Cultura Firenze
da giovedì 3 Aprile 2025 a venerdì 18 Luglio 2025
Campo Aperto sull’immaginario oltre i confini a l’ex Teatro dell’Oriuolo
IED Firenze apre alla città l’ex Teatro dell’Oriuolo Firenze con il nuovo progetto “Campo Aperto – Sull’immaginare oltre i confini/On Imagining Beyond Boundaries”.
Campo Aperto è un invito a immaginare senza confini, un luogo di sperimentazione in cui il design, l’arte, la moda e la comunicazione si incontrano e si contaminano, generando nuove traiettorie di pensiero. Sede l’ex-Teatro dell’Oriuolo.
Promosso da IED Firenze, il progetto propone alla Città un territorio di sconfinamento, dove le discipline si intrecciano, le pratiche si mescolano e le idee si trasformano in visioni inedite.
“Il design del futuro deve essere fluido, collaborativo e radicato nei bisogni della società. L’obiettivo di Campo Aperto non è dunque quello di costruire un progetto chiuso e autoreferenziale, ma di dare vita a un ambiente radicalmente poroso e relazionale, in cui il design, l’arte, la moda e la comunicazione non si limitano a registrare il cambiamento, ma si fanno strumento per ridefinire il modo in cui il futuro può essere immaginato e agito”, dichiara Benedetta Lenzi direttrice IED Firenze.
Campo Aperto è uno spazio dinamico in cui l’esplorazione diventa strumento di dialogo e la sperimentazione diventa motore di nuove possibilità. In questo contesto, studenti, professionisti, creativi e cittadini sono chiamati a partecipare attivamente, a lasciarsi ispirare e a contribuire a una narrazione collettiva in continuo divenire.
Sull’immaginare oltre i confini/On Imagining Beyond Boundaries” è il manifesto di un progetto che celebra il coraggio di oltrepassare i limiti e di pensare il futuro con occhi nuovi.
Campo Aperto avrà molte forme, workshops, lectures, screenings, talks e mostre, e renderà visibile un’idea di scuola dove gli studenti sono invitati a confrontarsi criticamente sulle grandi questioni che agitano il nostro presente, attraversando, mescolando e intrecciando le traiettorie per proporre nuove forme di produzione culturale.
Lo spazio espositivo dell’ex teatro dell’Oriuolo è il luogo dove la scuola sperimenta, si mostra, si apre alla città e si propone di uscire dagli ambiti settoriali per mescolare approcci e conoscenze, per allargare l’orizzonte creativo e critico e proporre forme che non rispondono più ad un unico punto di vista quanto ad un pensiero che si nutre di radici diverse, che mette in relazione le competenze e ne intreccia le forme per produrre nuovi percorsi inaspettati.
Il programma di Campo Aperto si avvarrà anche della collaborazione di tre figure chiave del panorama culturale italiano contemporaneo, che, in qualità di mentori, guideranno gli studenti attraverso strumenti di lettura e interpretazione delle trasformazioni in atto nei rispettivi ambiti.
Il contributo di Maria Cristina Didero, curatrice e direttrice curatoriale di Design Miami 2022; Leonardo Bigazzi, curatore e produttore di film d’artista; e Stefano Cipolla, art director de L’Espresso; favorirà un dialogo aperto e consapevole sulle connessioni tra design, arte e comunicazione visiva.
Campo Aperto inaugura con una serie di tre eventi che raccontano la sua natura multiforme: Vestirsi è facile/Nuove forme radicali: un progetto di Dario Bartolini – Archizoom
mostra: 3 aprile 2025 – 22 Maggio 2025
A partire dal progetto di architettura radicale di Archizoom Vestirsi è facile. Dressing design, che ripensava l’architettura del vestito come spazio di autoprogettazione e critica alla diffusione della moda di massa, Vestirsi è facile/Nuove forme radicali propone una rilettura contemporanea di quell’approccio metodologico invitandoci a pensare nuove forme per abitare il corpo presentando lavori storici selezionati insieme a nuove produzioni.
Un workshop e una mostra guidata da Dario Bartolini/Archizoom e da alcuni docenti IED riunisce un gruppo di studenti appartenenti alle aree disciplinari di moda, design, comunicazione, per ripensare nuove radicalità e ri immaginare la prima architettura che abitiamo e che ci circonda, il vestito.
Garden talks
13-14 maggio
Una due giorni di dialoghi e confronti sullo sconfinamento fra le discipline, un approccio sistemico che porta alla nascita di nuovi modelli di progettazione, che non si limitano alla creazione di oggetti, ma trasformano interi ecosistemi sociali ed economici.
Diversi professionisti dei settori di arte, design, moda, insieme ai nostri mentor di area, si confronteranno sul concetto di design a campo aperto mostrando come il superamento delle gerarchie disciplinari sia un orizzonte essenziale nella costruzione del professionista del futuro, che risponde a nuove necessità, che deve essere fluido, collaborativo e radicato nei bisogni della società. Lo sconfinamento tra discipline non è più un’opzione, ma una necessità per affrontare problemi complessi come la sostenibilità, la giustizia sociale e l’innovazione responsabile.
