Cultura Firenze

da giovedì 15 Maggio 2014 a lunedì 26 Maggio 2014

Balkan Florence Express: due lunedì allo Spazio Uno per rivedere i film dell’edizione 2013

Un’occasione imperdibile per chi non fosse riuscito a partecipare e a vedere i film del Balkan Florence Express n.2 che si è tenuto lo scorso dicembre durante la 50 giorni di cinema internazionale: gli ultimi due lunedì di maggio infatti saranno proiettati i film più belli del BFE 2013 al Cinema Spazio Uno, il cinema d’essay in via del Sole 10, Firenze a due passi da Santa Maria Novella.

In collaborazione con lo Spazio Uno si svolgerà la settimana balcanica grazie alla concomitanza dell’arrivo in Italia e allo Spazio uno del film croato di di Vinko Bresan “Padre Nostro” (da giovedì 15 a mercoledì 21 maggio) e dei film del BFE 2013 lunedì 19 e lunedì 26 maggio.

ll Balkan Florence Express è la kermesse dedicata al cinema contemporaneo dei Balcani occidentali, organizzato da Oxfam Italia in partnership con Festival dei Popoli e Fondazione Sistema Toscana che si svolge nell’ambito della settima edizione della Le pellicole provengono da Serbia, Croazia, Montenegro, Bosnia Erzegovina, Albania, Kosovo selezionate dai maggiori festival di cinema di quella regione.

Oxfam Italia è una ong con sede in Toscana che lavora nei Balcani occidentali da oltre 10 anni con progetti di cooperazione internazionale. L’impegno di Oxfam Italia nella realizzazione e diffusione del Balkan Florence Express va nella direzione di una restituzione alla città di Firenze e alla Toscana del lavoro svolto al di là dell’Adriatico ma anche nella consapevolezza che lo scambio artistico e di conoscenza tramite un’arte immediata e di fascino come quella del cinema sia fondamentale nei riguardi di paesi che uno dopo l’altro stanno entrando in Europa.

 

Programma Balkan Florence Express al Cinema Spazio Uno

Via del Sole 10, 50100 Firenze, tel 055.28.46.42

LUNEDÌ 19 MAGGIO
19,00 –  Teatar Chaplin tragikomedija u četiri čina/ The Chaplin theater tragicomedy in four parts, di Zoran Krema, Croazia 2012, 74, v.o. sott. It

Naser Sokolija forma la prima compagnia teatrale rom in Europa e forse al mondo. Un gruppo di attori e performer che viaggiano dai Balcani fino a Londra. Uno spazio di riscatto per i giovani e un sogno realizzato per Sokolija.
21,00 – Na dolžnosti/ On duty, di Martina Hudorovič, Dženi Rostohar, Cecile Horreau, Slovenia 2010, 15′, v.o. sott. it.

Documentario prodotto da Luksuz produkcija racconta di una giovane donna rom e del suo percorso che l’ha vista diventare prima educatrice con progetti nella comunità di origine, poi poliziotta. Prima poliziotta (dichiaratamente) rom in Slovenia. Un ritratto che non ti aspetti e che tira fuori contraddizioni della comunità rom e di quella non rom slovena.
21,30 – Lud Za Tobom/ Crazy about you, di Danilo Marunović, Montenegro 2013, 50′
Il film segue la vita dei residenti in un istituto di igiene mentale “Komanski Most” durante l’anno. Si parla soprattutto d’amore a Komanski most ed in particolare si parla della storia d’amore mai risolta tra Ismet e Vladana.
22,30 – – Klip/Clip, di Maja Miloš, Serbia 2012, 104′, v.o.sott.it. (V.M.14) Sarà presente la protagonista Isadora Simijonović.

Jasna è una, teenager, che conduce la vita cruda della generazione del dopoguerra in Serbia. Una vita familiare da cui vuole scappare e una vita sociale fatta di sesso e droga filmata continuamente con il telefoninino. Vincitore dell’International Rotterdam Film Festival nel 2012.

 

LUNEDÌ 26 MAGGIO

 

20.20 – Presuda/ The Verdict, di Djuro Gavran, Croazia 2013, 11′, v.o.sott.it.
Documentario. 16 anni dopo la guerra in una piazza principale di Zagabria migliaia di cittadini guardano in diretta tv la lettura della sentenza del Tribunale Penale Internazionale dell’Aia sui generali Croati accusati di crimini di guerra. Una serie di primi piani rivelano le emozioni della gente.
20.30 – Obrana i Zaštita/ A stranger, di Bobo Jelčić, Croazia – Bosnia-Erzegovina 2013, 87′, v.o.sott.it.
Quando un vecchio amico di Slavko,Đulaga, muore, Slavko si sente obbligato ad andare al funerale. Ma nella sua città, Mostar in Bosnia-Erzegovina, questo semplice obbligo sociale potrebbe causargli molti problemi: con i suoi vicini o anche con pezzi grossi della politica locale. É una storia di vita quotidiana in una società fratturata e un mondo dove la paranoia, la commedia e il dramma co-esistono. Premio speciale della giuria e premio ‘Heart of Sarajevo’ per il miglior attore protagonista al Sarajevo Film Festival.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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