Teatro Pistoia
giovedì 21 Novembre 2013
Debutto in prima nazionale per “Be Normal”, la nuova creazione di Teatro Sotterraneo
Debutta al Piccolo Teatro Mauro Bolognini di Pistoia, giovedì 21 novembre (ore 21), in prima nazionale lo spettacolo BE NORMAL! Daimon Project di Teatro Sotterraneo, il giovane collettivo di ricerca fiorentino, nato nel 2004, tra i più interessanti della nuova scena nazionale, già vincitore di numerosi premi e presente nei principali festival nazionali ed internazionali.
Lo spettacolo sarà proposto anche ad oltre 1000 tra studenti e docenti delle scuole medie superiori a Pistoia (dal 18 al 20 novembre, ore 10.15) e al Teatro Montand di Monsummano Terme (26 novembre, ore 10.30) nell’ambito del Progetto “A Scuola di Teatro: Pianeta Giovani” promosso dall’Assessorato all’Istruzione e Formazione della Provincia di Pistoia e dall’Associazione Teatrale Pistoiese. L’Associazione Teatrale Pistoiese, nell’ambito della sua attività di Ente di Rilevanza Regionale, ospita Teatro Sotterraneo in residenza artistica dal 2012 ed è coproduttrice dello spettacolo, assieme a Centrale Fies. In scena Sara Bonaventura e Claudio Cirri; la scrittura è di Daniele Villa, concept e regia sono curati, come di consueto, collettivamente da Teatro Sotterraneo.
Una proposta in perfetta linea con il ruolo che la Regione Toscana ha confermato all’Associazione Teatrale Pistoiese e che vede il teatro pistoiese impegnato sul fronte del sostegno delle energie giovani più creative, quale connettore di esperienze di qualità e fertile territorio per la crescita artistica.
Lo spettacolo è presentato nel cartellone della stagione di prosa del Teatro Manzoni, nella sezione fuori abbonamento “Altri linguaggi”, sezione che ospita alcune produzioni della nuova scena teatrale, caratterizzate dall’incrocio e dell’integrazione dei linguaggi e delle arti e capaci di aprirsi a fasce più giovani di pubblico, maggiormente aperte alle novità. BE NORMAL! è la seconda tappa di Daimon Project (dopo Be legend!, presentato in Ottobre a Prato al Festival Contemporanea), il percorso di ricerca sul tema della vocazione che Teatro Sotterraneo sta sviluppando attraverso spettacoli, performance, laboratori, site-specific e altri formati.
Cosa fai per vivere? Ho visto le migliori menti della mia generazione domandarsi se ti pagano, quanto, quante ore al giorno lo fai, per quanto ancora pensi di farlo, lo fai perché senti di doverlo fare o lo devi fare per soldi? Ho visto le migliori menti della mia generazione perdersi e lasciar perdere. Ho visto le migliori menti e anche le peggiori guardare dritto negli occhi il proprio daimon e sparargli, tanto che me ne faccio. Se dovessimo fare uno spettacolo teatrale parlerebbe di questo, ci sarebbero due attori più o meno trentenni, un maschio e una femmina, sarebbero italiani, persone comuni, e dovrebbero farsi un gran culo sulla scena, provare in ogni modo a fare non si sa bene cosa, il pubblico dovrebbe provare pietà per loro, poi per se stesso, poi tutto andrebbe sempre peggio, sarebbe un disastro, e forse potremmo farla finita per sempre con la domanda “Certo, teatro – ma di lavoro?”.
“BE NORMAL! – spiegano i componenti di Teatro Sotterraneo – parla del fatto che oggi la normalità non è più normale. Le nuove generazioni ci hanno rinunciato da un pezzo, alla normalità, per noi è diventato un concetto leggendario come Atlantide. Lo spettacolo rappresenta tecniche di resistenza giornaliera che stanno fuori dalla normalità. Si tratta di uno lavoro fisico e ritmato, dove corpo e parola convivono nel tentativo di raffigurare la corsa ininterrotta e la continua lotta di una generazione che procede per tentativi. Con l’ironia e il senso dell’assurdo che da sempre caratterizza i nostri lavori, BE NORMAL! rappresenta una giornata impossibile, in cui dal risveglio alla notte due attori attraversano un numero surreale di situazioni e contesti a cui sono chiamati a sopravvivere quasi come avatar di un videogame, colpo su colpo, morendo e andando avanti, vincendo e perdendo, cadendo e rialzandosi, per ottenere un lavoro, per partecipare a un rituale collettivo o anche solo per compiere un piccolo gesto quotidiano carico di senso.Teatro Sotterraneo non lavora sulla narrazione in senso stretto e non inscena personaggi fissi: il gruppo sviluppa da sempre una scrittura scenica fatta di quadri, visioni che si alternano, cambi repentini, un meccanismo in cui l’interazione diretta col pubblico, ludica quanto “scomoda”, diventa parte integrante dello spettacolo. BE NORMAL! si presenta per quello che è: una messinscena di una giornata anormale, in cui può accadere di tutto, nel bene e nel male, in cui l’obiettivo in fondo è tornare a casa sani e salvi, attori, tecnici, pubblico e chiunque altro dovesse passare di lì per caso”.
TEATRO SOTTERRANEO
Nel 2005 il gruppo fa parte della Generazione del Premio Scenario. Dal 2007 è sostenuto dalla Regione Toscana e nel triennio 2008-2010 è fra i vincitori del progetto Nuove Creatività dell’ETI Ente Teatrale Italiano. Le produzioni di Teatro Sotterraneo replicano nei più importanti festival e teatri nazionali e internazionali. Il gruppo ha ricevuto importanti riconoscimenti: il Premio Lo Straniero, il Premio Speciale Ubu come uno dei «gruppi guida dell’attuale ricambio generazionale», il Premio Hystrio-Castel dei Mondi e, nel 2012, l’Eolo Awards, l’Act Festival Prize e il BE FESTIVAL 1st Prize a Birmingham. Nelll’estate 2012 Teatro Sotterraneo ha curato la regia de Il Signor Bruschino di Rossini al Rossini Opera Festival di Pesaro e, nella scorsa stagione, ha presentato a Pistoia gli spettacoli La repubblica dei bambini e Dies irae, nell’ambito delle rassegne “Infanzia e città” e “Teatri di Confine”.
BE NORMAL!
Daimon Project
concept e regia Teatro Sotterraneo
in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri
scrittura Daniele Villa
luci Marco Santambrogio
consulenza costumi Laura Dondoli, Sofia Vannini
oggettistica Eva Sgrò, Cleto Matteotti
grafica Massimiliano Mati
disegni Claudio Fucile
produzione Teatro Sotterraneo
coproduzione Associazione Teatrale Pistoiese, Centrale Fies
sostegno al progetto BE Festival (Birmingham), Opera Estate Festival Veneto, Regione Toscana
residenze Centrale Fies, Associazione Teatrale Pistoiese, Warwick Arts Centre
Teatro Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory
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