Spettacoli Firenze

da giovedì 20 Febbraio 2014 a sabato 22 Febbraio 2014

Doppio ruolo per Asher Fish: pianista e direttore dell’Orchestra della Toscana in tre concerti al Teatro Verdi, a Livorno e a Figline Valdarno

L’israeliano che non teme Wagner si chiama Asher Fisch, e sul compositore tedesco ha costruito la sua carriera internazionale di direttore d’orchestra. Che in Israele la musica wagneriana sia ancora tabù per il fatto di essere stata prediletta dai nazisti, a Fisch non importa: in patria l’ha già eseguita e continuerà a farla, dovesse venir giù il mondo dalle proteste. Scuola di Daniel Barenboim, suo mentore in gioventù alla Staatsoper di Berlino, pure lui devoto alla stessa causa. Fisch ha portato le sue interpretazioni wagneriane a spasso per il mondo, dall’Europa agli States (al momento casa sua è l’Opera di Seattle) fino all’Australia, dove da quest’anno guida la West Australian Symphony Orchestra. E il teatro di Wagner serve a Fisch anche come punto di partenza per un’indagine a vasto raggio sul tardoromanticismo austro-tedesco, sulle nevrosi collettive che la musica vi registra attraverso un linguaggio sconquassato, in dissoluzione, che fa presagire imminenti tragedie. Come nella Kammersymphonie n.2 di Schönberg e nell’Adagio di Mahler, unico movimento esistente della sua Decima sinfonia sospesa a causa della morte, nella versione per orchestra da camera di Cliff Colnot. Due pagine scritte al principio del Novecento. Inoltre Fisch, che è anche pianista, si siede alla tastiera per suonare il Concerto K.466, il più arrovellato tra i Concerti di Mozart.

ASHER FISCH direttore e pianoforte
MOZART Concerto n.20 in re minore per pianoforte e orchestra K.466
SCHÖNBERG Kammersymphonie n.2 op.38
MAHLER Adagio dalla ‘Sinfonia n.10’
Firenze, Teatro Verdi
giovedì 20 febbraio 2014 ore 21.00
in differita su Rai Radio3

 
Livorno, Teatro Goldoni
venerdì 21 febbraio 2014 ore 21.00

 
Figline Valdarno, Teatro Garibaldi
sabato 22 febbraio 2014 ore 21.15

Fonte: Orchestra della Toscana

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