Teatro Rosignano Marittimo

da sabato 11 Gennaio 2025 a mercoledì 14 Maggio 2025

Diario 2025: il nuovo anno di Fondazione Armunia per far germogliare l’arte nella vita di ogni giorno

Spettacoli, residenze artistiche, laboratori, prove aperte, progetti territoriali e workshop con artisti di primo piano per oltre 40 tra iniziative ed eventi che escono dai confini dei teatri per aprirsi allo spazio pubblico. L’obiettivo: intrecciare l’arte con la vita di ogni giorno, per generare bellezza nei luoghi del quotidiano.

Questo sarà “Diario 2025”, il nuovo anno di eventi di Fondazione Armunia, con la direzione di Angela Fumarola e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. Da gennaio a maggio un cartellone che, come nell’immagine firmata dall’illustratore Michele Penco, corre tra il Castello Pasquini di Castiglioncello, il borgo di Rosignano Marittimo e altre location sulla Costa degli Etruschi (Livorno) portando con sé alcuni tra gli artisti più interessanti sulla scena performativa, teatrale e della danza. Tra i nomi Simone Zambelli, già protagonista in “Misericordia” di Emma Dante (11/1 ore 21.00, Teatro Nardini); la performer Premio Ubu Claudia Marsicano (con un laboratorio il 13 e 14/5 ore 20.30 al Teatro Nardini); l’attore, regista, poeta e veterano della scena di ricerca Marcello Sambati (4/4 orario da definire, Castello Pasquini); l’applaudito gruppo di ricerca Opera Bianco (con un laboratorio il 13/2 e il 20/2 ore 20.30, Teatro Nardini); la danzatrice e didatta Mariella Celia (17/4 ore 21.00, Auditorium Danesin); la coreografa collaboratrice di Virgilio Sieni Camilla Monga (24/1 ore 21.00, Teatro Nardini) e tra gli artisti che attraverseranno gli spazi della Fondazione Roberto Abbiati e Claudio Morganti. Sempre maggiore l’attenzione tributata ai giovani spettatori e alle giovani spettatrici, con una selezione di proposte e interpreti di caratura internazionale, dal coreografo e danzatore giapponese Kenji Shinohe (26/01 ore 16.00, Teatro Nardini) alle note formazioni Sosta Palmizi e Dimitri/Canessa (13/4 ore 16.00, Teatro Nardini). Info: www.armunia.eu.

Tra le novità del 2025 la sinergia col Museo Civico Archeologico Palazzo Bombardieri di Rosignano Marittimo, che lancia il progetto “Metti una sera al museo”. A partire da alcuni pezzi dalle collezioni medicee ospitati temporanee dello spazio espositivo, si terranno tre conferenze comiche dall’eloquente titolo “Corna, Cornetti e Cornucopie”, per un viaggio colto e divertito tra i miti fondatori della nostra cultura con la compagnia Premio Ubu I Sacchi di Sabbia. Perché Eracle, nato da un corno, donò agli uomini la cornucopia? E come mai Pluto, il Dio Denaro per i greci, anch’egli armato di cornucopia, è così poco inclusivo? In apertura visita guidata gratuita al museo e brindisi (23/01, 20/02 e 6/03 presso la sede del museo, visita guidata ore 19.30, spettacolo ore 21.00). Una collaborazione che attesta ancora una volta la centralità del rapporto di Armunia col territorio, e che si aggiunge a quelle ormai consolidate con le Parrocchie del V Vicariato di Rosignano Marittimo, con l’RSA di Rosignano Solvay e con le scuole elementari e medie e superiori del Comune di Rosignano Marittimo, per attraversare vocazioni, interessi e abilità di quanto più pubblico possibile.

Da non perdere le aperture al pubblico dei nuovi spettacoli di artisti celebrati e nuove promesse, che saranno proposte in forma di prove aperte. “Lacrimosa”, opera ispirata a “La morte del Cigno” di e con Simone Zambelli, noto al grande pubblico per aver interpretato sia lo spettacolo “Misericordia” di Emma Dante, sia il film da esso tratto (11/1 ore 21.00, Teatro Nardini); “Mechanè”, lavoro della danzatrice Mariella Celia che esplora il corpo come struttura aperta e in costante trasformazione, in dialogo con le installazioni sonore di Ivan Macera (17/4 ore 21.00, Auditorium Danesin); “Cohors”, indagine che parte dalla fascinazione per la musica antica per creare un paesaggio scenico incantato, di e con Valentina Fin e Camilla Monga (24/1 ore 21.00, Teatro Nardini).

