Teatro Rosignano Marittimo

da mercoledì 10 Gennaio 2024 a domenica 19 Maggio 2024

Diario 2024, il nuovo anno di Fondazione Armunia: oltre 40 azioni per dirottare nel quotidiano i linguaggi del contemporaneo

Oltre 40 azioni tra spettacoli, laboratori, prove aperte, residenze artistiche, progetti territoriali, proposte per giovani spettatori e spettatrici e iniziative speciali con l’obiettivo di spostare su nuove rotte i linguaggi del contemporaneo, lasciandoli fuoriuscire dai teatri per sconfinare in luoghi inconsueti: parchi, industrie, centri commerciali, spazi pubblici. Parte così “Diario 2024”, il nuovo anno di eventi firmato Fondazione Armunia, con la direzione di Angela Fumarola e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo.

Da gennaio a maggio un cartellone che, come nell’immagine firmata dall’illustratore ventenne Gioele Reginato, corre tra il Castello Pasquini a Castiglioncello, il borgo di Rosignano Marittimo, le cittadine di Rosignano Solvay e altre location sulla Costa degli Etruschi (Livorno) portando con sé alcuni tra gli artisti e i progetti più interessanti sulla scena performativa, teatrale e della danza, con particolare attenzione alla contaminazione tra espressioni artistiche. Tra i nomi da segnalare l’attrice premio Ubu Elena Bucci e Marco Sgrosso nell’omaggio al teatro di ogni tempo “Risate di gioia” (16/1 ore 21.00 Teatro Nardini); la coreografa Silvia Gribaudi con due lavori – il pluripremiato “A corpo libero” in versione site specific (5/3 ore 21.00 Coop Rosignano Solvay) e “R.OSA”, valso alla protagonista Claudia Marsicano l’Ubu under 35 (7/3 ore 10.30 Teatro Solvay) –; l’attore e regista veterano della scena di ricerca Marcello Sambati, a cui è stata affidata la drammaturgia e la regia della Via Crucis, annualmente organizzata dalle Parrocchie del V Vicariato di Rosignano, per una rappresentazione unica per la prima volta condotta dallo sguardo di un poeta (15/3 orario da definire, Parco Teatro Solvay); la performer Ilaria Drago con la sua caleidoscopica “Circe”, che guarda da vicino le donne, prodotta proprio da Armunia (20/1 ore 21.00, Teatro Nardini); l’attrice Francesca Sarteanesi, curatrice della performance in situ “Almeno nevicasse” sul tema della trasformazione (11/4 ore 17.00, Polo Impiantistico di Scapigliato).

E poi le anteprime dei nuovi spettacoli di compagnie e artisti pluripremiati e applauditi ai festival, che saranno proposte in forma di prove aperte. La formazione tre volte premio Ubu Sotterraneo con “Il fuoco era la cura” ispirato a “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury (29/2 ore 21.00, Teatro Nardini); lo storico gruppo di ricerca teatrale Gogmagog in “Il coccodrillo”, da Fedor Dostoevskij (26/3 ore 21.00, Castello Pasquini); l’esplosivo duo Antonella Questa e Luca Scarlini con “La beffa, la cena: un duello di parole”, per riscoprire l’opera dell’intellettuale antifascista Sem Benelli (27/1 ore 21.00, Auditorium Danesin); il Teatro dell’Argine, progetto culturale divenuto punto di riferimento sul piano nazionale e internazionale, con “Miserella” sul tema del corpo che invecchia, soprattutto quello femminile (28/3 ore 21.00, Auditorium Danesin); Pablo Girolami, fondatore della compagnia di danza contemporanea IVONA, in “Selective Breeding”, gigantesca satira volta a analizzare un futuro dove anche le persone, come gli animali, saranno allevate secondo criteri di massima produttività (3/2 ore 21.00, Teatro Nardini).

Centrale come sempre la relazione col territorio, che quest’anno porta all’attivazione di nuove sinergie con l’obiettivo di coinvolgere sempre più i cittadini e le cittadine nelle attività della Fondazione, spostando quest’ultime nei luoghi della vita di ogni giorno. In questo senso si contestualizza la collaborazione con le Parrocchie del V Vicariato di Rosignano Marittimo, lo store Unicoop Tirreno di Rosignano Solvay, l’azienda di rigenerazione ambientale R.E.A. e il polo impiantistico per lo smaltimento dei rifiuti di Scapigliato, che saranno partner e scenario di iniziative site specific. E ancora tra i partner le Pro Loco, l’Università Popolare di Rosignano Marittimo, la Schola Cantorum, la Scuola di musica Bacchelli, la Filarmonica Solvay, i circoli Arci, la Cooperativa Nuovo Futuro, le scuole elementari del Comune di Rosignano Marittimo, l’Isis E. Mattei di Rosignano Solvay, il Teatro Ordigno di Vada, la Cabina di Regia del Parco dei Poggetti, le RSA di Rosignano Solvay e Castelnuovo e la biblioteca, per attraversare vocazioni, interessi e abilità di quanto più pubblico possibile.

Grande attenzione ai più piccoli, con una programmazione che annovera compagnie di grande esperienza nella creazione di spettacoli per il pubblico in erba. Da non perdere I Sacchi di Sabbia con “Marmocchio”, dedicato a Carlo Monni (24/3 ore 16.00, Teatro L’Ordigno), InQuanto Teatro e le sue “Cento Cenerentole” queer (21/4 ore 16.00, Teatro Nardini) e La Luna Nel Letto con una rilettura di “Cappuccetto Rosso” in chiave acrobatica (14/1 ore 16.00, Teatro Nardini). E poi Teatro Rebis con “Voce del verbo alveare” sullo spettacolare e fragilissimo ecosistema delle api (19/5 ore 16.00, Parco I Poggetti), Sosta Palmizi in “perAria”, ricerca coreografica legata ai fenomeni atmosferici (17/3 ore 16.00, Teatro Nardini), Compagnia TA-DAA! in “L’omino della pioggia”, spettacolo comico e magico con la magia delle bolle di sapone (14/4 ore 16.00, Teatro Nardini) e tostacarusa che con “Il fuoco parlò” riporta in primo piano la ritualità del racconto (5/4 ore 17.00, Castello Pasquini).

