Cultura Firenze

da domenica 15 Dicembre 2013 a mercoledì 15 Gennaio 2014

“Dall’idea al segno”: una mostra a “Simultanea – Spazi d’Arte” per festeggiarne il secondo compleanno

 

Domenica 15 dicembre 2013, nella ricorrenza del suo secondo compleanno, “Simultanea – Spazi d’Arte”, associazione artistico-culturale che si inserisce nella realtà fiorentina come spazio curatoriale – diretta da Roberta Fiorini e Daniela Pronestì, entrambi storici e critici d’arte – sottolinea l’evento con l’apertura di una mostra che ci accompagnerà per un mese ad attraversare un territorio discreto e raffinato. “Dall’idea al segno” pone in dialogo tra loro tre diverse, e diversamente affascinanti, esperienze che esplorano le modalità espressive del segno: attraverso la grafica di Joanna Brzescinska Riccio, la computer art di Mario Consonni, la pittura di Enzo Verdelli.

Il vernissage avrà come ospite d’onore il critico d’arte, scrittore e giornalista, Lodovico Gierut che interverrà alla presentazione.

 

Gli artisti:

Joanna Brzescinska-Riccio,nata in Polonia, dal 1989 vive in Toscana e svolge l’attività artistica in Italia mantenendo stretto contatto con la sua città polacca Zamosc. Laureata in Pedagogia e Psicologia con indirizzo di Educazione Artistica e specializzazione in grafica (acquaforte) all’Università Maria Curie – Sklodowska di Lublino (Polonia). E’ membro dell’Unione degli Artisti e Designer Polacchi (ZPAP), socia dell’Arts Council (PSEP&ZPAP) e Socio Accademico di importanti istituzioni culturali internazionali. Partecipazioni su invito nei Simposi e Congressi della Polonia nel mondo. Numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Per la sua opera artistica ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti sin dai primi anni novanta. I suoi lavori, grafica, disegno, sono realizzati a china, anche su tela con una tecnica propria, e ceramica.

Mario Consonni, fiorentino, propone dei lavori che sorprendono per l’assoluta novità della tecnica con cui sono realizzati. Si tratta, infatti, di prospetti architettonici minuziosamente “costruiti” con gli strumenti applicativi del programma di scrittura Microsoft Word: punti, linee, trattini, simboli, forme ed altri elementi solitamente usati a corredo di un testo e che in questo caso, invece, acquistano il valore di “segni” che insieme compongono l’immagine. Una scoperta a cui Consonni è giunto quasi casualmente e che con il tempo ha perfezionato mettendosi alla prova su soggetti sempre più complessi e ricchi di dettagli.

Enzo Verdelli, nato in Svizzera vive a S.Gregorio nelle Alpi (Belluno).

Ha operato a lungo nella ceramica prima di dedicare la sua ricerca al linguaggio pittorico, che svolge linee e segni cromatici come grafia di un proprio alfabeto, e parallelamente alla musica. Espone da anni in rassegne, fiere e concorsi nazionali ed internazionali ottenendo significativi riconoscimenti, tra i quali il premio copertina del catalogo della XXV edizione del “Premio Italia per le Arti Visive”, nel 2010, e in diverse edizioni del “Premio Firenze” con le mostre a Firenze nella sede della Regione in Palazzo Panciatichi (2009) e nel Caffè Storico Letterario “Giubbe Rosse” (2010), fino all’attuale “Fiorino d’Argento” alla XXXI edizione 2013.

 

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