Cultura Firenze

da sabato 7 Dicembre 2013 a domenica 22 Dicembre 2013

Dalla Russia alla Toscana: le ‘case decorate’ dell’artista Gabriele Casarosa in mostra nelle Sale URP

 

L’Associazione Culturale Italia Russia di Firenze, con patrocinio dell’Istituto di Cultura e Lingua Russa di Roma, dal 7 al 22 dicembre 2013 presso le Sale URP della Provincia di Firenze (Via Cavour 7r) presentano la mostra “Case decorate delle Russie”, dipinti ispirati alle architetture russe dell’artista Gabriele Casarosa.

Durante un viaggio in India nel 2001 l’Artista viene affascinato dalle rustiche case Himalayane costruite in legno: nasce “case di Manali”, che dà così origine al tema delle case decorate, in seguito arricchito da altri soggetti scoperti in un successivo viaggio in Rajastan, la cui rappresentazione ha costituito il tema della monografica “Incredible India…Haveli! esposta a Milano (2010) e Pontedera (2012).

Ma è con il mondo russo che l’artista si è confrontato in maniera più vasta, profonda e fertile.
Il tema della mostra è quello della casa decorata nei Paesi di cultura Russa, esplorati con appassionato spirito di ricerca indirizzato a raccogliere gli spunti per una vera e propria complessa operazione culturale. Dai viaggi dell’Artista in Ucraina (2007) Georgia (2008 e 2009, Tusheti) e Russia (Città dell’Anello d’oro, 2009) sono così scaturiti infiniti spunti per opere in cui la ricerca di equilibrio tra strutture architettoniche, decorazione e colore è la caratteristica comune
di tutte le proposte. La scelta dei soggetti si è condensata in non più di due/tre dimore, deformate in modo da adattarsi reciprocamente sulla tela nella maniera più armonica e integrata.
La mostra che viene proposta è stata presentata a Torino nello scorso Aprile ed approderà in altre importanti città italiane; nasce da un embrione di 8 opere proposto alla Galleria Mentana di Firenze nel 2011, ispirate alle quattro città dell’Anello d’Oro: Murom, Kostroma, Ivanovo, Suzdal. A Pontedera, insieme alle case indiane, erano esposte, oltre alle opere anzidette, le 4 opere Georgiane e le altre 3 opere Ucraine, oltre ad un nuovo quadro di Murom e al “sogno di San Pietroburgo”, una prima visionaria interpretazione del monastero di Smolny, dove, al di là delle incertezze stilistiche, vi era una sorta di premonizione della suggestione russa che avrebbe conquistato l’artista.
In questa mostra, in cui predominano i lavori ispirati alle case colorate delle città dell’Anello d’Oro, spicca la città di Murom che, grazie al fascino dei cornicioni colorati delle sue dimore, ha permesso aggregazioni di elementi architettonici di effetto pari o superiore a quello degli elementi classici a cui è abituata la nostra visione. Rispetto all’edizione di Torino vi sono alcune anteprime.

Nelle architetture della Georgia emerge uno stile liberty contaminato dalle locali influenze moresche, mentre nel quadro del Tusheti si ha un ritorno dell’interesse per le dimore caucasiche realizzate in legno che rimanda al primitivo modello indiano summenzionato.
L’Ucraina si presenta con le case di Yalta, con una varietà cromatica e compositiva dei modelli davvero rilevante, tanto da permettere due versioni del quadro dominato dalla sontuosa dimora lignea in giallo.

Un’ ultima nota sulla tecnica specificamente elaborata dall’Artista per la rappresentazione: per mantenere la fedeltà dei dettagli, ancorché distorti e deformati, sono state messe a punto tecniche per la resa di precisione degli elementi lineari che hanno il compito di guidare la visione lungo le linee direttrici e verso i punti focali della rappresentazione.

Come fin dalla prima piccola esposizione del 2011 a Firenze, che venne patrocinata dalla locale Associazione Italia Russia e dall’Istituto di Cultura e Lingua Russa di Roma, anche a Firenze e nelle successive tappe previste in altre grandi città d’Italia il legame con le Associazioni e l’Istituto continuerà a garantire lo spessore e la valenza di progetto culturale che fin dall’inizio l’autore ha inteso imprimergli, nella speranza che, presto, il progetto approdi nei Paesi Russi da cui spunti tanto fecondi sono provenuti.

Inaugurazione: Sabato 7 Dicembre 2013 alle ore 18,00

Orari: dal 7 al 22 Dicembre 2013: da Lunedì a Venerdì 9.00 – 13.00 aperture pomeridiane:Venerdì, Sabato e Domenica 15.00 – 19.00 Lunedì e Giovedì 15.00-17.00

Fonte: Provincia di Firenze

Eventi simili