Spazio ai più piccoli, con una programmazione che annovera compagnie di grande esperienza nella creazione di spettacoli per il pubblico in erba. Da non perdere Kenji Shinohe, che in “K(-A-)O” affronta la relazione con le emozioni attraverso il filtro della tecnologia e delle emoji (26/1 ore 16.00, Teatro Nardini); Teatro Rebis con “L’ombra bianca della strega”, che rilegge la fiaba di Hansel e Gretel (2/3 ore 16.00, Auditorium Danesin); Drogheria Rebelot con il magico teatro delle ombre di “Caro Lupo” (16/3 ore 16.00, Teatro Nardini). E poi il teatro interattivo di Compagnia TPO, che affronta il tema del cambiamento climatico attraverso un’avventura “Con il naso all’insù” (9/2 ore 16.00, Teatro Nardini), e “Cuor di Coniglio”, spettacolo per imparare a affrontare il giudizio degli altri firmato Sosta Palmizi e Dimitri/Canessa (13/4 ore 16.00, Teatro Nardini).

Immancabili i laboratori G.I.O.I.A. – acronimo di Gruppo d’Interesse Operatori Insegnanti e Appassionati – percorso di formazione gratuito e aperto a tutti per vivere la scena come strumento di partecipazione, socializzazione e dialogo. Quattro i workshop che saranno attivati per il 2025: tre dedicati agli adulti e uno speciale kids. Il filosofo Luca Mori (30/1, Castello Pasquini), gli artisti di Compagnia Opera Bianco (13 e 20/2, Teatro Nardini), l’attrice Claudia Marsicano (13 e 14/5, Teatro Nardini) e la compagnia Drogheria Rebelot (15/3, Auditorium Danesin) accompagneranno i partecipanti alla scoperta di nuove possibilità immaginative attraverso le arti dello spettacolo dal vivo.

“Questa amministrazione crede fermamente in un progetto che veda Armunia sempre più al centro di una rete culturale diffusa sul territorio – dice Giulio Rotelli, assessore alle politiche giovanili, politiche culturali e pari opportunità del Comune di Rosignano Marittimo – in costante collegamento e scambio con le associazioni culturali e non solo, con le scuole e con la popolazione tutta. Siamo quindi felici di vedere come, nella programmazione 2025, siano presenti laboratori, prove aperte, progetti estesi al territorio e spettacoli a target bambini, tutte iniziative che nel nostro mandato vorremmo stimolare nella crescita e nelle frequenza. Proprio per questo abbiamo già iniziato un percorso di dialogo e confronto aperto con la Fondazione ed alcune realtà del nostro Comune per mettere, nell’arco di questo 2025, delle solide basi per un percorso che di anno in anno aumenti questa sinergia e questo scambio reciproco di stimoli e proposte culturali”.

“Il Diario 2025 mette a fuoco il desiderio di continuare a lavorare in modo leale e responsabile – afferma Angela Fumarola – mantenendo alta l’asticella della proposta artistica. Per il nuovo anno abbiamo immaginato di consolidare le aree di contatto tra contesto locale e nazionale, per favorire i processi di fiducia. Laboratori, prove aperte e pratiche di arte pubblica saranno la base per delineare una strategia capace di guardare al futuro, tenendo viva la visione d’insieme. Saranno tante le azioni di prossimità che vedranno Armunia, la cittadinanza e i presidi culturali presenti sul territorio impegnati a trovare forme inedite per mettere in luce il Genius Loci”.

Le attività di Diario 2025 sono sostenute da Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo in collaborazione con RAT Residenze Artistiche Toscane. Si ringrazia Uni Pop, Schola Cantorum, Scuola di Musica Bacchelli, Filarmonica Solvay, Parrocchie del V Vicariato, RSA di Rosignano Solvay, Cabina di regia Parco Poggetti, Biblioteca Comunale di Rosignano Solvay e Cabina di regia del patto AttivaMente Insieme.

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

Prove aperte residenze
Sono vere e proprie anteprime di lavori in progress quelle che molti tra gli artisti in residenza negli spazi della Fondazione offriranno al pubblico. Si parte con “Lacrimosa”, produzione C&C Company di e con l’applaudito interprete Simone Zambelli, che partendo dalla celebre coreografia di Michel Fokine, “La morte del Cigno”, spinge alla riflessione sulla fine del sentimento amoroso. Come si sopravvive alla fine di un amore? Come ci si prepara alla ripresa e alla riedificazione di un corpo che si riaggancia alla vita? (11/1 ore 21.00, Teatro Nardini). Avanti con “Choros”, ambizioso progetto, coprodotto da Ass. Cult. Van e Fondazione Armunia, che tramuta in gesto scenico la musica che risuonava nelle corti europee del Rinascimento per un viaggio nel tempo e nello spazio a cura della cantante e compositrice Valentina Fin e della danzatrice e coreografa Camilla Monga (24/1 ore 21.00, Teatro Nardini). Infine “Mechanè”: lavoro che esplora il rapporto tra corpo e tecnologia partendo dalla relazione tra la danza della coreografa e pedagoga Mariella Celia e i dispositivi sonori del sound artist Ivan Macera, con la produzione di Gruppo e-motion (17/4 ore 21.00, Auditorium Danesin).

