Teatro Santa Maria a Monte

sabato 23 Maggio 2015

“Che ora è?” Ispirato e dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, spettacolo teatrale a cura I Pensieri di Bò

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Che ora è? al Teatro Comunale di Santa Maria a Monte

Sabato 23 maggio al Teatro Comunale di Santa Maria a Monte (Pi) si svolge lo spettacolo teatrale “Che ora è?” , inizio ore 21:15.

La Bella Stagione

Cartellone Artistico Culturale

Direzione Artistica Franco Di Corcia jr

presenta

CHE ORA E’?

Ispirato e Dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e agli uomini e alle donne della loro scorta

Scritto e Diretto da Franco Di Corcia jr

Messa in scena a cura degli allievi dei Laboratori di Teatro e degli allievi attori della Compagnia Teatrale di Bo‘ :
Pavel Giermaniski, Enza Riccobono, Federico Diciotti, Matteo Molesti, Gregorio Fogli, Aurora Selvaggio, Matteo Melani, Gianmarco di Sacco, Alen Di Vito, Pamela Giannini, Rachele Meliani, Elena Maltomini, Mattia Pagni, Giulia Burgalassi, Gaia Famiglietti, Martina Di Vito, Gabriele Baglioni, Emma Senoni, Enya Magon, Daniela Parziale, Angela Puccioni, Alice Barbieri, Carla Falorni e Giovanni Capobianco.

Una Produzione Teatrale
I Pensieri di Bò

Biglietto: Intero Euro 8,00 – Ridotto Euro 5,00

E’ consigliabile la prenotazione:
Segreteria Teatro
Cristina Giudici 371.1272850
c.giudici@pensieridibo.org

“Guardiamole negli occhi queste vittime di mafia.
E immaginiamo di poterle guardare tutte, ma proprio tutte. Una per una. Sono quasi 700 persone, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori e commercianti, sindacalisti, esponenti politici, amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.
Guardiamole negli occhi e assumiamo un impegno: quello di far vivere ogni giorno la loro memoria, di raccogliere il loro esempio progettando un cammino di legalità. La Giornata della memoria e dell’impegno, che organizza Libera il 21 marzo di ogni anno, è il modo per affermare che ci siamo, che vogliamo fare la nostra parte. Non per essere eroi, ma pienamente cittadini, con i nostri diritti e i nostri doveri, capaci di solidarietà, rispettosi della legalità.
Teniamo, allora, sempre aperti i nostri occhi per costruire giustizia. Ne hanno bisogno i tanti parenti delle vittime di mafia, ne abbiamo bisogno tutti.”

Per informazione:
www.pensieridibo.org
www.teatrocomunale.org

Fonte: Ufficio Stampa

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