Cultura Lucca

da venerdì 16 Giugno 2017 a domenica 18 Giugno 2017

Dillo in sintesi: tre giorni dedicati alla brevità intelligente

Lella Costa

Tre giorni, nove incontri, dieci personaggi della cultura che hanno fatto della brevità intelligente uno dei loro punti di forza. Questa la traccia attorno alla quale si sviluppa “Dillo in sintesi”, prima manifestazione in Italia dedicata alla sintesi, che andrà in scena nel complesso di San Micheletto da venerdì 16 a domenica 18 giugno.

Ideata da Alessandro Sesti e promossa dall’associazione “Dillo in sintesi” insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e con il supporto di Lucca Promos, l’iniziativa vede la partecipazione di volti noti del panorama culturale nazionale e internazionale.

Da non perdere le tre serate, tutte ospitate negli spazi del complesso di San Micheletto (all’aperto, nel giardino se il meteo lo consente o nella Sala degli Affreschi in caso di maltempo). Venerdì 16 giugno, alle 21:15, “Fotografare la musica”, originale performance curata da Enrico Stefanelli, direttore del Photolux Festival, durante la quale il fotografo Roberto Masotti, uno dei massimi esponenti della fotografia applicata alla musica, scatterà immagini durante il concerto di Alberto Bologni (violino) e Simone Soldati (pianoforte) per poi proiettarle e commentarle insieme al pubblico e agli artisti.

Sabato 17, sempre alle 21:15, l’attesa “Conferenza in una parola”, con il giornalista e scrittore Beppe Severgnini, uno degli opinionisti più apprezzati del panorama culturale italiano, che condividerà con il pubblico la sua visione della sintesi.

Alle 21:15 di domenica 18, infine, si terrà la cerimonia di consegna del premio “Dillo in sintesi”, condotta dall’attrice e scrittrice Lella Costa che dialogherà con le due donne che si sono aggiudicate il riconoscimento per aver dimostrato di essere in grado di promuovere il corretto uso della sintesi nei rispettivi ambiti professionali: la fotografa Letizia Battaglia, prima donna fotografa a lavorare nella redazione di un quotidiano e a ricevere a New York il prestigioso “W. Eugene Smith Award”, e la poetessa e neuropsichiatra infantile Margherita Rimi, membro della redazione della rivista «Quaderni di Arenaria», collaboratrice delle riviste italiane di poesia «L’immaginazione» e «Poesia» e consulente culturale del Premio Telamone di Agrigento. Ad accomunare le due vincitrici, oltre alla sintesi e le origini siciliane, l’attenzione e l’impegno nei confronti dei bambini e dell’infanzia violata.

Il pubblico avrà l’occasione di approfondire la conoscenza delle due vincitrici del premio sabato pomeriggio, a partire dalle 17, in uno degli appuntamenti che si alterneranno tra mattina e pomeriggio nelle giornate di venerdì e sabato.

Da non perdere l’intervista al filosofo Paolo D’Iorio, curata da Massimo Marsili (membro del Consiglio Direttivo della Scuola IMT Alti Studi Lucca) e dedicata alla genesi dell’aforisma nella filosofia di Nietzsche (venerdì, ore 10:30) e l’incontro con Fabio Ferri, multimedia editor di Mondadori Education, che suggerirà i metodi più efficaci per prendere appunti e ottimizzare il tempo dedicato a studio e approfondimenti (venerdì alle 17). Alle 18, invece, “In principio era la sintesi…la nascita della parola” con la critica letteraria e antropologa delle arti Daniela Marcheschi. Infine, sabato alle 10.30, Andrea Moro, professore ordinario di linguistica generale alla Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, e la linguista e docente all’Università per Stranieri di Perugia Stefania Giannini parleranno di “Sintassi e grammatica: le impronte digitali della mente umana”.

Gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Programma completo su www.dilloinsintesi.it

Fonte: Ufficio Stampa

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