WHY Festival presenta Retrospettiva Stefano Rovai
25 giugno – 18 luglio
IED Firenze, in collaborazione con WHY Festival, presenta la prima retrospettiva fiorentina su Stefano Rovai, figura chiave della grafica italiana. Fondatore dello studio Graphiti con Andrea Rauch, Rovai ha lavorato in ambiti che spaziano dall’immagine coordinata alla grafica editoriale, fino alle campagne per istituzioni e brand. Oggi dirige RovaiWeber design e insegna a San Marino. La mostra raccoglie una selezione di manifesti scelti dall’autore, offrendo uno sguardo sulla sua evoluzione e sull’impatto nella comunicazione visiva
IED è un Gruppo internazionale, il più grande Network di Alta Formazione in ambito creativo ad aver mantenuto dal 1966 uno sguardo globale e una matrice culturale profondamente italiana. È presente con 11 sedi in 3 paesi, Italia, Spagna e Brasile. In Italia, IED opera attraverso la capogruppo che nel 2022 è stata trasformata in una Società Benefit con l’obiettivo di formalizzare il suo impatto positivo sulla società e sul pianeta. IED è una scuola inclusiva e transdisciplinare che utilizza il design come linguaggio universale per il cambiamento.
Ogni anno avvia progetti di innovazione in ambito formativo nelle discipline del Design, della Moda, della Comunicazione e del Management, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Arte e del Restauro, sviluppando forme di apprendimento e nuovi modelli per interpretare il futuro.
L’offerta formativa comprende corsi Undergraduate (Diploma Accademico di I° Livello – DAPL, Título de Grado en Enseñanzas Artísticas Superiores de Diseño – TGEA, Diploma de Bacharelado, Bachelor of Arts Hons – BAHons, Ciclo Formativo de Grado Superior, Diploma Accademico Magistrale Restauratore di beni culturali e Diploma IED), corsi Postgraduate (Diploma Accademico di II° Livello – DASL, Master di Primo Livello, Master IED, Postgrado, Pós-Graduação e Dottorato di Ricerca – PhD) e corsi Lifelong Learning. IED può contare su una rete di oltre 3.000 docenti, attivi nei rispettivi settori di riferimento, con cui collabora costantemente per assicurare il perfetto svolgimento delle attività di formazione delle sue sedi.
IED Firenze ha sede nel cuore della città in un Palazzo Storico, capolavoro dell’architettura del Novecento, ed è facilmente raggiungibile a piedi ovunque, passando tra giardini, botteghe artigiane, gallerie d’arte, mercatini e tipici locali di ristorazione e di intrattenimento. Oltre alla sede di via Bufalini, IED Firenze ha sede anche a Palazzo Pucci N6, il Palazzo simbolo nel mondo di una moda italiana di eccellenza dove nel 1947 il Marchese Emilio Pucci decise di stabilire l’headquarter con i laboratori e le sartorie per creare il suo marchio. Nel 2024 inoltre, IED Firenze si è aggiudicata il bando del Comune di Firenze per la gestione dell’ex Teatro dell’Oriuolo, che è oggi un polo delle Arti Digitali e Visive, primo in Italia per formazione e integrazione con la Città.
IED Firenze ha un dialogo permanente con il territorio in tutti i settori, con un ruolo attivo e propositivo che si traduce in ambito formativo nel trasferire una forma mentis progettuale in grado di fondere insieme saperi antichi e contemporanei per una capacità innovativa che valorizza i talenti delle giovani generazioni.
Eventi simili
-
Fiori all’Antella, al Teatro comunale la mostra dell’Associazione Mazzon
Fiori e paesaggi infiorati. La primavera irrompe al Teatro comunale di Antella con la mostra Leggi tutto
-
Maree la mostra di Carlo Guaita alla Galleria Il Ponte
Save the Date CARI TUTTI, Vi comunico la prossima mostra presso la galleria Il Ponte che si Leggi tutto
-
Raccontare per condividere, a Bagno a Ripoli arrivano i laboratori di narrazione per genitori e bambini
Raccontare per condividere, per giocare, scoprire il mondo e le relazioni, per crescere. L’universo della Leggi tutto
-
Festival /contè.sto/ racconare la storia contemporanea prima edizione 2025
Carlo Greppi, Alessandro Vanoli, Alberto Mario Banti, Bruno Settis, Giulia Albanese, Uoldelul Chelati Dirar, Anna Leggi tutto
-
Pisa e la Liberazione con le cineproiezioni in notturna di Acquario della Memoria
Pisa dalla Resistenza alla Liberazione: Acquario delle Memoria in occasione del 25 aprile propone una Leggi tutto
-
C’è un libro per te! La Biblioteca di Vicopisano festeggia la giornata mondiale del libro
In occasione della Giornata Mondiale del libro, che ricorre il 23 aprile, la Biblioteca Peppino Leggi tutto