Cultura Lastra a Signa

da sabato 28 Settembre 2013 a venerdì 28 Febbraio 2014

“Dalla Russia con amore”: a Villa Bellosguardo la mostra di cartoline della collezione di Enrico Caruso dal paese degli zar

 

E’ stata presentata ieri (mercoledì 25 settembre) alla stampa, italiana e straniera, la mostra “Dalla Russia con amore. Il paese degli zar nelle cartoline della collezione di Enrico Caruso”, allestita al Museo “Enrico Caruso” di Villa Bellosguardo e che verrà inaugurata sabato 28 settembre alle ore 17. Sono intervenuti l’Assessore alla Cultura del Comune di Lastra a Signa Marco Capaccioli e il Direttore del Museo “Enrico Caruso” Claudio Rosati.

 

I cosacchi, i contadini, Tolstoj, la guerra russo-giapponese: 372 cartoline illustrate acquistate da Caruso – ne era accanito collezionista – durante le sue tournée a Mosca e Pietroburgo, nel 1899, 1900 e negli anni immediatamente successivi e che danno uno spaccato della Russia a cavallo tra Ottocento e Novecento.

 

Allestita e curata dalla direzione del museo Caruso, l’esposizione dà anche uno sguardo alla presenza della cultura russa in Italia in quegli anni: dalle corrispondenze di Luigi Barzini sul conflitto russo giapponese, raccolte in volume, ai “Racconti” di Čekhov pubblicati da Ardengo Soffici nel 1910.

 

Esposte le posate in argento regalate a Caruso dallo zar Nicola II e il costume del “Borìs Godunòv” appartenuto a Fëdor Scialjapin, il “Caruso dei bassi”. In sottofondo, incisioni originali di brani interpretati da Caruso in Russia e musiche di Aleksandr Borodin, Mikhajl Glinka e altri musicisti russi. Interessante,il documentario in lingua russa “Ricordi segreti. Enrico Caruso”, parte del quale realizzata a villa Bellosguardo.

 

A proposito della mostra, l’Assessore Capaccioli ha dichiarato che questa “si presta a una molteplicità di sguardi. Da un lato, viene tratteggiata la personalità di Caruso; dall’altro, essa ci fornisce l’immagine singolare di un paese immenso, all’epoca ancora poco conosciuto dal grande pubblico italiano. Una vicenda personale si intreccia così con la storia sociale e culturale di un’epoca. Una mostra come questa non sarebbe stata possibile, senza la collaborazione di tante persone: le ringraziamo tutte; un grazie particolare alla Fondazione Palazzo Strozzi, che ha sollecitato l’iniziativa”.

 

Alla inaugurazione di sabato 28 settembre, insieme agli Amministratori locali, è previsto l’intervento degli on. Simona Bonafè e Federico Gelli, di Andrea Barducci, Presidente della Provincia di Firenze, Girolamo Strozzi Majorana Renzi, Console onorario di Russia, James Bradburne, Direttore della Fondazione Palazzo Strozzi, Maria Gregorio del International Council Literary Museums, Gabriella Tozzetti dell’Ass. Italia-Russia di Firenze, Luciano Pituello dell’Ass. “Museo Enrico Caruso” di Milano.

 

L’esposizione, allestita con la collaborazione dell’Ass. Italia-Russia di Firenze, resterà aperta fino al 28 febbraio 2014 ed è inserita nel Passaporto che Palazzo Strozzi dedica alla mostra “L’Avanguardia Russa. La Siberia e l’Oriente”.

 

Il Museo “Enrico Caruso” ha ottenuto nel 2013, dalla Regione Toscana, il riconoscimento di “Museo di rilevanza regionale”, con cui si attestano la “rilevanza del patrimonio culturale posseduto” e lo “svolgimento di attività continuativa di notevole valore scientifico e culturale”.

 

Orario di apertura della mostra:
fino al 31 ottobre: mercoledì-giovedì: 9-13; venerdì-sabato-domenica-festivi: 9-13 e 15-18.
dal 1 novembre 2013 al 28 febbraio 2014: sabato e domenica: 9-13 e 14-17.

 

Ingresso gratuito con il biglietto del museo.

 

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