Spettacoli Firenze

martedì 17 Dicembre 2013

Concerto del ‘cantautore rock’ Antonio Diodato alle Oblate. L’artista presenta il nuovo album “E forse sono pazzo”

 

Il rock italiano ha un nuovo cantautore: si chiama Antonio Diodato e sarà a Firenze, martedì 17 dicembre, presso la caffetteria della biblioteca delle Oblate per presentare il suo cd di debutto, ‘E forse sono pazzo’ Le Narcisse / Goodfellas, inizio ore 20.30, ingresso libero, via dell’oriuolo 26). Invitato dai NEM – Nuovi Eventi Musicali in collaborazione con Cooperativa Archeologia, Diodato torna a Firenze dopo aver interpretato lo scorso giugno presso il Teatro Romano di Fiesole il White Album dei Beatles, insieme a Niccolò Fabi e al collettivo Angelo Mai (produzione NEM), dimostrando grande versatilità. La stessa versatilità si trova nella sua opera prima, in cui sintetizza la melodia italiana con il graffio del rock d’oltremanica. Tarantino di nascita, romano d’adozione, Diodato è appena stato premiato, in occasione dell’ultimo Medimex 2013, dalla piattaforma di ascolto on demand Deezer come artista dell’anno, ed è tra i 60 artisti selezionati per Sanremo Giovani 2014. In più, la cover di ‘Amore che vieni amore che vai’ di Fabrizio De Andrè, l’unico brano non originale del disco, è stata scelta da Daniele Luchetti per la colonna sonora dell’ultimo film ‘Anni felici’ con Kim Rossi Stuart e Micaela Ramazzotti e presentato in anteprima al Festival Internazionale del Film di Toronto. Alla Caffetteria delle Oblate il giovane cantautore, si presenterà chitarra e voce, in duo con il suo chitarrista, Daniele Fiaschi, in un live intimo ed emozionante. Ingresso libero, per ulteriori informazioni www.nuovieventimusicali.it.

 

Antonio Diodato si avvicina alla musica sin da bambino con lo studio del violino che però abbandonerà dopo qualche anno. Nel 2001 vola a Stoccolma dove collabora alla realizzazione di un brano per Beirut Café 2, una compilation lounge che verrà distribuita in tutto il mondo. Alla realizzazione di “Libiri”, canzone cantata in italiano, partecipano anche Sebastian Ingrosso e Steve Angello, due DJ e produttori che qualche anno dopo fonderanno gli Swedish House Mafia, riscrivendo la storia della dance mondiale. Tornato in Italia si laurea in Cinema al DAMS di Roma ma comincia a dedicare sempre più tempo alla musica. Nel 2011 Daniele Tortora, produttore romano che aveva già collaborato con Afterhours, Roberto Angelini, Nidi d’Arac, Niccolò Fabi, Max Gazzé, Massimo Giangrande e molti altri artisti italiani, dopo averlo ascoltato dal vivo in un locale romano, gli propone di lavorare ad un disco. Il 26 aprile 2013, per Le Nacisse Records, distribuito da Goodfellas, esce “E forse sono pazzo” presentato nello stesso giorno all’Angelo Mai Altrove di Roma. A maggio 2013 Diodato si esibisce a Taranto, sua città di origine, sullo stesso palco con Fiorella Mannoia, Luca Barbarossa, Elio Germano, Roy Paci, Pierpaolo Capovilla e davanti a migliaia di persone per la causa del risanamento dell’Ilva. Nell’estate 2013 Daniele Silvestri affida a Diodato l’apetura del suo concerto a Rock in Roma, e partecipa a Firenze alla reinterpretazione integrale dal vivo del ‘White Album’ dei Beatles, insieme a Niccolò Fabi e Roberto Angelini presso il Teatro Romano di Fiesole (produzione NEM – Nuovi Eventi Musicali). In settembre la coraggiosa rivisitazione di “Amore che vieni, amore che vai” di Fabrizio De Andrè, viene scelta da Daniele Luchetti per la colonna sonora del suo nuovo film “Anni felici” con Kim Rossi Stuart e Micaela Ramazzotti e presentato in anteprima al Festival Internazionale del Film di Toronto (www.youtube.com/antoniodiodatomusic).

 

Al cuore della visione artistica dei NEM,  una rete in cui i partecipanti condividono una visione delle arti e della musica a 360°, secondo parametri quali la qualità delle produzioni, la contemporaneità, la multidisciplinarità: è la WEB COMMUNITY NEM, che consente di scaricare i numeri del settimanale di approfondimento cultura commestibile, di cui i NEM sono editori, e di scaricare i contenuti video e musicali delle scorse stagioni dei NEM dal sito www.nuovieventimusicali.it. Tra i numeri dell’ultima stagione, oltre 10.000 presenze, più di 200 nuovi iscritti alla community NEM e 6800 fan su facebook. Tra gli altri ‘numeri’ rilevanti, solo quest’estate ha prodotto 7 nuovi spettacoli in prima assoluta e oltre 7000 le visite al sito internet, nel periodo di riferimento. Comun denominatore della programmazione artistica, una costante attenzione ai giovani, sia dietro al palco (la NEM è formata da giovani di età media inferiore ai 30 anni), che sul palco, con l’esibizione di nuove realtà fiorentine e nazionali, e un’orchestra, quella dei Nostri Tempi, nata in seno ai NEM.

Fonte: Ufficio Stampa

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