Teatro Casciana Terme

sabato 3 Gennaio 2015

“Cultura e coglioni”: dodici attori in scena al Teatro Verdi per raccontare Luciano Bianciardi

 

Una parte del cast di "Cultura e coglioni"

Una parte del cast di “Cultura e coglioni”

Dodici attori in scena per raccontare Luciano Bianciardi. Ecco l’ironico e tagliente spettacolo “Cultura e coglioni”, in programma sabato 3 gennaio 2015 alle 21,30 al Teatro Verdi Giuseppe di Casciana Terme (Pisa).

Liberamente ispirato a “Il lavoro culturale” di Luciano Bianciardi, per la regia di Andrea Kaemmerle, con gli attori di Guascone Teatro che lo produce. Ovvero, Francesco Bianchi, Roberto Boldrini, Paola Carlotti, Barbara Filippi, Donatella Lemmi, Fabrizio Liberati, Michela Mancini, Elena Pace, Claudio Parri, Mario Tognarelli, Adelaide Vitolo, Florinda Vitolo.

Dalle 19 al Bar del Teatro degustazione con i prodotti dell’Azienda Agricola il Ruscello di Guido Nenna: la cinta senese e il nuovo frantoio di Chianni annaffiati da abbondante vino rosso.

Rappresentazione comica ed agghiacciante, che rivela come Bianciardi avesse previsto nel 1960 tutto il ciarpame degli anni di oggi, mettendo sotto la lente di ingrandimento esperti, opinionisti, critici e pensatori della domenica attraverso il suo solito sguardo disincantato e, al contempo, quasi divertito. Andrea Kaemmerle, rilegge con cuore tenue e riscrive con penna ironica un testo da cui ripartire per fare un po’ di chiarezza.

Ancora un copione di Andrea Kaemmerle che guarda ad un testo meraviglioso e cattivo di Luciano Bianciardi, come un po’ tutti i lavori di Bianciardi (e Kaemmerle). I pomeriggi di provincia lenti e lunghissimi. Gli Eruditi del paese che si cimentano in sterili discussioni con i Modernisti, che osservano il nuovo mito dell’America. I primi fermenti culturali, il Partito che promuove il lavoro culturale, la scoperta del cinema e del suo linguaggio, le biblioteche pubbliche viste finalmente non come musei dove conservare i libri, ma come case della cultura. I tentativi di usare la cultura come momento di accrescimento e socializzazione nell’Italia dei primi anni del secondo dopoguerra. Ma è una stagione che dura poco. Alla fine prevalgono gli interessi familiari: tutti, anche i più idealisti, si sistemano, la gioventù svanisce, le illusioni pure, “e Tutto è come prima”. Una fotografia lucida e spietata delle idee intellettuali e logorroiche con le quali i “Gramsciani” hanno infestato il mondo.

Gli appuntamenti fanno parte del cartellone “Teatro Liquido”, la prima stagione congiunta del Teatro delle Sfide di Bientina e del Teatro Verdi Giuseppe, fù Carlo oste di Casciana Terme. Oltre 50 date di spettacoli che si alterneranno da novembre a maggio tra i due teatri della provincia di Pisa. Una stagione smisurata e pazzesca per le forze di Guascone Teatro di Pontedera che ne cura l’organizzazione.

«Quello del Teatro Liquido – spiega il direttore artistico di Guascone Teatro, Andrea Kaemmerle  – è un viaggio molto vicino all’allegrezza e non distante dall’intelligenza. La presentazione è la cronaca di un sogno che inizia a prendere vita, è il primo passo verso un cammino che già da questo anno vuole essere incredibile e magico. Due bellissimi teatri si uniscono per dare ancora più possibilità ad artisti di tutta Italia di trovare accoglienza per progetti coraggiosi e temerari. Una girandola di eventi tra teatro, musica, poesia, canto, cinema e spettacoli per bambini. Guascone Teatro, nel suo 25° anno di attività soffia più forte possibile nelle vele dei suoi vascelli, cerca di creare un progetto di Teatro Liquido che unisca e raccolga tutti i semi che hanno germogliato in queste stagioni».

Per informazioni: 328 0625881 – 320 3667354 – info@guasconeteatro.it www.guasconeteatro.it. Biglietti: Interi euro 10,00 – Ridotti euro 8,00. Per tutte le formule e le offerte consultare il sito www.guasconeteatro.it.

La stagione del Teatro Liquido è un progetto che porta la firma di Guascone Teatro, sostenuto e promosso dal Comune di Bientina e Casciana Terme Lari, che prende forma da un’idea di Andrea Kaemmerle, direttore artistico anche dell’estiva “Utopia del Buongusto”. Con il sostegno di Regione Toscana, Provincia di Pisa, Toscana Energia e Coop-Unicoop Firenze Sezione Soci Valdera. Un ringraziamento particolare a Terzo Studio, Fondazione Sipario Toscana, Accademia Verdi e Casciana Cultura.

Direzione artistica Andrea Kaemmerle. Organizzazione Adelaide Vitolo. Ufficio stampa Fabrizio Calabrese. Comunicazione Fabrizio Liberati. Allestimenti, Francesco Bianchi, Marco Fiorentini, Fabrizio Liberati, Giovanni Berti. Fotografia/grafica, Simone H. Rocchi. Foundraising Monica Panattoni.

Fonte: Ufficio Stampa

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