Cultura Firenze

da domenica 5 Gennaio 2020 a domenica 26 Gennaio 2020

Dalle chiese dell’Oltrarno a casa Buonarroti fino ai cenacoli fiorentini: tutti gli appuntamenti di gennaio con Enjoy Firenze

Dalle chiese d’Oltrarno a casa Buonarroti fino ai cenacoli fiorentini, passando per una visita al Museo dell’Opera del Duomo per ammirare le tre Porte bronzee (recentemente restaurate) del Battistero: ecco alcuni dei luoghi e degli itinerari del mese di gennaio firmati “Enjoy Firenze”, il cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici di Firenze e della Toscana in compagnia di esperti e archeologi curato da Cooperativa Archeologia (programma completo su www.enjoyfirenze.it, ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it).

Primo appuntamento del mese domenica 5 gennaio, con un itinerario che farà scoprire ai partecipanti la vera storia dell’ascesa della famiglia Medici e nello specifico del potere di Lorenzo il Magnifico. Si partirà dal così detto “Quartiere mediceo”, per parlare di San Lorenzo, una delle chiese più antiche della città, la cui ricostruzione agli inizi del ‘400 fu affidata da Giovanni di Bicci, capostipite della famiglia Medici, a Filippo Brunelleschi, che diresse il grande cantiere fino alla sua morte avvenuta nel 1446. Si visiterà Palazzo Medici: antica proprietà di famiglia, fatta costruire da Cosimo il Vecchio alla metà del XV secolo dal suo architetto di fiducia, Michelozzo; proseguendo verso Piazza Duomo, si parlerà dei rapporti dei potenti Medici con le famiglie rivali dei Pazzi, sfociati nella famosa congiura del 1478, soffermandosi davanti al loro Palazzo del in Via del Proconsolo, e degli Albizi, il cui Palazzo omonimo si trova in Borgo Albizi.

Sabato 11 gennaio sarà possibile visitare due gioielli dell’Oltrarno: Santo Spirito, che con la sua facciata domina l’omonima piazza, costruita sui resti del duecentesco convento agostiniano distrutto da un incendio nel 1471, e ultimo capolavoro di Filippo Brunelleschi, che la iniziò nel 1444; e il complesso di Santa Maria del Carmine con la Cappella Brancacci, che rappresenta uno degli esempi più elevati di pittura del Rinascimento; la Cappella è infatti frutto della collaborazione di due dei più grandi artisti dell’epoca, Masaccio e Masolino da Panicale, ai quali si aggiungerà la mano di Filippino Lippi chiamato a completare l’opera circa cinquant’anni dopo.

Tra gli appuntamenti domenica 12 gennaio è in programma la visita a casa Buonarroti, luogo della memoria e della celebrazione del genio di Michelangelo. Questo museo e monumento offre l’emozione di ammirare due celebri capolavori della prima giovinezza di Michelangelo, la Madonna della scala, testimonianza dello studio appassionato di Donatello, e la Battaglia dei centauri, segno dell’amore per l’arte classica. Ma non meno significativo, per chi varca il portone del palazzo secentesco, è collegare le opere michelangiolesche con le vicende della famiglia Buonarroti, che si è prodigata per ampliare la dimora, per abbellirla, per conservarvi preziose eredità culturali, per raccogliervi rare collezioni d’arte: dipinti, sculture, maioliche e reperti archeologici distribuiti oggi nei due piani del Museo.

Tra le novità del mese, domenica 19, appuntamento con “Capolavori risvelati” un’imperdibile occasione per ammirare tutte e tre le Porte bronzee del Battistero, visitando il grande Museo dell’Opera del Duomo. Da Donatello a Michelangelo, dal Ghiberti ai Della Robbia, da Arnolfo di Cambio ad Andrea Pisano, fino a Pollaiuolo e Andrea del Verrocchio: il grande Museo dell’Opera del Duomo conserva la più importante collezione al mondo di scultura sacra medievale e rinascimentale fiorentina, in un edificio completamente rinnovato che ospita 750 opere. Di recente, il nuovo allestimento ha permesso di dare nuova luce a capolavori come le tre Porte del Battistero, ora finalmente riunite, in un trionfo di dorature che esaltano i dettagli delle sculture, a restituire la magnificenza del Battistero e a raccontare quei rilievi che sembrano una preghiera. Realizzata quasi 700 anni fa da Andrea Pisano, uno dei maggiori artisti del Trecento, discepolo e collaboratore di Giotto, anche la Porta Sud è stata di recente collocata nella Sala del Paradiso del Museo, accanto alla Porta Nord e a quella del Paradiso, entrambe opera di Lorenzo Ghiberti. Dal 9 dicembre sono visibili al pubblico, in un allestimento straordinario, di fronte alla ricostruzione dell’antica facciata del Duomo, così come concepita da Arnolfo di Cambio.