Immancabili i laboratori G.I.O.I.A. – acronimo di Gruppo d’Interesse Operatori Insegnanti e Appassionati – percorso di formazione gratuito e aperto a tutti per vivere la scena come strumento di partecipazione, socializzazione e dialogo. Quattro i workshop che saranno attivati per il 2024: tre dedicati agli adulti e uno speciale kids. Il danzatore Pablo Girolami (10-12/1, Teatro Nardini), la coreografa Anita Brandolini (6-8/2 con restituzione pubblica il 9/2, Castello Pasquini), l’attrice Francesca Sarteanesi (9-10/4, Centro Civico Gabbro, restituzione 11/4 Polo Impiantistico di Scapigliato) e la compagnia I Sacchi di Sabbia (23/3 Teatro L’Ordigno) accompagneranno i partecipanti alla scoperta di nuove possibilità immaginative attraverso le arti dello spettacolo dal vivo.

“Mi piace sottolineare l’importanza del progetto che oggi presentiamo – dice Licia Caprai Montagnani, assessore alle politiche culturali, turismo, eventi e promozione del territorio del Comune di Rosignano Marittimo – un “Diario“ che contiene la vita di un intero territorio e raccoglie attimi di vita e interessi di tutta la nostra comunità. Angela Fumarola e Fondazione Armunia proseguono così un percorso di interazione arte/territorio che è il principale obiettivo strategico che l’Amministrazione Comunale ha loro affidato. Il programma con laboratori, prove aperte e spettacoli attraverserà i nostri luoghi; mare, colline, industria, centri commerciali saranno il palcoscenico in cui gli artisti porteranno la voce della cultura, dell’intrattenimento e della riflessione. Il Teatro che “ esce dal Teatro “ per diventare accessibile e conosciuto da tutta la cittadinanza è un bellissimo segnale, un segnale di ripresa di rapporti sociali e di determinazione della profonda convinzione che non bisogna mai arrendersi all’indifferenza che è il vero nemico della crescita culturale e quindi anche civica di ognuno di noi, che il sonnambulismo , di recente evocato dai media nazionali, non ci deve annoverare nei suoi dati statistici, vogliamo essere svegli, vigili ed interessati”.

“Diario 2024 è lo spazio del possibile, dei confini abitati, degli attraversamenti, dei luoghi transitori tra città e natura”, spiega Angela Fumarola. “Al centro del pensiero c’è l’idea che occuparsi di arte significhi interfacciarsi costantemente con aspetti non lineari, che ogni tanto possono deragliare, trasformarsi, cambiare. Il diario 2024 cerca di scorrere in questi confini vivi, tra processi di ricerca, presentazioni di studi, spettacoli e fasi laboratoriali. Il “Diario 24” è tutto da scrivere, le pagine vuote si compiranno con le azioni degli artisti e delle artiste nella relazione con il pubblico. Da gennaio a maggio i linguaggi del contemporaneo si intrecceranno al quotidiano nelle sale civiche, nei negozi, nelle industrie. Site specific, prove aperte e incontri inediti daranno voce alla cittadinanza cercando opportunità proprio dentro scenari contraddittori”.

Le attività di Diario 2024 sono sostenute da Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. In collaborazione con Unicoop Tirreno. Si ringrazia per la disponibilità: Polo Impiantistico Scapigliato; R.e.a. Spa; Uni Pop; Schola Cantorum; Scuola di Musica Bacchelli, Teatro Ordigno di Vada; Filarmonica Solvay, Le Parrocchie del V Vicariato, la RSA di Rosignano Solvay, Cabina di regia Parco Poggetti e la Biblioteca Comunale di Rosignano Solvay.

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

• Gli spettacoli
Via alla stagione di spettacoli con una dichiarazione d’amore al teatro e alla sua gente in ogni epoca storica: “Risate di gioia”, produzione Le belle bandiere e Centro Teatrale Bresciano di e con Elena Bucci – attrice, autrice e regista con all’attivo i maggiori riconoscimenti teatrali in Italia, tra cui due Ubu, due premi Hystrio e un premio Duse – e Marco Sgrosso – già collaboratore di Cesare Ronconi, Claudio Morganti, Mario Martone e Roberto Latini. Com’erano gli spettacoli del passato? E le prove? E il pubblico? Attraverso studi preziosi, biografie, autobiografie, lettere e memorie, artiste e artisti di ieri, famosi e dimenticati, girovaghi e vitali, idealisti e cialtroni, ci conducono tra camerini e palcoscenici di Ottocento e Novecento (16/1 ore 21.00 Teatro Nardini). Avanti con “Circe”, lavoro firmato Fondazione Armunia interpretato e creato da Ilaria Drago: come Dea e femminile che risorge da ceneri di infinite illusioni, Circe racconta ai suoi ospiti la Madre Terra, la gioia, l’amplesso, l’oscurità e l’Amore mutandoli in corpo e vocalità. Da testimone di un mondo alla deriva, Circe accende domande attraverso diversi personaggi grotteschi, drammatici, potenti, poetici per proporre una nuova mappa nel territorio della vita (20/1 ore 21.00, Teatro Nardini). Due le opere con cui sarà presente la coreografa finalista agli Ubu Silvia Gribaudi, nota per il lavoro ironico e dissacrante sul ruolo sociale del corpo della donna: “A corpo libero”, grido di rivolta a partire dalla gioiosa accettazione della fisicità con le sue curve, le sue “parti molli” e l’imperfezione che diventa normalità in una versione site specific per “Spogliamoci degli stereotipi”, campagna Coop “Close the gap” (5/3 ore 21.00 Coop Rosignano Solvay); e “R.OSA”, vincitore come miglior spettacolo agli Ubu 2027, “one woman show” con al centro l’acclamata interprete Claudia Marsicano in cui lo spettatore è chiamato ad essere protagonista dell’ azione artistica, tra aspettative e giudizi (7/3 ore 10.30 Teatro Solvay). Appuntamento speciale sarà la rappresentazione della Via Crucis aperta a tutta la cittadinanza e diretta da Marcello Sambati, grande artista salentino, fondatore del teatro Furio Camillo, fra gli attori più affermati e affascinanti della scena teatrale contemporanea, in collaborazione con le parrocchie del V Vicariato (Rosignano M., Vada, Castiglioncello e Rosignano S.) (15/3 orario da definire, Parco Teatro Solvay). Infine “Almeno nevicasse”, restituzione dell’omonimo laboratorio condotto dall’attrice Francesca Sarteanesi che porterà nell’inconsueta location di un’industria per lo smaltimento dei rifiuti una performance tra processo creativo e racconto di sé (11/4 ore 17.00, ritrovo ore 16.15, Polo Impiantistico di Scapigliato).