Bimbi e bimbe a teatro
Particolare attenzione è dedicata al cartellone per ragazze, ragazzi e famiglie, che spazierà dal teatro alla danza coinvolgendo attivamente i giovani spettatori. Via con “K(-A-)O”, performance del pluripremiato coreografo giapponese Kenji Shinohe che esplora il modo in cui ci esprimiamo attraverso i simboli della tastiera. Uno spettacolo che mette da parte le parole per affrontare il tema attualissimo della “comunicazione superficiale” creata dalle tecnologie, prodotto da Fondazione Sipario Toscana (26/1 ore 16.00, Teatro Nardini). E poi “Con il naso all’insù” di Compagnia TPO, applaudita per i suoi spettacoli immersivi: un’esperienza che combina narrazione, scienza e arte, arricchita dall’utilizzo della realtà virtuale. Gli spettatori sono invitati a partecipare attivamente, a volare tra le stelle, e a riscoprire la Terra da una prospettiva nuova, con una consapevolezza profonda e rinnovata della nostra responsabilità verso il suo futuro (9/2 ore 16.00, Teatro Nardini). Ancora: “L’ombra bianca della strega” di Teatro Rebis, che riprende la fiaba di Hansel e Gretel per riflettere sul tema dell’ombra e del dissimile, dello stigma e della paura (2/3 ore 16.00, Auditorium Danesin); “Caro Lupo” di Drogheria Rebelot, una favola che fa dialogare il linguaggio del teatro delle ombre con quello del teatro su nero (16/3 ore 16.00, Teatro Nardini); “Cuor di Coniglio” di Sosta Palmizi e Dimitri/Canessa, che utilizzando un tono leggero e poetico vuole essere un inno alla libertà di essere diversi, alla bellezza nella fragilità, per abbattere i confini che spesso ci imponiamo, accettarsi e aprirsi all’altro (13/4 ore 16.00, Teatro Nardini).

Via Crucis
L’incontro tra uno dei più affermati e affascinanti interpreti della scena teatrale contemporanea e la sacralità, il rito, la rappresentazione religiosa, con la partecipazione diretta degli abitanti del territorio. Da questa suggestione nasce il progetto di affidare all’attore e regista Marcello Sambati la drammaturgia di una Via Crucis: la rievocazione della passione di Cristo condotta dallo sguardo di un poeta. Grazie alla sinergia tra le parrocchie del V Vicariato (Rosignano Marittimo, Vada, Castiglioncello e Rosignano Solvay) e Fondazione Armunia l’annuale processione del venerdì di Quaresima sarà affidata al grande artista salentino fondatore del teatro Furio Camillo. Una rappresentazione popolare nel senso proprio del termine, che coinvolge tutta la cittadinanza (4/4 orario da definirsi, parco del Castello Pasquini).

Metti una sera al museo
Novità per il 2025 gli appuntamenti che porteranno al Museo Civico Archeologico Palazzo Bombardieri tre conferenze spettacolo firmate I Sacchi di Sabbia, formazione che si distingue nel panorama teatrale italiano per la capacità di innestare tradizione popolare e ricerca culturale. Tre seminari comici – rispettivamente su Salute, Pace e Prosperità – a partire da alcune statuette della collezioni Medicee che nel 2025 saranno ospitate al museo di Rosignano Marittimo, con la collaborazione in scena del prof. Francesco Morosi. Al centro dei racconti saranno le corna e le loro innumerevoli declinazioni, così come ci vengono tramandate dall’immaginario antico. Prima dello spettacolo in programma una visita guidata gratuita alla collezione e un brindisi benaugurante in linea con lo spirito giocoso dell’iniziativa (23/01, 20/02 e 6/03 presso la sede del museo, visita guidata ore 19.30, spettacolo ore 21.00).

Laboratori G.I.O.I.A. e Paesaggi Invisibili
Per chi desidera avvicinarsi alle arti della scena senza avere necessariamente una formazione pregressa, accompagnati da artisti di primo piano, ci sono i laboratori G.I.O.I.A.: 4 quest’anno, che verteranno sulla ricerca corporea, legata alla parola e alle arti performative, per vivere il teatro come luogo di partecipazione. Il filosofo Luca Mori condurrà “Sondare l’invisibile”, su come qualunque attività orientata a ricostruire il passato e a immaginare il futuro – ricerca scientifica, storia, letteratura, arte, filosofia, religioni – debba impegnarsi a cogliere aspetti del reale che restano nascosti alla percezione diretta (30/1, Castello Pasquini); la Compagnia Opera Bianco proporrà “Linee di forza”, due giorni di lavoro incentrati sulla ricerca del ritmo e sull’esplorazione dello spazio scenico (13 e 20/2, Teatro Nardini); l’attrice Claudia Marsicano parteciperà al progetto con “Corpo a corpo”, percorso che cercherà di mettere in luce i nodi caratteriali ed emozionali tipici di qualsiasi età (13 e 14/5, Teatro Nardini). Dedicato a ragazzi e ragazze sarà la “Piccola bottega delle ombre” di Drogheria Rebelot, che condurrà i e le partecipanti alla scoperta dell’ombra e delle sue potenzialità (15/3, Auditorium Danesin).

