Sagre e Feste Fucecchio

sabato 20 Giugno 2015

“Cena del Fattore”, organizzata dalla Contrada Capitana Porta Raimonda, un affresco della campagna del dopoguerra

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Cena con il Fattore alla Fattoria del Sani Valbugiana

C’è una valle a Fucecchio che per una notte d’estate torna indietro di settant’anni. Direttamente dagli anni ’50, sabato 20 giugno 2015, torna infatti la “Cena del Fattore”, organizzata dalla Contrada Capitana Porta Raimonda.

Un affresco della campagna toscana del dopoguerra, un viaggio nei suoi costumi e nel suo linguaggio come tanti spicchi di un ventaglio. Le storie quotidiane di contadini, operai, artigiani, borghesi, preti e “signorie” si intrecciano in un unico momento.

La serata, nata dalla creatività della Commissione Grandi Eventi della Contrada di Via Giordano, è un viaggio in quelle che erano le classiche cene sull’aia dei tempi che furono, quando le famiglie, alla fine della giornata di lavoro o nei giorni della festa, si ritrovavano per il pasto serale e la “veglia”. “Siamo andati ad indagare dai nostri familiari, e dai nostri contradaioli più anziani, su quale fosse la vita della Valbugiana nel dopoguerra, e tutto ciò che ci hanno raccontato, noi cerchiamo di farlo rivivere alle nuove generazioni e perché no, anche a chi quei tempi l’ha vissuti e ne ha profonda nostalgia” – ci spiega il presidente Ferri Luca.

La cena quest’anno si svolgerà sull’aia della Fattoria del Sani in Valbugiana, ed il tema della serata sarà “Il Matrimonio” – “abbiamo scelto questo tema – continua Ferri – perché ci piaceva rivivere le fasi di un matrimonio contadino, dove il vestito bello magari era quello di tutti i giorni e le feste erano più genuine.

Nel dopo guerra le risorse erano poche, c’era da pensare a campare, ma lo spirito era puro, quando ci si divertiva ci si divertiva con poco ma con la voglia di farlo davvero. L’intento di questa festa è proprio questo: trasmettere la realtà che ci ha preceduto, che ha mutato sentimenti, destini e passando fra le generazioni, porta con sé l’impronta della nostra identità storica consegnandoci importanti e preziose eredità”. La serata inizierà alle 20 circa sulle note dei più classici stornelli fiorentini; da “Il Trescone”, ballata goliardica nel perfetto stile dello sberleffo toscano, fino a “Maremma Amara”, canto di riflessione sulle difficoltà di sopravvivere.

Gli organizzatori, consigliano un abbigliamento in tema e la prenotazione è obbligatoria e da effettuarsi ai numeri 3930776921 oppure 057123827.

Fonte: Ufficio Stampa

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