Domenica 26 gennaio alle 11, è in programma una visita a due luoghi esemplari ma quasi sconosciuti ai grandi flussi turistici, nonostante la posizione in pieno centro città: Il Cenacolo di Sant’Apollonia, che faceva parte dell’antico monastero delle Benedettine di Sant’Apollonia, affrescato da Andrea del Castagno con l’Ultima Cena, la Crocifissione, la Deposizione e la Resurrezione; e il Chiostro dello Scalzo, affrescato dal grande pittore fiorentino Andrea del Sarto con scene rappresentanti la vita di Giovanni Battista e le Virtù.

Ad arricchire il cartellone degli appuntamenti di gennaio due visite guidate al Museo delle Navi Antiche di Pisa. Un itinerario diventato ormai un must nel calendario degli appuntamenti mensili proposti da Enjoy. Domenica 18 gennaio (ore 11) e sabato 25 gennaio (ore 16) sarà possibile visitare la nuova e straordinaria esposizione delle Navi Antiche di Pisa presso gli Arsenali Medicei. Un museo unico al mondo nel quale poter ammirare le trenta imbarcazioni di epoca romana emerse durante i lavori di ampliamento della Stazione di Pisa S. Rossore nel 1998, molte con ancora il loro carico a bordo. Gli archeologi di Cooperativa Archeologia, scavando per quasi vent’anni, hanno dissotterrato un tesoro inestimabile. Oggi grazie ai complessi e sperimentali interventi di restauro e conservazione è possibile ammirare una flotta di navi perfettamente integre e antiche di 2000 anni.

Per ulteriori informazioni www.enjoyfirenze.it. Ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it

CALENDARIO ITINERARI CULTURALI DI GENNAIO

Domenica 5 gennaio, ore 15.30
“I medici. Storia di una famiglia”
Piazza San Lorenzo, sotto al monumento a Giovanni delle Bande Nere

Se siete degli appassionati della serie televisiva “I Medici”, di cui è andata di recente in onda la terza stagione, questo itinerario vi farà scoprire la vera storia della ascesa della famiglia Medici e del consolidarsi, nel Quattrocento, con Lorenzo il Magnifico, del suo potere economico e politico. Partiremo dal così detto “Quartiere mediceo”, per parlare di San Lorenzo, una delle chiese più antiche della città, la cui ricostruzione agli inizi del ‘400 fu affidata da Giovanni di Bicci, capostipite della famiglia Medici, a Filippo Brunelleschi, che diresse il grande cantiere fino alla sua morte avvenuta nel 1446. All’interno del quartiere si trova anche Palazzo Medici: visiteremo l’antico Palazzo di famiglia, fatto costruire da Cosimo il Vecchio alla metà del XV secolo dal suo architetto di fiducia, Michelozzo, in un luogo strategico all’incrocio fra la Via Larga e via de’ Gori, vicinissimo alle chiese protette dalla famiglia, San Lorenzo e San Marco, ed alla Cattedrale. Proseguendo verso Piazza Duomo parleremo dei rapporti dei potenti Medici con le famiglie rivali dei Pazzi, sfociati nella famosa congiura del 1478, soffermandoci davanti al Palazzo della famiglia in Via del Proconsolo, e degli Albizi, il cui Palazzo omonimo si trova in Borgo Albizi.

Durata: circa 3 ore
Biglietto di ingresso a Palazzo Medici gratuito per i residenti nella Città Metropolitana di
Firenze la prima domenica del mese. Prezzo della visita guidata 16€, soci Coop 14€, bambini 8€, auricolari (facoltativi) € 1,50

Prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 o a turismo@archeologia.it

Sabato 11 gennaio, ore 10.00
Gioielli dimenticati d’Oltrarno: Santo Spirito e il Carmine con la Cappella Brancacci
Ingresso della chiesa di Santo Spirito, Piazza Santo Spirito.

