Cultura Firenze

lunedì 18 Novembre 2013

“Arte e Scienza nella ceroplastica fiorentina”: al Lyceum Club una conferenza di Carlo Sisi. Anche un’esposizione di due cere inedite

Un inquadramento storico della ceroplastica, la tecnica di plasmare la cera per realizzare statue oppure modelli a scopo scientifico e didattico, con la contemporanea presentazione di due cere inedite del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze.

Lunedì 18 novembre alle 18, a Palazzo Giugni, sede del Lyceum Club Internazionale di Firenze, Carlo Sisi terrà una conferenza sul tema “Arte e Scienza nella ceroplastica fiorentina”, nell’ambito del programma della sezione Scienze e Agricoltura. L’incontro, a ingresso libero, sarà introdotto da Guido Chelazzi, presidente del Museo di Storia Naturale dell’Ateneo fiorentino, e prevede la presentazione al pubblico di due cere della Sezione Biomedica del museo, recentemente restaurate da Chiara Gabbriellini e Francesca Rossi. Le cere in oggetto costituiscono parte di una collezione di più di 50 esemplari di cere dermatologiche, modellate dal formatore Lorenzo Borrani nel 1919, recuperate con un intervento integrato della ex-Facoltà di Medicina e Chirurgia e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e paragonabili, per ricchezza della casistica ed originalità esecutiva, alle collezioni di Dresda e Parigi. Sono previsti, a tal proposito, gli interventi di Adelina Spallanzani, dermatologa, e di Marta Poggesi, già conservatore del Museo La Specola di Firenze.

«Singolare per tecnica e per risultati – spiega Carlo Sisi – la ceroplastica ha un posto a sé fra i generi dell’arte figurativa riguardando, fra l’altro, non soltanto l’ambito estetico, ma anche, e in misura maggiore, quello scientifico: pluralità di risorse che amplia il raggio di indagine critica e sollecita non poche considerazioni in merito al tema delle ‘arti sorelle’». La conferenza, affiancata da importanti contributi riguardo ai casi e ai problemi del restauro e della conservazione, traccia «una storia di quest’arte dagli ex voto all’utilizzo della cera nell’arte contemporanea, accennando altresì agli aspetti più significativi che la pongono in relazione con le ‘arti maggiori’».

L’appuntamento rientra nel ciclo ‘Renovatio Humanitatis – Arte e scienza dal Rinascimento alla contemporaneità’. L’attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze ha il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio di Provincia, Comune e Quartiere 1. La sezione Scienze e Agricoltura, presieduta da Maria Luisa Luisi, ha il patrocinio della Regione Toscana.

Carlo Sisi

Sino all’ottobre 2006 è stato direttore della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti a Firenze, della quale ha curato l’ultimo allestimento e l’edizione del catalogo generale. Ha anche diretto, dal 1999 al 2002, la Galleria del Costume. Dal 1998 è presidente del Museo Marino Marini di Firenze, dove organizza eventi espositivi di arte contemporanea. Studia in special modo l’arte italiana ed europea del XIX secolo, cui ha dedicato volumi e vari saggi di carattere interdisciplinare (fra i temi: il gesto teatrale nell’arte dell’Ottocento; il sepolcro di Rossini in Santa Croce; Verdi e l’orientalismo; Donizetti e il gusto neogotico). Ha recentemente curato i volumi L’Ottocento in Italia. Le arti sorelle, della casa editrice Electa. Si dedica all’organizzazione di mostre, ultime delle quali: 1861. I pittori del Risorgimento (Roma, Scuderie del Quirinale),  Il Simbolismo in Italia (Padova, Palazzo Zabarella) e Americani a Firenze (Firenze, Palazzo Strozzi). Si è appena conclusa al Museo dell’Orangerie di Parigi la mostra sui Macchiaioli, cui ha collaborato come consigliere scientifico.

 

Fonte: Lyceum Club Internazionale Firenze

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