Fondazione Armunia propone quest’anno un ulteriore percorso laboratoriale dal titolo “Paesaggi Invisibili”, curato da Tommaso Taddei della Compagnia Gogmagog e dedicato alle trasformazioni paesaggistiche, sociali, culturali e urbane del Comune di Rosignano Marittimo. L’obiettivo è esplorare attraverso il teatro storie poco conosciute o ai margini, ispirandosi alle opere di Italo Calvino e Pier Paolo Pasolini, che confluiranno in performance site-specific.

Laboratorio Permanente e Attraversamenti
Prosegue inoltre il percorso del Laboratorio Permanente a cura di Nerval teatro di Maurizio Lupinelli ed Elsa Pol: accompagnamento di lungo respiro dedicato a comunità di persone con disabilità. Il Laboratorio ha realizzato ad Armunia, lavori di grande rilievo tra cui “DOPPELGÄNGER/ Chi incontra il suo doppio muore”, opera a quattro mani con la compagnia Abbondanza/Bertoni, che si è aggiudicato il Premio Ubu 2021 come Miglior Spettacolo di Danza. In seno al Laboratorio nascono gli Attraversamenti, momenti di apertura e confronto tra partecipanti e artisti in residenza, a cui nel tempo hanno hanno aderito: Cristina Rizzo, Paola Bianchi; Roberto Latini, Sotterraneo, Silvia Gribaudi, Marta Bellu, Abbondanza/Bertoni; Sara Sguotti; Juha Marsalo; Simone Zambelli, Raffaella Giordano. Nel 2025 sarà la volta di Opera Bianco.

• Residenze artistiche, Residenze Digitali e progetti nelle scuole e nelle RSA
Il principio attivo di Armunia sono le residenze artistiche, l’ospitalità e la cura dei percorsi di studio e ricerca delle compagnie nell’interazione con i cittadini e le cittadine di ogni età sia come spettatori che come partecipanti. Spazi di accoglienza che fino a giugno 2025 vedranno il passaggio di Roberto Abbiati con Claudio Morganti, Simone Zambelli, Camilla Monga, Leonardo Capuano, Francesco Marilungo, Elisa Sbaragli, Meri Bracalente, Sosta Palmizi, Ivan Macera con Mariella Celia, VicoQuartoMazzini, Opera Bianco, Teatro dell’Elce e Michael Getman.

Da non dimenticare la partecipazione al bando Residenze Digitali, nato per stimolare gli artisti delle performing arts all’esplorazione dello spazio digitale come ulteriore declinazione della loro ricerca autoriale, ideato nel 2020 dal Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt), che da allora ha esteso il partenariato a Associazione Marchigiana Attività Teatrali AMAT, Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale), Associazione ZONA K di Milano, Fondazione Piemonte dal Vivo – Lavanderia a Vapore, C.U.R.A. – Centro Umbro Residenze Artistiche (La Mama Umbria Umbria International – Gestioni Cinematografiche e Teatrali/ZUT – Centro Teatrale Umbro – Micro Teatro Terra Marique – Indisciplinarte) e Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza.

Altra azione fondamentale per Armunia è quella nelle scuole: dalle primarie alle secondarie anche quest’anno verranno condotti percorsi di teatro e danza riguardanti temi sensibili per gli studenti e le studentesse a cui parteciperanno gli artisti ospiti della Fondazione. Imprescindibile anche il lavoro con l’età anziana, che vede azioni partecipative nelle RSA del territorio.

INGRESSI
Bimbi a teatro – intero 5.00€, ridotto 3.00€ per gli studenti che partecipano al progetto scuola
Spettacoli – intero 10.00€, ridotto 8,00€, “A corpo libero”, “Via Crucis” e “Almeno nevicasse” ingresso libero
Prove aperte – unico 3,00 euro

I LUOGHI
Auditorium Danesin – Rosignano Marittimo, via del Torrione
Castello Pasquini – Castiglioncello, piazza della Vittoria 1
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo, via dei Lavoratori 21°
Museo Civico Archeologico Palazzo Bombardieri – Rosignano Marittimo, via del Castello 24

INFO
www.armunia.eu
armunia@armunia.eu
uffici 0586.754202 – 759021
mobile 348.7297097 – 342.5649383

DIARIO 2025
PROGRAMMA SPETTACOLI – PROVE – LABORATORI- SITE SPECIFIC

11 gennaio – ore 21.00
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo
Prove aperte residenze
Associazione Culturale C&C
LACRIMOSA
di e con Simone Zambelli
frammenti scritti di Simone Zambelli
dramaturg Cinzia Sità
disegno luci e video mapping Alice Colla
musiche AAVV
produzione sostenuta da C&C Company, coproduzione Tersicorea T.off, con il sostegno di Periferie Artistiche centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio/Vera Stasi; Un ringraziamento speciale all’assistenza coreografica di Arabella Scalisi.