Si svelano due meravigliose chiese dell’Oltrarno fiorentino, due gioielli a volte dimenticati: Santo Spirito, che con la sua semplice facciata domina l’omonima piazza, costruita sui resti del duecentesco convento agostiniano distrutto da un incendio nel 1471, e ultimo capolavoro di Filippo Brunelleschi, che la iniziò nel 1444, e il complesso di Santa Maria del Carmine con la Cappella Brancacci, che rappresenta uno degli esempi più elevati di pittura del Rinascimento; la Cappella è infatti frutto della collaborazione di due dei più grandi artisti dell’epoca, Masaccio e Masolino da Panicale, ai quali si aggiungerà la mano di Filippino Lippi, chiamato a completare l’opera circa cinquant’anni dopo.

Durata circa 3 ore
Ingresso a Santo Spirito e al Carmine gratuito
Cappella Brancacci intero 8€, ridotto 18-25 anni 6€, gratuito under 18
Prezzo della visita guidata 14€, scontato per soci Coop 12€, bambini 8 €. Auricolari 1,50€
Prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 o a turismo@archeologia.it

Domenica 12 gennaio, ore 11.00
Casa Buonarroti: il genio di Michelangelo
Ingresso da via Ghibellina, 70

Museo e monumento, luogo della memoria e della celebrazione del genio di Michelangelo, Casa Buonarroti è una delle più singolari occasioni di visita tra le realtà museali fiorentine: offre infatti l’emozione di ammirare due celebri capolavori della prima giovinezza di Michelangelo, la Madonna della scala, testimonianza dello studio appassionato di Donatello, e la Battaglia dei centauri, segno dell’amore per l’arte classica. Ma non meno
significativo, per chi varca il portone del palazzo secentesco, è collegare le opere michelangiolesche con le vicende della famiglia Buonarroti, che si è prodigata per ampliare la dimora, per abbellirla, per conservarvi preziose eredità culturali, per raccogliervi rare collezioni d’arte: dipinti, sculture, maioliche e reperti archeologici distribuiti oggi nei due piani del Museo.

Durata della visita 1 ora e mezzo
Biglietto di ingresso: 8€, ridotto 5€per gruppi oltre le 10 persone, studenti e persone sopra i 65 anni.
Prezzo della visita guidata 12€, scontato per soci Coop 10€, bambini 8€
Auricolari (facoltativi) 1,50€

Domenica 18 gennaio (ore 11) e sabato 25 gennaio (ore 16)
Le Navi Antiche di Pisa. Visita alla nuovissima esposizione agli Arsenali Medicei
Davanti all’ingresso della sede espositiva, Lungarno Ranieri Simonelli 16, Pisa

Una visita guidata alla nuova e straordinaria esposizione delle Navi Antiche di Pisa, dove conosceremo storie tragiche, ma anche quotidiane, di uomini e di mare. Visiteremo la nuovissima sede espositiva allestita presso gli Arsenali Medicei di Pisa. Nel 1998 durante alcuni lavori presso la stazione pisana di San Rossore venne casualmente alla luce un’impressionante serie di relitti di navi. Gli archeologi di Cooperativa Archeologia, scavando per quasi vent’anni, hanno dissotterrato un tesoro inestimabile: circa trenta imbarcazioni di epoca romana, molte con ancora il loro carico a bordo. Infatti grazie all’assenza di ossigeno tutto si era conservato perfettamente, dai grembiuli di cuoio, ai sandali in legno, fino ai resti di cibo, ai giochi da tavolo. I complessi e sperimentali interventi di restauro e conservazione che sono seguiti hanno permesso di preservare questo delicato equilibrio ed è oggi possibile ammirare una “flotta” di navi, perfettamente integre, e antiche di 2000 anni. L’esposizione è una finestra sulla vita di mare attraverso i secoli, fatta di commerci, naufragi, uomini e viaggi. La visita guidata sarà un’occasione per conoscere questo museo unico al mondo, concepito come un luogo di narrazione, dove il visitatore potrà ascoltare, partecipare e vivere le storie che gli oggetti sono in grado di raccontare.