• Le prove di spettacolo
Sono vere e proprie anteprime di lavori in progress quelle che molti tra gli artisti in residenza negli spazi della Fondazione offriranno al pubblico. Si parte con “La beffa, la cena: un duello di parole”, coproduzione la Qprod e Fondazione Armunia in cui lo storyteller Luca Scarlini e l’attrice Antonella Questa raccontano la tragedia italiana di Sem Benelli, drammaturgo che per essersi rivoltato contro l’omicidio di Giacomo Matteotti venne perseguitato dal fascismo e di cui fu cultore Carmelo Bene, che due volte affrontò il suo lavoro teatrale (27/1 ore 21.00, Auditorium Danesin). Si prosegue con la danza: “Selective Breeding” di Pablo Girolami, un viaggio nella distorsione di un mondo in cui sorge la domanda: e se gli esseri umani fossero allevati selettivamente come lo sono oggi gli animali? Uno scienziato, un macellaio, due pulcini, un salmone danno vita ad una gigantesca satira volta ad analizzare criticamente questo ipotetico futuro (3/2 ore 21.00, Teatro Nardini). Avanti con Sotterraneo, formazione celebrata per l’approccio avant-pop – in equilibrio fra immaginario collettivo e pensiero filosofico – che l’ha imposta sulle scene contemporanee, con “Il fuoco era la cura”, ispirata a Ray Bradbury una proiezione su come il nostro presente potrebbe portarci a un futuro di totalitarismo anticulturale e soffocamento dell’intelligenza collettiva (29/2 ore 21.00, Teatro Nardini). E poi Gogmagog, gruppo di ricerca e sperimentazione qui alle prese con il celebre racconto “Il coccodrillo” di Fedor Dostoevskij, interpretato e diretto da Tommaso Taddei (26/3 ore 21.00, Castello Pasquini) e Teatro Dell’Argine, compagnia premiatissima (Ubu e Hystrio solo per citarne alcuni), con “Miserella”, lavoro di teatro fisico e d’attore, anzi d’attrice, sul tema del corpo che invecchia, che cambia, che decade, in particolare il corpo femminile (28/3 ore 21.00, Auditorium Danesin).

• Teatro famiglie
Particolare attenzione è dedicata al cartellone per ragazze, ragazzi e famiglie, che spazierà dal teatro alla danza alle pratiche circensi, per poi immergersi nella natura. “Cappuccetto Rosso” diventa tutta un’altra storia nella rilettura con i danzatori – acrobati di compagnia La Luna Nel Letto (14/1 ore 16.00, Teatro Nardini); mentre la nota formazione Sosta Palmizi in “perAria” esplora l’immaginario legato ai fenomeni atmosferici e fisici strettamente collegati all’aria: il vento declinato nelle sue molteplici intensità e caratteristiche, il soffio, il respiro che attraversando il nostro corpo ci permette di essere danzanti e in movimento, oltre che vivi (17/3 ore 16.00, Teatro Nardini). E poi: il pluripremiato gruppo di lavoro I Sacchi di Sabbia (premio speciale Ubu, Premio Nazionale della Critica, Eolo Award) sarà ad Armunia con “Marmocchio”, lavoro originariamente interpretato da Carlo Monni in cui il burattino più famoso di tutti i tempi non è più di legno, ma di marmo (24/3 ore 16.00, Teatro L’Ordigno); il laboratorio artistico toscacarusa esplorerà con “Il fuoco parlò” la speciale magia che si materializza nell’infanzia grazie al racconto di una fiaba (5/4 ore 17.00, Castello Pasquini); la compagnia circense TA-DAA! con “L’omino della pioggia” creerà un’atmosfera comica e incantata accompagnata da spettacolari effetti con acqua e sapone (14/4 ore 16.00, Teatro Nardini); InQuanto Teatro in “Cento Cenerentole”, lavoro a metà strada tra lo spettacolo e il laboratorio di narrazione, porterà in scena il dialogo tra un’artista Drag e l’autore di testi per bambini Andrea Falcone, per condurre il pubblico in un mondo divertente e coloratissimo e dar voce a nuove versioni della storia (21/4 ore16.00, Teatro Nardini); Teatro Rebis racconterà cosa accadrebbe se le api come già si preannuncia arrivassero davvero ad estinguersi con “Voce del verbo alveare”, per un’attività in sinergia con il Patto di collaborazione per la cura e la valorizzazione del Parco dei Poggetti (19/5 ore 16.00, Parco I Poggetti).