Lacrimosa trae ispirazione dalla celebre coreografia di Michel Fokine, La morte del Cigno, su musica di Camille Saint-Saen, coreografia che concentra la sua fascinazione sulla condizione di morte e rinascita. Su questa dicotomia tra morte e rinascita, Lacrimosa vuol spingere alla riflessione sulla fine del sentimento amoroso, impulso che ci restituisce alla nostra quotidiana solitudine. Immagine perduta, consumata, quella del cigno, è oramai una figura di passaggio, un ricordo. Ciò che resta è un corpo senza più ali, nudo, bagnato, senza alcuna volontà di un nuovo volo. Ridotto alla terra, come tutte le cose che lo circondano, il cigno torna ad essere un corpo umano, imprigionato tra le mura domestiche. Come si sopravvive alla fine di un amore? come si vive quello stato di torpore, quella condizione che appare senza una via d’uscita? Come ci si prepara alla ripresa e alla riedificazione di un corpo che si riaggancia alla vita? In un luogo, dove l’assenza diventa una pratica attiva, un affaccendamento, il tempo presente processa il passato e reitera le sue memorie, nell’incedere ossessivo di una moltitudine di parole, gesti, immagini, utili forse solo a colmare la paura del vuoto.

23 gennaio – ore 21.00
Museo Civico Archeologico Palazzo Bombardieri – Rosignano Marittimo
Metti una sera al museo
I Sacchi di Sabbia e il Professor Francesco Morosi
CORNA, CORNETTI E CORNUCOPIE
Salute

Apertura alle 19.30 con visita guidata gratuita al Museo e brindisi

Tre conferenze comiche – rispettivamente su Salute, Pace e Prosperità, – a partire da alcune statuette della collezioni Medicee, ospiti temporanee del Museo Civico Archeologico di Palazzo Bombardieri a Rosignano Marittimo. Al centro dei racconti, le corna e le loro innumerevoli declinazioni, così come ci vengono tramandate dall’immaginario antico. Come fu che’ Eracle, nato da un corno, donò agli uomini la Cornucopia? La Pace, dea romana della concordia, discende da Armonia, la leggendaria sposa di Cadmo? Perché Pluto, il Dio Denaro per i greci, anch’egli armato di cornucopia è così poco inclusivo? Un viaggio colto, apotropaico e divertito nei miti fondanti la nostra cultura. Tre conferenze per il buon auspicio!

24 gennaio – ore 21.00
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo
Prove aperte residenze
Ass. Cult. Van/Fondazione Armunia
COHOROS
Progetto di Valentina Fin e Camilla Monga / Canto e composizione di Valentina Fin / Musica: Marcello Abate ( chitarra ) – Manuel Caliumi (sax)

A partire da 4 brani musicali, provenienti da alcune delle corti europee più attive nel rinascimento, per altro veri e propri centri di produzione musicali dell’epoca quali Londra, Mantova, la Napoli Aragonese e le Fiandre, i musicisti e la coreografa, lavoreranno non solo sulla rielaborazione del materiale di questi grandi compositori di corte rispettivamente Monteverdi, Purcell, Gesualdo e Dowland, ma creeranno un vero e proprio viaggio musicale alternando parti scritte e improvvisate con momenti di conduction da sperimentare durante la residenza, in modo da andare oltre una semplice trasposizione contemporanea della musica antica.

26 gennaio – ore 16.00
Teatro Nardini- Rosignano Marittimo
Bimbi a teatro
Fondazione Sipario Toscana
K(-A-)O
coreografia e danza Kenji Shinohe (JPN)
spettacolo per tutto il pubblico
durata 45’

La performance del pluripremiato coreografo giapponese Kenji Shinohe esplora il modo in cui ci esprimiamo attraverso i simboli della tastiera. Nell’era del virtuale il modo in cui mostriamo agli altri le nostre emozioni è diventato sempre più arido: su internet è possibile indossare una “faccina” neutrale anche se si è felici o tristi, fingere un’emozione che non si prova nella realtà. Inviamo continuamente emoticon e simboli cercando di sintetizzare quello che proviamo. Mentre lo facciamo, gli infiniti modi di esprimere i nostri sentimenti – e i sentimenti stessi – diminuiscono costantemente, rendendo la ricchezza delle espressioni umane meno complessa, più povera.Uno spettacolo che mette da parte le parole per affrontare il tema attualissimo della “comunicazione superficiale” creata dalle nuove tecnologie e usata in particolare – ma non solo – dalle giovani generazioni. Come possiamo riappropriarci delle nostre molteplici sfumature emotive?

