Teatro Pistoia

venerdì 11 Aprile 2014

“Banquo” e “Io Fiordipisello”: la compagnia romana Accademia degli Artefatti in scena per “Teatri di Confine”

Per indagare i linguaggi al “confine” fra tradizione e contemporaneità venerdì 11 aprile va in scena al Piccolo Teatro Mauro Bolognini di Pistoia la compagnia romana Accademia degli Artefatti con una piccola maratona che ha per protagonista due degli spettacoli del progetto Io Shakespeare, per la regia di Fabrizio Arcuri, fondatore della compagnia: I Banquo (ore 18.30) e Io Fiordipisello (ore 21). Da sempre attenta alla drammaturgia contemporanea e con un occhio particolare per quella anglosassone, l’Accademia degli Artefatti ha messo in scena le riscritture di alcune opere del Bardo firmate dal pluripremiato Tim Crouch. L’autore-attore di punta della scena britannica contemporanea ha scelto di dar voce ai personaggi minori delle più importanti opere di Shakespeare riscrivendone le storie da un altro punto di vista, quello del personaggio, da qui quell’I, “io”, nel titolo, davanti al nome del protagonista. L’appuntamento rientra nella rassegna Teatri di Confine, promossa da Fondazione Toscana Spettacolo e Associazione Teatrale Pistoiese con il sostegno di Regione Toscana e Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia.

Nella versione originale di Macbeth, Banquo è un generale al servizio di Duncan, re di Scozia, un testimone inutile di una guerra di potere, ucciso e messo a tacere prima che la profezia delle tre streghe si avveri. In I Banquo ritorna, nella sua forma di fantasma, per ricomporre i segni di una violenza di cui è stato vittima, insieme al suo Re e al suo stesso intero Paese. Ma, a riviverle, le cose non sembrano poter prendere un altro corso. Tutto è quello che è già stato. Resta solo la struggente sensazione che a fare le stesse cose potesse essere qualcun altro – pur dovendosi così sporcare le mani di sangue, passando dal ruolo di vittima a quella di carnefice. Lo spettacolo è interpretato da Enrico Campanati.
Io, Fiordipisello, che ha debuttato alla 42a Biennale di Venezia, offre una visione inedita del Sogno di una notte di mezz’estate, dando voce al folletto Fiordipisello, personaggio minore della commedia shakespeariana che nella versione originale compare solo due volte. La scena è una sorta di dj set con rovine di una festa di nozze molto movimentata: coriandoli, bicchieri, mascherine, bottiglie per terra… dove gli spettatori sono inconsapevoli invitati. Sul palco l’attore Matteo Angius e il regista Fabrizio Arcuri.
Accademia degli Artefatti si forma all’inizio degli anni Novanta. L’approccio al lavoro, con le sue contaminazioni fra arte figurativa, performance e installazioni, non comporta una cifra stilistica rigida. Dalla fine degli anni Novanta l’urgenza artistica si manifesta in una nuova attenzione alla drammaturgia contemporanea e in particolare anglosassone che, attraverso i testi di Sarah Kane, Martin Crimp, Tim Crouch e Mark Ravenhill, diventa luogo di costruzione e decostruzione del linguaggio stesso, come specchio e trama del reale e dei suoi mascheramenti.
Ha presentato i suoi lavori nelle più importanti manifestazioni nazionali e vinto numerosi riconoscimenti tra cui la Biennale giovani di Roma del 1999, il Premio Ubu per la migliore proposta drammaturgica straniera (Tre pezzi facili di Martin Crimp) nel 2005, il Premio Ubu 2010 come miglior attrice protagonista (Francesca Mazza), il Premio della Critica Teatrale 2010 e il Premio Hystrio 2011 alla regia (Fabrizio Arcuri).

Biglietti da 12 a 8 euro
Per chi acquista il biglietto per entrambi gli spettacoli, prezzo speciale complessivo 12,00 euro.
Info e prevendita Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112
on line su www.teatridipistoia.it e circuito box office
Fondazione Toscana Spettacolo
Tel. 055 219851 – fax 055219853 ufficiostampa@fts.toscana.itwww.fts.toscana.it
Associazione Teatrale Pistoiese
Tel. 0573 991609-27112 f.marchiani@teatridipistoia.itwww.teatridipistoia.it

Fonte: Associazione Teatrale Pistoiese

Eventi simili