• Laboratori G.I.O.I.A.
Per chi desidera avvicinarsi alle arti della scena senza avere necessariamente una formazione pregressa, accompagnati da artisti di primo piano, ci sono i laboratori G.I.O.I.A.: 4 quest’anno, che verteranno sulla ricerca corporea, legata alla parola e alle arti performative, per vivere il teatro come luogo di partecipazione. Pablo Girolami condurrà “Corpo e groove”, tre giornate di lavoro per scoprire il piacere del movimento con la musica (10-12/1, Teatro Nardini); Anita Brandolini con “Trasparire per riaffiorare” utilizzerà un telo come pellicola dietro cui ascoltare e percepire quale porzione di noi chiede di riemergere (6-8/2 con restituzione pubblica il 9/2, Castello Pasquini); I Sacchi di Sabbia proporranno a adulti e bambini insieme “Marmocchio”, un percorso per alimentare la relazione non didascalica tra mondo visivo e mondo acustico, aprendo varchi in grado di liberare connessioni inusuali, moltiplicare i livelli di lettura, generare situazioni ironiche (23/3 Teatro L’Ordigno); Francesca Sarteanesi in “Almeno nevicasse” porterà i partecipanti a riflettere sulla parola, la frase o la sensazione che non hanno fatto in tempo a fermare nella frenesia quotidiana, per riacciuffarla con ago e filo (9-10/4, Centro Civico Gabbro, restituzione 11/4 Polo Impiantistico di Scapigliato).

• Laboratorio Permanente e Attraversamenti
Prosegue inoltre il percorso del Laboratorio Permanente a cura di Nerval teatro di Maurizio Lupinelli ed Elsa Pol: accompagnamento di lungo respiro dedicato a comunità di persone con disabilità. Il Laboratorio ha realizzato ad Armunia, lavori di grande rilievo tra cui “DOPPELGÄNGER/ Chi incontra il suo doppio muore”, opera a quattro mani con la compagnia Abbondanza/Bertoni, che si è aggiudicato il Premio Ubu 2021 come Miglior Spettacolo di Danza. In seno al Laboratorio nascono gli Attraversamenti, momenti di apertura e confronto tra partecipanti e artisti in residenza, a cui nel tempo hanno hanno aderito: Cristina Rizzo, Paola Bianchi; Roberto Latini, Sotterraneo, Silvia Gribaudi, Marta Bellu, Abbondanza/Bertoni; Sara Sguotti; Juha Marsalo; Simone Zambelli. Nel 2024 sarà la volta di Raffaella Giordano.

• Residenze artistiche, Residenze Digitali e progetti nelle scuole
Il principio attivo di Armunia sono le residenze artistiche, l’ospitalità e la cura dei percorsi di studio e ricerca delle compagnie nell’interazione con i cittadini e le cittadine di ogni età sia come spettatori che come partecipanti. Spazi di accoglienza che fino a maggio 2024 vedranno il passaggio di Aurelio di Virglio, Gogmagog, Antonella Questa, Luca Scarlini, Pablo Girolami, Sotterraneo, Silvia Gribaudi, Marta Dalla Via, Teatro Dell’Argine, Tolja Djokovic, Chiara Bersani, Claudio Larena, Francesca Sarteanesi, Sara Sguott.

Da non dimenticare la partecipazione al bando Residenze Digitali, nato per stimolare gli artisti delle performing arts all’esplorazione dello spazio digitale come ulteriore declinazione della loro ricerca autoriale, ideato nel 2020 dal Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt), che da allora ha esteso il partenariato a Associazione Marchigiana Attività Teatrali AMAT, Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale), Associazione ZONA K di Milano, Fondazione Piemonte dal Vivo – Lavanderia a Vapore, C.U.R.A. – Centro Umbro Residenze Artistiche (La Mama Umbria Umbria International – Gestioni Cinematografiche e Teatrali/ZUT – Centro Teatrale Umbro – Micro Teatro Terra Marique – Indisciplinarte) e Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza.

Altra azione fondamentale per Armunia è quella nelle scuole: dalle primarie alle secondarie anche quest’anno verranno condotti percorsi di teatro, danza e filosofia riguardanti temi sensibili per gli studenti e le studentesse a cui parteciperanno gli artisti ospiti della Fondazione.

INGRESSI
Teatro famiglie – intero 5.00€, ridotto 3.00€ per gli studenti che partecipano al progetto scuola
Spettacoli – intero 10.00€, ridotto 8,00€, “A corpo libero”, “Via Crucis” e “Almeno nevicasse” ingresso libero
Prove di spettacolo – unico 3,00 euro

I LUOGHI
Auditorium Danesin – Rosignano Marittimo, via del Torrione
Castello Pasquini – Castiglioncello, piazza della Vittoria 1
Centro Civico – Gabbro, via delle Capanne
Coop Tirreno – Rosignano Solvay, via Aurelia 639-641
Teatro L’Ordigno – Vada, via Aurelia 176
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo, via dei Lavoratori 21°
Teatro Solvay – Rosignano Solvay, via Ernesto Solvay 20
Parco I Poggetti – Rosignano Marittimo, Località Poggetti
Polo Impiantistico di Scapigliato – Rosignano Marittimo, Loc. Scapigliato

INFO
www.armunia.eu
armunia@armunia.eu
uffici 0586.754202 – 759021
mobile 348.7297097 – 342.5649383

DIARIO 2024
PROGRAMMA SPETTACOLI – PROVE – LABORATORI- SITE SPECIFIC

10-11-12 gennaio
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo
Laboratori G.I.O.I.A.
Pablo Girolami
CORPO E GROOVE

Entrare in connessione con il “groove della musica” per scoprire in maniera personale, le proprie possibilità fisiche. Un invito al movimento che esiste dentro di noi, alle singole qualità e alle unicità espressive che abbiamo innate. Pablo Girolami accompagnerà le persone interessate a varcare la soglia del ritmo entrando nello spazio d’incontro tra battito del cuore e movimento.

