Cultura Montemurlo

da sabato 1 Marzo 2014 a domenica 4 Maggio 2014

Conto alla rovescia per l’apertura della mostra su Cristiano Banti. Alla Pieve di San Giovanni Decollato alla Rocca alla scoperta del pittore – mecenate e del suo legame con Montemurlo

Cristiano Banti, dopo essere stato il protagonista di due recenti mostre a Parigi e Madrid dedicate ai pittori Macchiaioli, ritorna idealmente a casa. Ritorna in quella che fu la sua Montemurlo, il luogo dove visse per lunghi anni con la famiglia, allargata ad artisti ed intellettuali dell’epoca, nella splendida villa del Barone. Un ritorno fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Montemurlo ed in particolare dall’assessorato alla cultura, che hanno lavorato con tenacia per allestire questo percorso espositivo, che si propone di far riscoprire un illustre ed eclettico concittadino dei montemurlesi, di cui proprio quest’anno ricorrono i 190 anni dalla nascita. Manca, infatti, meno di un mese all’inaugurazione della mostra “L’eleganza nell’arte. Cristiano Banti, pittore macchiaiolo a Montemurlo”, che si aprirà il prossimo 1 marzo nel suggestivo borgo della Rocca a Montemurlo. L’esposizione sarà allestita nella sacrestia e nell’oratorio della pieve di San Giovanni Battista Decollato e si articolerà in tre sezioni. La prima metterà in evidenza il Cristiano Banti collezionista, una passione che, abbinata a notevoli disponibilità economiche, gli permise di creare una raccolta di opere d’arte di grande importanza nel panorama toscano del secondo Ottocento, che documenta il vero e proprio “rinascimento” artistico della rivoluzione della “macchia”. La seconda sezione presenterà una serie di materiali “inediti”, ancora conservati dagli eredi Banti (fotografie, lettere, taccuini), capaci di illuminare il fervore mentale dell’artista e di documentare l’ambiente in cui si trovò ad operare. La terza sezione – il punto focale dell’esposizione – è costituita da una ventina di dipinti di Banti, scelti allo scopo d’ illustrare tutto il suo percorso artistico: dagli anni Cinquanta dell’Ottocento, quando l’artista esordì come “pittore romantico”, fino alla fine del secolo, quando le sue tipiche scene agresti si colorano di suggestioni simboliste e giapponiste. In questa sezione della mostra sarà possibile ammirare anche lo splendido ritratto di Banti realizzato dall’amico Giovanni Boldini, in un momento in cui tra i due grandi pittori si era stabilito un profondo sodalizio umano e culturale. “Con questa mostra il Comune di Montemurlo vuole rendere omaggio a Cristiano Banti, pittore macchiaiolo, mecenate e collezionista. Un artista eclettico, facoltoso e cosmopolita, che ha saputo dare a Montemurlo un respiro ed una visione europea, quand’era ancora poco più di un paese di campagna. Un evento culturale molto importante per riscoprire e far conoscere la figura di questo nostro grande concittadino, che ha saputo immortalare per sempre i paesaggi e i volti del nostro territorio”, sottolineano il sindaco, Mauro Lorenzini e l’assessore alla cultura, Ilaria Maffei.

 
Per maggiori informazioni sulla mostra si può contattare l’ufficio cultura del Comune di Montemurlo tel. 0574 558569.

 

montemurlo_mostra_banti_mar_mag_2014

Fonte: Comune di Montemurlo

Eventi simili