Durata della visita 2 ore
Biglietto di ingresso 10€, ridotto 8€ per studenti universitari, gruppi min. 10 persone, soci
Coop, ridotto speciale 5€ dai 6 ai 18 anni, scuole, residenti nel Comune di Pisa, gratuito under 6, membri ICOM
Prezzo della visita guidata 8€, bambini dai 6 ai 14 anni 5€
Auricolari obbligatori per gruppi oltre i 10 pax 1,50€
Prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 o a turismo@archeologia.it
A cura di Cooperativa Archeologia- Le Navi Antiche di Pisa

Domenica 19 gennaio, ore 15.30
Capolavori risvelati: Il grande Museo dell’Opera del Duomo
Un’imperdibile occasione per ammirare tutte e tre le Porte bronzee del Battistero
Ingresso del Museo, Piazza Duomo, 9

Il grande Museo dell’Opera del Duomo conserva la più importante collezione al mondo di scultura sacra medievale e rinascimentale fiorentina, in un edificio completamente rinnovato che ospita 750 opere tra cui capolavori dei maggiori artisti del tempo: Donatello, Michelangelo, Ghiberti, Della Robbia, Arnolfo di Cambio, Andrea Pisano, Pollaiuolo, Andrea del Verrocchio. Il nuovo allestimento ha permesso di dare nuova luce a capolavori quali la Pietà di Michelangelo, la Maddalena e i Profeti di Donatello, le Cantorie di Luca della Robbia e Donatello, le tre Porte del Battistero, ora finalmente riunite, in un trionfo di dorature che esaltano i dettagli delle sculture, a restituire la magnificenza del Battistero e a raccontare quei rilievi che sembrano una
preghiera. Realizzata quasi 700 anni fa da Andrea Pisano, uno dei maggiori artisti del Trecento, discepolo e collaboratore di Giotto, anche la Porta Sud è stata di recente collocata nella Sala del Paradiso del Museo, accanto alla Porta Nord e a quella del Paradiso, entrambe opera di Lorenzo Ghiberti. Dal 9 dicembre sono visibili al pubblico, in un allestimento straordinario, di fronte alla ricostruzione dell’ antica faccia del Duomo, così come concepita da Arnolfo di Cambio.

Durata 2 ore
Biglietto di ingresso al Museo 18€, ridotto 3€ dai 6 agli 11 anni, gratuito under 6
Prezzo della visita 12€, prezzo speciale riservato ai soci Coop 10€, bambini 6€
Auricolari (facoltativi) 1,50€
Prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 o a turismo@archeologia.it

Domenica 26 gennaio, ore 11
A spasso per Cenacoli, meraviglie seminascoste di Firenze
Cenacolo di Sant’Apollonia, via XVII Aprile, 1

Il cenacolo anticamente indicava il luogo dove si consumava la cena, il pasto principale della giornata. Negli antichi monasteri e conventi era il refettorio, dove venivano consumati i pasti in comunità. La visita offre la possibilità di riscoprire alcuni di questi ambienti, in pieno centro città, come il Cenacolo di Sant’Apollonia, che faceva parte dell’antico monastero delle Benedettine di Sant’Apollonia, affrescato da Andrea del Castagno con l’Ultima Cena, la Crocifissione, la Deposizione e la Resurrezione, e il Chiostro dello Scalzo, affrescato dal
grande pittore fiorentino Andrea del Sarto con scene rappresentanti la Vita del Battista e le Virtù.
In due luoghi diversi, a 70 anni di distanza l’uno dall’altro, due grandi maestri della tradizione pittorica fiorentina si confrontano con soggetti, tecniche e committenti diametralmente opposti. Andrea del Castagno e Andrea Del Sarto sono i “rivali” che si fronteggeranno a suon di bellezza e bravura in questi due luoghi esemplari e seminascosti ai flussi turistici.

Durata della visita 2 ore
Ingressi gratuiti
Prezzo della visita guidata € 16, scontato per soci Coop € 14, bambini 6-12 anni € 8
Auricolari (facoltativi) € 1,50
Prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 o a turismo@archeologia.it
A cura di Cooperativa Archeologia

Fonte: Ufficio Stampa

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