Cultura Arezzo

sabato 29 Marzo 2014

“Bartolomeo della Gatta pittore e miniatore tra Arezzo, Roma e Urbino”: la presentazione del libro di Cecilia Martelli

Per anni Cecilia Martelli, storica dell’arte, ha studiato i vari aspetti dell’opera di Bartolomeo della Gatta, tra i massimi artisti italiani del Rinascimento.

Pittore, architetto, miniatore, finanche, secondo Vasari, costruttore di organi in cartone, il camaldolese Piero di Antonio Dei, detto appunto Bartolomeo della Gatta, era in attesa di una ricomposizione critica e di una efficace rivalutazione della propria figura, che ne ripercorresse le orme in un fitto percorso artistico tra la Toscana, Roma e le Marche, per sostanziare, con elementi di contesto, il periodo aretino.

A tale fase, contrassegnata da fitti rapporti con la Fraternita dei Laici, appartengono opere conservate nel Museo Nazionale d’arte medievale e moderna di Arezzo.

Anche per questo la Soprintendenza è lieta di ospitare, proprio al Museo, la presentazione del volume “Bartolomeo della Gatta – pittore e miniatore tra Arezzo, Roma e Urbino”, edito da Centro Di e realizzato grazie al contributo di Banca Etruria.

 

Il volume sarà quindi presentato al pubblico presso la sala delle Muse del Museo Nazionale d’arte medievale e moderna di Arezzo sabato 29 marzo alle 17,00.

Presenteranno Aldo Galli dell’Università degli Studi di Trento e Frank Dabell della Temple University di Roma; interverrà Liletta Fornasari, Primo Rettore della Fraternita dei Laici

 

Fonte: Soprintendenza BAPSAE Arezzo

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