30 gennaio – ore 19.00
Castello Pasquini – Castiglioncello
Laboratori G.I.O.I.A.
Luca Mori
SONDARE L’INVISIBILE

In modi diversi la ricerca scientifica, la storia, la letteratura, l’arte, la filosofia, le religioni e qualunque attività orientata a ricostruire il passato e ad immaginare il futuro devono impegnarsi nel tentativo di sondare l’invisibile, cogliendo aspetti della realtà che restano nascosti alla percezione diretta. In questa prospettiva possono essere interpretate come sonde lanciate nell’invisibile L’infinito di Leopardi e Le città invisibili di Calvino, le prime osservazioni di Galilei col cannocchiale e quelle fatte con il microscopio, le Storie di Erodoto e tutte le storie scritte dopo di lui, i modelli scientifici che fanno ipotizzare l’esistenza di particelle e fenomeni non ancora osservati direttamente, le ricostruzioni sul passato del pianeta e sull’evoluzione della vita, i miti, i testi filosofici – a partire da quelli che si sono interrogati sul principio alla base di tutto ciò che esiste e sulla struttura della nostra psiche – e i grandi testi religiosi, le più recenti tecniche di visualizzazione applicate alla geografia, alle dinamiche sociali, ai Big data… e così via. Come accade quando ci rivolgiamo alle cose visibili, anche quando sondiamo l’invisibile siamo esposti al rischio di prendere degli abbagli, scambiando per cose reali cose soltanto immaginate. Questo incontro passa in rassegna e invita a discutere molti tentativi e strumenti umani per sondare l’invisibile, soffermandosi sulle più grandi sfide e sui paradossi ricorrenti. Ci si può aspettare, così facendo, di iniziare a guardare il mondo visibile “con altri occhi”.

9 febbraio – ore 16.00
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo
Bimbi a teatro
Compagnia TPO
CON IL NASO ALL’INSÙ
direzione artistica Francesco Gandi, Davide Venturini
con Sara Campinoti, Daniele Del Bandecca
visual design Elsa Mersi
computer engineering Rossano Monti
sound design Spartaco Cortesi
scene e costumi Livia Cortesi
organizzazione Chiara Saponari, Valentina Martini

Nel silenzio della notte, due giovani protagonisti fissano incantati la volta celeste, ammirando la straordinaria bellezza delle stelle. Ma all’improvviso, un pensiero sconvolgente interrompe la loro contemplazione: la Terra è minacciata dal rapido cambiamento climatico. È l’inizio di un’odissea intergalattica che li porterà attraverso le galassie più remote, alla ricerca di una soluzione per salvare il nostro pianeta. Guidati da una scienziata brillante e dal suo enigmatico assistente androide, i protagonisti affrontano sfide cosmiche alla scoperta di un elemento prezioso e perduto, l’unica speranza per garantire un futuro alla Terra. Questo viaggio simbolico e fantascientifico diventa una riflessione profonda sulla fragilità del nostro pianeta e sull’urgenza di proteggerlo.

13 febbraio e 20 febbraio ore 19.00
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo
Laboratori G.I.O.I.A.
Opera Bianco
LINEE DI FORZA

Durante la residenza OPERABIANCO condivide due momenti di ricerca con la comunità dei cittadini che seguono le attività di Armunia.Il primo incontro sarà dedicato a uno dei temi del lavoro: il ritmo e la citazione di fonti provenienti dal mondo del cinema e del web.Il secondo incontro sarà dedicato alla composizione visiva: partendo dalla storia dell’arte e dallo studio delle linee forza, gli artisti della compagnia accoglieranno i partecipanti al laboratorio in una ricerca sul tableaux vivant e sulla staticità della pittura in relazione alla tridimensionalità dello spazio scenico.

20 febbraio – ore 21.00
Museo Civico Archeologico Palazzo Bombardieri – Rosignano Marittimo
Metti una sera al museo
I Sacchi di Sabbia e il Professor Francesco Morosi
CORNA, CORNETTI E CORNUCOPIE
Pace

Apertura alle 19.30 con visita guidata gratuita al Museo e brindisi

Tre conferenze comiche – rispettivamente su Salute, Pace e Prosperità, – a partire da alcune statuette della collezioni Medicee, ospiti temporanee del Museo Civico Archeologico di Palazzo Bombardieri a Rosignano Marittimo. Al centro dei racconti, le corna e le loro innumerevoli declinazioni, così come ci vengono tramandate dall’immaginario antico. Come fu che’ Eracle, nato da un corno, donò agli uomini la Cornucopia? La Pace, dea romana della concordia, discende da Armonia, la leggendaria sposa di Cadmo? Perché Pluto, il Dio Denaro per i greci, anch’egli armato di cornucopia è così poco inclusivo? Un viaggio colto, apotropaico e divertito nei miti fondanti la nostra cultura. Tre conferenze per il buon auspicio!