Domenica 14 gennaio – ore 16.00
Teatro Nardini- Rosignano Marittimo
Spettacoli per famiglie
Compagnia La Luna Nel Letto
CAPPUCCETTO ROSSO
con Claudia Cavalli, Erica Di Carlo, Francesco Lacatena, Marco Curci, Roberto Vitelli
drammaturgia, regia, scene e luci Michelangelo Campanale
coreografie Vito Cassano
durata 50’- dai 6 anni

Un lupo si prepara a cacciare. Qualsiasi animale del bosco, può andar bene; l’importante è placare la fame. Ma la sua preda preferita è Cappuccetto Rosso. Come in un sogno ricorrente o in una visione, cura ogni dettaglio della sua cattura: un sentiero di fiori meravigliosi è l’inganno perfetto. Questo però gli costerà la vita. Così è scritto, da sempre. In questo show che chiamiamo vita, egli non è soltanto un lupo, ma IL LUPO, che non vince… ma non muore mai.

Martedì 16 gennaio – ore 21.00
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo
Spettacolo del diario
Le belle bandiere
RISATE DI GIOIA
storie di gente di teatro
da un’idea di Elena Bucci
drammaturgia, scene, costumi, interpretazione, regia Elena Bucci e Marco Sgrosso

Come erano gli spettacoli del passato? Come risuonavano le voci? Come erano i gesti? E le prove? Quali le fatiche e il fascino del teatro di un tempo? E il pubblico? Artiste e artisti di ieri, famosi e dimenticati, girovaghi e vitali, idealisti e cialtroni, raffinati e appassionati, ci conducono per mano tra camerini e palcoscenici di Ottocento e Novecento, sfiorando le luci del varietà fino ad affacciarsi al cinema. Attraverso studi preziosi, biografie, autobiografie, lettere e memorie di gente di teatro cerchiamo le radici di un’arte che sia al centro della vita sociale, culturale e politica delle comunità.

Sabato 20 gennaio – ore 21.00
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo
Fondazione Armunia
CIRCE
di e con Ilaria Drago

Come Dea e femminile che risorge da ceneri di infinite illusioni, Circe racconta agli ospiti arrivati al Castello la Madre Terra, la gioia, l’amplesso, l’oscurità e l’Amore mutandoli in corpo e vocalità. Da testimone di un mondo alla deriva, svuotato di senso, Circe accende domande attraverso diversi personaggi grotteschi, drammatici, potenti, poetici per proporre una nuova mappa nel territorio della Vita. Per qualcosa che un domani possa dirsi davvero Civiltà!

Sabato 27 gennaio – ore 21.00
Auditorium Danesin – Rosignano Marittimo
Prova di spettacolo
la Qprod/Fondazione Armunia
LA BEFFA, LA CENA: UN DUELLO DI PAROLE
di e con Antonella Questa e Luca Scarlini

11 giugno 1924: Sem Benelli, dopo una iniziale simpatia per il Fascismo, e dopo avere partecipato all’impresa di Fiume, eletto in parlamento per una lista indipendente, tiene il discorso più violento contro l’orrendo omicidio di Giacomo Matteotti. Il Duce ha cercato in ogni modo di convincere lo scrittore, che all’epoca è il drammaturgo italiano di maggiore successo nel mondo, a tacere. In cambio ha fatto promesse di affidargli il Teatro Nazionale, che ancora non esiste, a Roma. Benelli non tace, parla: assume il profilo di un intellettuale antifascista radicale. Mussolini promette vendetta: da quel momento la vita, la fama, l’opera dello scrittore saranno sotto attacco. Benelli non riuscì più a percepire i sontuosi diritti d’autori dall’estero, non ebbe modo di andare fuori dal paese, le sue opere furono boicottate dalla stampa di regime, in molte occasioni le sue prime furono oggetto di contestazione di fascisti scalmanati, diretti esplicitamente dal Ministero della Propaganda. Lo scrittore venne sorvegliato continuamente, come registrano i documenti della polizia segreta, OVRA, e lentamente da ricco che era diventato, tornò povero. Il regime lo invischiò in una trappola senza uscita, per rendersi più gradito, a cinquanta anni e oltre fu costretto ad andare volontario alla guerra d’Etiopia.

Di tutto questo stato di cose scrisse in un libro bello e che meriterebbe di essere recuperato, Paura, ma morì
troppo presto, dopo la fine del secondo conflitto, perché la sua immagine potesse essere recuperata e il successo grande del film La cena delle beffe di Alessandro Blasetti, sigillò il suo profilo nell’ambiguità. La beffa e la cena racconta una storia di indipendenza di pensiero e di azione, che espone Benelli alla macchina implacabile della Storia. Il Duce, romanziere fallito, autore dell’assai brutto romanzo anticlericale Claudia Particella l’amante del Cardinale invidiava Benelli per il suo talento di autore, di cui è stato maggiore cultore nel dopoguerra Carmelo Bene, che per due volte ha affrontato la Cena. Antonella Questa e Luca Scarlini raccontano una tragedia italiana, nello specchio di una relazione di invidia per il creatore e per la sua creazione, da parte del dittatore che come Nerone si propone al mondo nell’esecuzione del suo potere feroce, come roboante e improbabile poeta e attore.

Sabato 3 febbraio – ore 21.00
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo
Prova di spettacolo
IVONA
SELECTIVE BREEDING
di Pablo Girolami

Il mais diventa gigante, i tacchini hanno perso la capacità di riprodursi, le mucche producono un’incredibile quantità di latte, i bassotti crescono in modo ridicolo. Nella frenetica ricerca per migliorare gli standard di vita umani, il benessere degli animali viene sistematicamente oltraggiato. “Selective Breeding” è un viaggio nella distorsione di un mondo in cui sorge la domanda: e se gli esseri umani fossero allevati selettivamente? Uno scienziato, un macellaio, due pulcini, un salmone danno vita ad una gigantesca satira volta ad analizzare criticamente questo ipotetico futuro.

