ben otto monumenti.
L’artista ha realizzato a Castelmartini il grande monumento in marmo di Carrara “ Lo Stupore”, dedicato alle vittime dell’eccidio del Padule di Fucecchio del 23 agosto 1944 e in memoria dei Combattenti Toscani caduti per la Patria.
L’opera, inaugurata nel 2002 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ha rappresentato per Terreni un particolare impegno morale, oltre che artistico, per la sensibilità e la drammaticità dell’argomento trattato, solenne monito per le generazioni future.
Per questo lo scultore ha donato al Comune di Larciano i bozzetti preparatori del monumento, che sono esposti in mostra permanente presso il Centro Visite di Castelmartini ed inseriti nei percorsi didattici storico-ambientali del Centro di Ricerca.
L’incontro è ad ingresso libero; per informazioni è possibile contattare il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare le pagine web www.paduledifucecchio.eu
Si allega una immagine dell’artista Gino Terreni scattata all’interno del Centro Visite di Castelmartini, autorizzandone la pubblicazione a corredo del comunicato.
Fonte: Centro RDP Padule di FucecchioEventi simili
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