2 marzo – ore 16.00
Auditorium Danesin – Rosignano Marittimo
Bimbi a teatro
Teatro Rebis
L’OPERA BIANCA DELLA STREGA
Controcampo sulla fiaba di Hansel e Gretel
di e con Meri Bracalente
video Corrado Foffi
contributo alla regia Andrea Fazzini

Un giorno, così, all’improvviso, ci ritroviamo che abbiamo perso la strada. Non è poi così improbabile, se ci pensate bene. Allora che fare? Come uscire dal fitto del bosco? Bisognerà ingegnarsi, ma questo non basta. Ci vuole ascolto, ci vuole coraggio. Bisognerà avere fame, freddo, avere paura, ma anche seguire il richiamo della natura. Andare oltre, molto oltre le apparenze, oltre lo specchio nero … dove bianca è l’ombra della strega. Lo spettacolo è concepito come una sorta di ‘racconto con accadimenti’ in cui vengono giustapposte due fiabe: l’una che pare di tempi trascorsi, l’altra che pare dei tempi che corrono. Una riflessione aperta sul tema dell’ombra e del dissimile, dello stigma e della paura. Tutti sanno la storia di Hansel e Gretel, ma in pochi conoscono quella della strega cattiva. La fiaba classica di Hansel e Gretel, presentata nella suggestiva versione curata da ‘Orecchio acerbo Edizioni’ attraverso le perturbanti illustrazioni del maestro Lorenzo Mattotti, incontra un più recente albo illustrato, che della storia antica propone una visione sorprendente: La vera storia della Strega Cattiva, scritto da Luca Tortolini e illustrato da Maja Celija (‘Terre di mezzo Editore’).

6 marzo – ore 21.00
Museo Civico Archeologico Palazzo Bombardieri – Rosignano Marittimo
Metti una sera al museo
I Sacchi di Sabbia e il Professor Francesco Morosi
CORNA, CORNETTI E CORNUCOPIE
Prosperità

Apertura alle 19.30 con visita guidata gratuita al Museo e brindisi

Tre conferenze comiche – rispettivamente su Salute, Pace e Prosperità, – a partire da alcune statuette della collezioni Medicee, ospiti temporanee del Museo Civico Archeologico di Palazzo Bombardieri a Rosignano Marittimo. Al centro dei racconti, le corna e le loro innumerevoli declinazioni, così come ci vengono tramandate dall’immaginario antico. Come fu che’ Eracle, nato da un corno, donò agli uomini la Cornucopia? La Pace, dea romana della concordia, discende da Armonia, la leggendaria sposa di Cadmo? Perché Pluto, il Dio Denaro per i greci, anch’egli armato di cornucopia è così poco inclusivo? Un viaggio colto, apotropaico e divertito nei miti fondanti la nostra cultura. Tre conferenze per il buon auspicio!

15 marzo ore 16.00
Auditorium Danesin – Rosignano Marittimo
Laboratori G.I.O.I.A. Kids
Drogheria Rebelot
PICCOLA BOTTEGA DELLE OMBRE
L’ombra fa parte della nostra vita da sempre, da quando riusciamo a ricordare. Ci segue, ci anticipa, ci mostra per quello che siamo, oppure un po’ più grandi, più alti, più magri, più grassi. Ma che cos’è un’ombra? Di cose è fatta? Di cosa profuma? Si può toccare? E soprattutto, ci possiamo giocare? Questo è quello che cercheremo di scoprire insieme in questo laboratorio, con tanti esperimenti tra luce e buio per svelare i segreti della nostra amica ombra. Il laboratorio si suddividerà in due parti che condurranno il/la partecipante alla scoperta dell’ombra e delle sue potenzialità.

16 marzo – ore 16.00
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo
Bimbi a teatro
Drogheria Rebelot
CARO LUPO
Ideazione Miriam Costamagna e Andrea Lopez Nunes Regia, drammaturgia e cura dell’animazione Nadia Milani
Con Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes, Giacomo Occhi
Scene, sagome e puppets Gisella Butera, Andrea Lopez Nunes, Miriam Costamagna, Nadia Milani, Matteo Moglianesi
Musiche originali Andrea Ferrario
Voci di Aurora Aramo, Arianna Aramo, Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes, Nadia Milani, Giacomo Occhi
Disegno luci Matteo Moglianesi e Andrea Lopez Nunes
Consulenza registica Matteo Moglianesi
Con il sostegno di Festival Mondial des Theatres de Marionnettes di Charleville Mézierès e BIBOteatro
In collaborazione con Teatro Gioco Vita (PC), Associazione Artemista(PV), Zona K (MI), In scena Veritas (PV), Comune di Libiate (MB)
Spettacolo selezionato nel progetto Cantiere 2019 del Festival Incanti di Torino