6-7-8 febbraio
Castello Pasquini – Castiglioncello
Laboratori G.I.O.I.A.
Anita Brandolini
TRASPARIRE PER RIAFFIORARE

Un telo come pellicola dietro cui lasciarsi trasparire dolcemente, un’immersione velata in cui ascoltare e percepire quale porzione di noi chiede di riemergere. Riaffiorare con cura per creare una cosciente riappropriazione del concetto di svelamento di sé senza lasciare che sia l’abitudine, la convenzione, le paure a definire la nostra capacità di sentirci a nostro agio nella nostra primaria casa qual è il corpo per ognuno di noi e recuperare la meraviglia nell’osservar|sé e la gioia nel condividere questo processo.

Venerdì 9 febbraio ore 20.00
Castello Pasquini – Castiglioncello
Laboratori G.I.O.I.A.
Anita Brandolini
TRASPARIRE PER RIAFFIORARE
Restituzione pubblica del laboratorio omonimo

Giovedì 29 febbraio – ore 21.00
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo
Prova di spettacolo
Sotterraneo
IL FUOCO ERA LA CURA
creazione Sotterraneo
con Flavia Comi, Davide Fasano, Fabio Mascagni, Radu Murarasu, Cristiana Tramparulo

Uno spettacolo ispirato al libro di Ray Bradbury Fahrenheit 451. “Muovendoci liberamente nel mondo di un libro così presente nell’immaginario collettivo, useremo gli strumenti dell’ucronia per immaginare come il nostro presente potrebbe portarci a un futuro di totalitarismo anticulturale, viaggeremo a ritroso dalla fantascienza al nostro tempo per domandarci cosa significa oggi bruciare libri, proibire il pensiero complesso, soffocare l’intelligenza collettiva.”

5 marzo ore 18.00
COOP Rosignano Solvay
Spettacolo del diario – site specific
Zebra
A CORPO LIBERO SITE SPECIFIC
di e con Silvia Gribaudi
site specific per “Spogliamoci degli stereotipi” campagna UNICOOP TIRRENO “Close the gap”
ingresso gratuito

A corpo libero è un lavoro che ironizza sulla condizione femminile a partire dalla gioiosa fluidità del corpo, esplorando da un punto di vista drammaturgico un tempo di inadeguatezza, un tempo di onnipotenza e un tempo di accettazione in una contaminazione di tecniche espressive. Un corpo che danza che occupa spazi pieni e vuoti, che si relaziona con le sue curve e le sue “parti molli”: l’imperfezione che diventa normalità, la propria fisicità come superficie di un mondo interiore. “A corpo libero” di Silvia Gribaudi è uno spettacolo dissacrante portato in spazi urbani, grido di rivolta di una donna che cerca la libertà.

7 marzo ore 10.30
Teatro Solvay – Rosignano Solvay
Spettacolo del diario
Zebra
R’OSA
di Silvia Gribaudi
con Claudia Marsicano
(prenotazione obbligatoria)

R. OSA è una performance che si inserisce nel filone poetico di Silvia Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo, della donna e del ruolo sociale che esso occupa con un linguaggio “informale” nella relazionale con il pubblico.
R. OSA si ispira alle immagini di Botero, al mondo anni 80 di Jane Fonda, al concetto di successo e prestazione.
R.OSA è uno spettacolo in cui la performer è una “one woman show” che sposta lo sguardo dello spettatore all’interno di una drammaturgia composta di 10 esercizi di virtuosismo.
R.OSA è un ‘esperienza in cui lo spettatore è chiamato ad essere protagonista volontario o involontario dell’azione artistica in scena.
R.OSA fa pensare a come guardiamo e a cosa ci aspettiamo dagli altri sulla base dei nostri giudizi. Lo spettacolo mette al centro una sfida, quella di superare continuamente il proprio limite.
R.OSA è in atto una rivoluzione del corpo, che si ribella alla gravità e mostra la sua lievità.
Spettacolo finalista Premio UBU 2017 – Miglior spettacolo di danza 2017 e finalista Premio Rete Critica 2017.
In scena Claudia Marsicano – Premio UBU 2017 Migliore attrice/performer Under 35.

Venerdì 15 marzo orario da definire
Parco Teatro Solvay – Rosignano Solvay
Spettacolo del diario
Rappresentazione religiosa della
VIA CRUCIS
a cura di Marcello Sambati
in collaborazione con Le parrocchie del V Vicariato (Rosignano M., Vada, Castiglioncello e Rosignano S.)
aperto a tutta la cittadinanza

Domenica 17 marzo – ore 16.00
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo
Spettacoli per famiglie
Sosta Palmizi
PERARIA
coreografie e creazione scenica Giorgio Rossi
con Savino Maria Italiano, Verdiana Gelao e Anna Di Bari
drammaturgia e testi originali di Savino Maria Italiano
durata 50’ – dai 6 anni

Dopo l’esperienza di “in_vento”, prosegue la ricerca creativa di Giorgio Rossi intorno al tema dell’aria con una nuova fase creativa insieme a Savino Italiano, Verdiana Gelao e Anna Di Bari che porterà alla produzione dello spettacolo per il pubblico delle nuove generazioni “perAria”. La ricerca coreografica esplora l’immaginario legato ai fenomeni atmosferici e fisici strettamente collegati all’aria: il vento declinato nelle sue molteplici intensità e caratteristiche, il soffio, il respiro che attraversando il nostro corpo ci permette di essere danzanti e in movimento, oltre che vivi. Guidato come sempre nelle sue produzioni dal potere della fantasia che parla agli spettatori di tutte le età, Giorgio Rossi, insieme al cast artistico coinvolto, lavora però partendo da esperienze fortemente concrete: il foliage, le dinamiche dei venti, l’alternanza dei fenomeni atmosferici nelle differenti stagioni dell’anno, le girandole e i mulini a vento, e perché no…le pale eoliche! Ma anche i panni stesi al sole, le bolle di sapone, tutte le attività che da bambini si inventano e si fanno da anni, e sono definiti come classici giochi all’aria aperta. Oltre alla ricerca di movimento, danza e gesti, la creazione darà spazio ai linguaggi della prosa e della musica grazie alle collaborazioni con Savino Maria Italiano per la drammaturgia e con Livio Minafra per la creazione sonora.

