Cultura Poggio a Caiano

da sabato 8 Febbraio 2014 a domenica 16 Marzo 2014

“Con dosato equilibrio”: 60 opere di Renato Cantinelli in mostra alle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano

 

Sabato 8 febbraio alle 17.00 alle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano verrà inaugurata la mostra “Con dosato equilibrio”, 60 opere di Renato Cantinelli. L’esposizione rimarrà aperta fino al 16 marzo.

Il titolo della presente retrospettiva nasce da una poesia di Nello Sguanci dedicata a Renato Cantinelli. L’acronimo scritto nel maggio 2012, in occasione della prima mostra tenutasi dopo la scomparsa del pittore nello “Spazio Espositivo L’Asterisco” a Prato, recita: «Con dosato equilibrio / Affidavi te stesso alla tela; / Nei tuoi grumi materici / Tutta la superficie / Intonava melodie stupende, / Nitide, calme, serene; / Eolie mosse dalla brezza, / Limpide e armoniose, / La forza inglobavano / Intera e si espandeva…era Arte!» Il tratto caratteristico dello stile di Cantinelli emerge infatti proprio per la delicatezza delle gradazioni, per l’armonia delle parti, per il sapiente uso dei colori ribassati, sobri e pacati, scelti per le sue opere; quasi dei monocromi che rimandano alla tecnica dell’affresco e alla pittura murale: un “dosato equilibrio” perfettamente in linea con la personalità dell’artista.
Con questa mostra antologica il Comune di Poggio a Caiano rende omaggio a Renato Cantinelli ripercorrendo – a tre anni dalla morte – la sua evoluzione artistica ed espressiva: dalla produzione iniziale dei primi anni Sessanta (Autoritratto del 1964), maggiormente legata a un impianto figurativo e descrittivo di matrice sofficiana, fino alla produzione più recente (2006), espressione di più intimi sentimenti: una pittura quasi “polverosa”, dal sapore antico, che sa di arcaico, di primitivo, di tradizioni lontane.
Le opere degli anni Novanta evidenziano la sua vena creativa più prolifica ed innovativa. L’utilizzo di lamiere arrugginite, reti metalliche, ferro e plastica, nonché di ritagli di giornale, scritte pubblicitarie, lettere, numeri e simboli testimonia una maggiore sperimentazione pittorica. I lavori degli ultimi anni, i cosiddetti “muri” per la superficie scabra e materica della tela ottenuta con un massiccio impiego di gesso, sabbia e colla, presentano invece colori più tenui e delicati.
Tutta la sua produzione dimostra modernità d’intenti, libertà espressiva e voglia di attingere alle correnti artistiche del Novecento: dal primitivismo di Carrà al rigore formale di Rosai, dalle figure di Modigliani a quelle dal respiro archeologico di Campigli, all’Informale di Burri. Queste influenze finiscono per confondersi con il mondo della quotidianità che ha ispirato l’artista: un portone o un antico stemma, un vecchio casolare toscano, un cartellone pubblicitario sdrucito, un frammento di muro o un reperto etrusco di queste zone.
Renato Cantinelli torna così alle Scuderie Medicee, questa volta nella grande Sala espositiva, dopo l’ultima mostra del 2005. Sono qui presentate 60 opere provenienti dalla raccolta della Famiglia Cantinelli, e da collezionisti privati. Un’occasione di conoscenza e di approfondimento del suo intero percorso espressivo.
Si ringraziano i collezionisti e quanti hanno collaborato per la buona riuscita della mostra, in particolare la moglie Ademara e il figlio Paolo.

Renato Cantinelli nasce nel 1923 a Poggio a Caiano e vi muore nel 2011.
Inizia la sua attività pittorica nei primi anni Sessanta. Frequentatore della “Saletta Ambra”, lo spazio espositivo ideato da Giancarlo Landi alla fine degli anni ’60 presso il Circolo Ambra di Poggio a Caiano, ne diviene successivamente responsabile dal 1989. Nel 1992 è tra i soci fondatori dell’Associazione Culturale “Ardengo Soffici”, della quale riveste per lungo tempo la carica di presidente. Nel 1995 dà vita con alcuni amici alla rivista di arti e lettere “Ambra”. Ha esposto in importanti Gallerie italiane e le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private.

Fonte: Comune di Poggio a Caiano

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