C’è una piccola casa in mezzo ad un grande bosco. La neve regala alla notte un silenzio sospeso, mentre le stelle abitano un limpido cielo invernale. In quella casetta vecchia e sgangherata, si sono appena trasferiti la mamma, il papà e la piccola Jolie. Jolie è una bambina con una fervida immaginazione che la porta ad inventare milioni di storie, tanto che anche lei, ogni tanto, si interroga sul confine labile tra realtà e finzione. È curiosa, coraggiosa, intraprendente, le piacciono le stelle, il suo inseparabile orso di pezza Boh e le cose che fanno un po’ paura. I suoi genitori sono eccentrici, in molte faccende affaccendati, sono mani che sistemano, preparano, dialogano tra loro e spesso non danno molto peso a quelle che sembrano essere solo fantasie. Così non le credono quando Jolie sente un suono che non conosce, quando vede un’ombra che non riconosce ma soprattutto quando si accorge di una presenza insolita, una creatura del bosco che la affascina e contemporaneamente, la terrorizza. E quando Boh scompare, Jolie sente un coraggio inarrestabile, quel coraggio che solo l’Amore sa regalarci. E decide di partire, di andare alla ricerca di Boh, verso l’ignoto, si addentra nel bosco, incontra i suoi abitanti, si imbatte in ombre scure, scopre paesaggi incantati, e quando pensa di essersi perduta per sempre, Nonno Nodo e Nonna Corteccia le regaleranno la chiave per affrontare la paura. Perché tutti abbiamo paura, e, a volte, essa si può addomesticare, se le guardiamo da vicino, se la attraversiamo, sa diventare piccola e preziosa. Dipende sempre dal nostro sguardo su di lei.

4 aprile orario da definire
Parco Castello Pasquini – Castiglioncello
Rappresentazione religiosa
VIA CRUCIS
regia di Marcello Sambati
in collaborazione con Le parrocchie del V Vicariato (Vada, Castiglioncello e Rosignano S.)
aperto a tutta la cittadinanza

13 aprile – ore 16.00
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo
Bimbi a teatro
Sosta Palmizi
CUOR DI CONIGLIO
Regia: Elisa Canessa
Con: Federico Dimitri e Francesco Manenti
Collaborazione artistica: Giorgio Rossi
Disegno luci: Marco Oliani
Scenografia e Costumi: Matilde Gori / Atelier scenografia Zaches
Produzione: Associazione Sosta Palmizi, Pilar Ternera / Nuovo Teatro delle Commedie e Straligut Teatro
Con il sostegno residenziale di: Armunia , Wintergarten – Atelier di teatro permanente e In Tel Fade

CUOR DI CONIGLIO è uno spettacolo dedicato al mondo dell’infanzia che, utilizzando un linguaggio leggero e poetico, vuole essere un inno alla libertà di essere diversi. Ci parla della bellezza che c’è nella fragilità, della necessità di superare la paura del giudizio degli altri. Dell’urgenza di abbattere i confini (fisici e mentali) che spesso ci imponiamo e della meraviglia di accettarsi e aprirsi all’altro. Mostrandosi, semplicemente, per quel che si è.

17 aprile – ore 21.00
Auditorium Danesin – Rosignano Marittimo
Prove aperte residenze
Mariella Cleia/Ivan Macera
MECHANÈ
Concept – Mariella Celia, Ivan Macera
Coreografia e danza- Mariella Celia
Progettazione del suono – Ivan Macera
Apporto drammaturgico – Pasquale Passaretti
Protesi scultorea – Maria Pia Picozza
Contributo umano e artistico – Cinzia Sità
Produzione: Gruppo e-motion
Con il sostegno di: Home, Centro Creazione Coreografica 2023;
Viagrande Studios; ALDES/SPAM!; ATCL – Spazio Rossellini; Fondazione Alfonso Gatto; Comune
di Fiuggi

La MECHANÈ era una sorta di gru usata nel teatro greco per sollevare in aria gli attori, simulandone il volo. Per questo motivo era spesso funzionale a rappresentare l’intervento di un Dio sulla scena, da cui l’espressione latina Deus ex machina. Sin dai suoi albori la tecnologia può essere considerata come un tentativo di superare i confini del corpo, dello spazio e del tempo. A partire da ispirazioni provenienti dalla filosofia postumanista questo lavoro concepisce il corpo come struttura aperta e in costante trasformazione, materia plastica e mutevole, luogo di accadimenti percettivi dove organico e inorganico creano un universo sensibile che modifica radicalmente la relazione tra individuo e ambiente. L’incontro desidera essere un momento di condivisone dei materiali emersi nella ricerca, un dialogo sulle visioni, sulle prospettive, su cosa vuol dire “essere una macchina”, una riflessione su come ci si sente oggi, ad “essere corpo”.

13-14 maggio ore 19.00
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo
Laboratori G.I.O.I.A.
Claudia Marsicano
CORPO A CORPO
Questo breve percorso cercherà di mettere in luce i nodi caratteriali ed emozionali tipici di qualsiasi età, in cui la conoscenza del sé si plasma, più che mai, sull’assimilazione e l’imitazione di modelli antropologici altri.

INFO
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armunia@armunia.eu
uffici 0586.754202 – 759021
mobile 348.7297097 – 342.5649383

Fonte: Ufficio Stampa

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