23 marzo dalle ore 16.00 alle ore 19.00
Teatro L’Ordigno – Vada
Laboratori G.I.O.I.A. Kids
I Sacchi di Sabbia
MARMOCCHIO

Destinatari: Intergenerazionale (adulti e bambini/ragazzi assieme) dai 9 anni in su
L’operazione artistica è delicata e ruota attorno alle potenzialità della fantasia: l’immaginazione dello spettatore – abituata alla saturazione visiva e sonora dal mondo della televisione, delle serie, di internet, dei social – ha bisogno di essere “affamata”, incuriosita, spiazzata. Come fare a dare un corpo a delle voci? Di quali immagini abbiamo davvero bisogno? Quante versioni visive ci possono essere di una stessa partitura sonora? Proporremo di lavorare per completamento, amplificazione, dissonanza, negazione, cercando di alimentare una relazione non didascalica tra mondo visivo e mondo acustico: anzi, cercando di aprire varchi in grado di liberare connessioni inusuali, moltiplicare i livelli di lettura, generare situazioni ironiche.

Domenica 24 marzo – ore 16.00
Teatro L’Ordigno – Vada
Spettacoli per famiglie
I Sacchi di Sabbia
MARMOCCHIO
Una specie di Pinocchio di marmo
di Giovanni Guerrieri
con Serena Guardone
dedicato a Carlo Monni
durata 50’ – dai 10 anni

La storia di questo spettacolo parte da lontano: nel 2001 la nostra compagnia, su invito di Evocava, fu chiamata a realizzare uno spettacolo ambientato in una cava di marmo sulle Apuane. Nacque così il primo embrione di Marmocchio Una specie di Pinocchio di marmo, che segnò anche il nostro incontro con il grande Carlo Monni, che in quell’occasione chiamammo a interpretare Geppetto. Pinocchio diviene Marmocchio, la piccola scultura di marmo, il burattino cattivo che deve diventare buono, cimentandosi col suo aspro romanzo di formazione, con la sua crudele avventura di metamorfosi, sperimentando sulla sua “pelle” quante quante volte si deve morire per diventare adulti… Marmocchio è diventato poi radiodramma nel 2013, su invito di Radio 3/Piccola Radio e Santarcangelo 13, in una nuova, originale scrittura, segnando una tappa importante nella produzione artistica della compagnia. Nella versione che proponiamo Marmocchio torna spettacolo: in un teatro d’oggetti ideato da Patrizio Dall’Argine, si agita il nostro burattino che è anche burattinaio, che è anche rumorista, che è anche cantastorie…

Martedì 26 marzo – ore 21.00
Castello Pasquini – Castiglioncello
Prova di spettacolo
Gogmagog
IL COCCODRILLO
da Fedor Dostoevskij
di e con Tommaso Taddei
interviene Rodolfo Sacchettini per presentare la lettura radiofonica realizzata per Radio UniPop la radio dell’Università Popolare di Rosignano Solvay

Pietroburgo, anni sessanta dell’ottocento, in un negozio del Passage, l’elegante galleria commerciale da poco inaugurata, un tedesco espone a pagamento un coccodrillo. Il funzionario Ivan Matveic e la sua bella moglie Elena Ivanovna vanno ad ammirare l’esotica attrazione con un amico di famiglia. Ma quando Ivan Matveic cerca di solleticargli il naso con un guanto il coccodrillo lo inghiotte in un sol boccone. Sventrare l’animale sembrerebbe l’unica soluzione. L’uomo però sta bene, anzi, insiste per volersene stare lì dentro, decantando questa o quella meraviglia della sua nuova incredibile condizione. Lontano dagli svaghi mondani, sostiene potrà dedicarsi a migliorare le sorti del genere umano, e dall’interno del coccodrillo verranno la verità e la luce.

Giovedì 28 marzo – ore 21.00
Auditorium Danesin – Rosignano Marittimo
Prova di spettacolo
Teatro Dell’Argine
MISERELLA
di e con: Caterina Bartoletti, Giulia Franzalesi, Ida Strizzi, Micaela Casalboni

Miserella è un lavoro di teatro fisico e d’attore, anzi d’attrice, sul tema del corpo che invecchia, che cambia, che decade, in particolare il corpo femminile. Quattro quadri, quattro donne, quattro attrici: quattro corpi, diversi fra loro, insieme eppure isolati, che agiscono lo spazio e la voce come animali in gabbia, alla ricerca di un nuovo patto con il proprio sé che cambia, corpo infortunato, corpo di madre, corpo di attrice, corpo di ballo, corpo sterile, voce-corpo che si astrae da sé per guardarsi dall’esterno. Corpo che, in questa sua decadenza, ci fa pensare al Pianeta che brucia e trema, all’Umanità che si corrompe e si uccide, e anche al Teatro, sempre sul punto di morire, sempre fragile e precario, sempre regolato da sistemi asfittici, scoordinati e mai al passo con i tempi, eppure sempre con fiori freschi sul suo gambo secco che era dato per morto.

