Bolero chiude la rassegna di danza Politeama Spring Dance

Sabato 29 aprile, ore 21, al Politeama di Prato andrà in scena il quarto e ultimo spettacolo di danza della rassegna Politeama Spring Dance:

Flo Dance 2.0 formazione artistica del Florence Dance Festival
BOLERO
1943
regia e coreografia Marga Nativo
danzatori Niccolò Poggini, Giada Fini, Paolo Rizzo, Idilnaz Aydin, Ludovica Boni, Isabella Caruso, Sofia Pierguidi, Giulia Taccetti
Again
coreografia Arianna Benedetti
musica originale Massimo Buffetti
danzatori Federica Cangiano, Serena Mazzitelli, Lisa Piccioli
Bolero l’orchestra
coreografia Marga Nativo
musica Maurice Ravel
danzatori Niccolò Poggini, Giada Fini, Sofia Pierguidi, Lisa Piccioli, Ludovica Boni, Giulia Taccetti, Idilnaz Aydin, Veronica Fantauzzi

Lo spettacolo sarà presentato da Caterina Pagnini, giornalista e critica di danza

Si comincia con sette giovani danzatori che mettono in scena l’assurdità della guerra e si finisce con Bolero, sulle note della celebre partitura di Maurice Ravel. Al centro risuona Again, una coreografia inedita di Arianna Benedetti per Politeama Spring Dance con le musiche originali di Massimo Buffetti.
Marga Nativo, prima ballerina del Teatro Comunale di Firenze dal 1966 al 1987 e oggi direttrice artistica di Florence Dance Festival insieme a Keith Ferrone, firma le coreografie di 1943 e Bolero l’orchestra. Il primo balletto mette in scena una piccola storia fra le tante come riflessione sull’atrocità sociale e culturale della seconda guerra mondiale, soffermandosi sulle ferite fisiche e la separazione dagli affetti, valorizzata da una colonna sonora di grande impatto capace d’incantare il pubblico.

Again di Arianna Benedetti, frutto della ricerca di stile contemporaneo per tre danzatori, racconta un percorso di crescita all’interno di un ciclo vitale, che si nutre di emozioni, incontri, curiosità e misteri.

In Bolero l’orchestra, il lavoro coreografico ideato da Marga Nativo parte dallo studio attento dello spartito di Ravel: nella composizione i temi musicali eseguiti da combinazioni di strumenti vengono trasposti coreograficamente attraverso l’interpretazione dello strumento di riferimento con il movimento del danzatore. Uno spettacolo in cui «si vede la musica e si ascolta la danza», in un crescendo di emozioni che culminerà in un tripudio di bellezza.

Biglietto d’ingresso 20 euro (ridotto allievi scuole di danza 10 euro)

Fonte: Ufficio Stampa