Venerdì 5 aprile – ore 17.00
Castello Pasquini – Castiglioncello
Spettacoli per famiglie
tostacarusa
IL FUOCO PARLÒ
Lettura scenica per tutto il pubblico
di e con Toija Diokovich e Aura Ghezzi
durata 45’ – dagli 8 anni

Il fuoco parlò è una lettura scenica che indaga la magia che si materializza nell’infanzia grazie al racconto di una fiaba. Immaginata per gli spazi del Castello Pasquini, la lettura si svolge come un piccolo rito di racconto, di sospensione della vita quotidiana. Scabra ed essenziale, la performance si basa sulla relazione che si innesca tra chi racconta e chi riceve il racconto, tra narratore e testimone in uno scambio sottile e delicato alla ricerca di una forma futura, ma molto antica, dello stare e dell’immaginare insieme.

9-10 aprile
Centro Civico – Gabbro dalle 16 alle 19
Laboratori G.I.O.I.A.
Francesca Sarteanesi
ALMENO NEVICASSE

Almeno Nevicasse è un laboratorio alla ricerca della parola o della frase o della sensazione che non abbiamo fatto in tempo a fermare. Siamo abituati ad andare veloci, velocissimi. Durante gli incontri ci concederemo il lusso di pensare alle cose senza fretta ma soprattutto di ripensare alle cose. Tornarci sopra. Tornare sul luogo del delitto. Riguardarsi intorno alla ricerca del dettaglio che non avevamo considerato. Lavoreremo sulla parola, sulla frase, sulla sensazione che c’era sfuggita. Maglioni, ago e fili come kit di sopravvivenza. Abbiamo un maglione che alla fine dei giorni dovrà uscirne “cambiato”.

Giovedì 11 aprile – ore 17.00
Polo impiantistico Scapigliato – Rosignano Marittimo
Spettacolo del diario – site specific
Francesca Sarteanesi
ALMENO NEVICASSE
Restituzione pubblica del laboratorio omonimo
Ritrovo ore 16.15 al Polo Impiantistico Scapigliato, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Domenica 14 aprile – ore 16.00
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo
Spettacoli per famiglie
Compagnia TA-DAA!
L’OMINO DELLA PIOGGIA
Una notte tra acqua bolle e sapone
di e con Michele Cafaggi
musiche originali Davide Baldi
regia Ted Luminarc
durata 60’ – tout public, da 3 a 103 anni

Piove, la finestra è aperta e in casa ci vuole l’ombrello. Che strano questo omino tutto inzuppato: fa uno starnuto ed esce una bolla di sapone. Anzi due. Anzi moltissime bolle di sapone. Ma cosa succede? La casa si riempie di bolle di tutte le dimensioni, minuscole e giganti, schiumose e trasparenti come cristallo. Intanto la pioggia non smette di cadere. E tra poco scenderà pure la neve. Ecciù! Uno spettacolo comico e magico, un viaggio onirico e visuale accompagnato dalla magia delle piccole cose e da spettacolari effetti con acqua e sapone.

Domenica 21 aprile – ore 16.00
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo
Spettacoli per famiglie
InQuanto Teatro
CENTO CENERENTOLE
testi e progetto Andrea Falcone
con Riccardo Massidda/Giacomo Bogani e Andrea Falcone
regia Giacomo Bogani
laboratorio – spettacolo per bambini
durata 50’ circa

Prima di finire in un libro, le fiabe erano ovunque. Non una, ma cento, mille Cenerentole, quante erano le versioni della storia raccontate da Perrault e da Basile, dai fratelli Grimm e da migliaia di nonne, libri, canzoni, bambini e bambine. Si chiamavano Cenciosella, Margolfa, Pilusedda, Moccicona… Ognuna di loro cercava il suo lieto fine. Tutte quelle versioni non sono dimenticate, ma tornano protagoniste di uno spettacolo interattivo, insieme alle domande che le hanno fatte nascere. Che cos’è che ci imprigiona? E cosa desideriamo di più? Col progetto “Cento Cenerentole” desideriamo dar vita a una comunità di Cenerentole (e Cenerentoli), desiderose di accompagnarsi verso il proprio lieto fine.

Domenica 19 maggio – ore 16.00
Parco I Poggetti – Rosignano Marittimo
Spettacoli per famiglie
Teatro Rebis
VOCE DEL VERBO ALVEARE
piccolo dialogo fra la Natura e un’attrice curiosa
di e con Meri Bracalente
Attività in sinergia con il patto di collaborazione per la cura e la valorizzazione del Parco dei Poggetti
durata 45’ – dai 6 anni

Le api sono un animale di tipo comunitario, una creatura di creature che, nella relazione di reciprocità coi fiori, svolge un ruolo fondamentale per il nostro ecosistema; eppure la sopravvivenza di questa specie è messa a rischio dalla irresponsabile e irrazionale condotta dell’uomo. Cosa accadrebbe se le api arrivassero veramente ad estinguersi? Questo spettacolo è una riscrittura in forma scenica del progetto teatrale condotto dall’attrice Meri Bracalente, insieme all’apicoltrice Silvia Amicucci, con i bambini della scuola primaria di Urbisaglia (MC). Si tratta di un progetto di educazione non formale che afferisce ad un più ampio percorso di ricerca artistica condotto negli anni dall’autrice sulle sottili relazioni che intercorrono tra arte, educazione e infanzia. Il laboratorio esperienziale dedicato alla scoperta del regno delle api è stato occasione di esercizio di pensiero e pratica teatrale, da intendersi come variante sensibile della conoscenza, quell’invisibile tessuto connettivo fra tutte le cose, quel senso ulteriore che forse stiamo rischiando di estinguere proprio come il più prezioso degli esseri impollinatori.

INFO
www.armunia.eu
armunia@armunia.eu
uffici 0586.754202 – 759021
mobile 348.7297097 – 342.5649383

Licia Montagnani_Angela Fumarola

Fonte: Ufficio Stampa

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