Teatro Firenze

mercoledì 9 Ottobre 2024

Aquile Randagie – credere disobbedire resistere lo spettacolo al Teatro La Fiaba

Una pagina di teatro per raccontare una storia vera dedicata al mondo dello Scautismo, avvenuta in una lunga notte dell’umanità dove le tenebre sembravano vincere e dove i cavalieri lottavano contro il drago perché la luce tornasse al mondo.

Mercoledì 9 ottobre 2024 alle 21.00 al Teatro La Fiaba, a Firenze in Via delle Mimose 12 (Quartiere 4) va in scena “Aquile Randagie – credere disobbedire resistere”. Di e con Alex Cendron per la regia di Massimiliano Cividati. Musiche di Paolo Coletta, realizzazioni scenografiche F.d.B.. Produzione Arca Azzurra.

Secondo appuntamento del segmento autunnale di Risveglio di comunità 2024 – ME.MO. Storie di persone e parole. Un itinerario di 17 eventi teatrali, ma anche danza, musica e arte, tra ottobre e novembre a Firenze distribuiti all’interno del contenitore Autunno Fiorentino. A cura di Arca Azzurra.

Lo spettacolo – Il solstizio d’inverno è il giorno più freddo e buio dell’anno ma anche quello in cui la luce inizia la sua rimonta. Una leggenda narra che in questa notte il santo cavaliere sconfisse il drago, ed è in una notte così che è ambientata la storia narrata. Tanti sono stati i cavalieri, alcuni più noti altri meno. Quelli di cui si narra hanno i pantaloni corti, un fazzoletto al collo, sono boy scout.

Il 9 aprile 1928 Mussolini firma un decreto di modifica alla legge sull’Opera Nazionale Balilla e dichiara la soppressione totale dello scautismo in Italia. A Milano un manipolo di giovani scout disobbedisce a una legge che sente ingiusta e inizia un lungo periodo di attività clandestina, una vera e propria resistenza giovanile al Fascismo. Lungo 17 anni il gruppo manterrà accesa la fiamma dello scautismo in Italia: dopo l’8 settembre 1943 diventeranno promotori di un gruppo di aiuto per ricercati, ebrei, prigionieri politici e renitenti alla leva, che col nome di OSCAR salverà migliaia di persone dalle grinfie del Nazifascismo.

Ingresso a pagamento. Euro 10.

Per informazioni e prenotazioni: scrivere a info@arca-azzurra.it o telefonare allo 055 8228422 / 8290137.

Nel programma di Risveglio di comunità 2024 – ME.MO. Storie di persone e parole, solo per citarne qualcuno, troveremo Giuseppe Cederna che racconta Marcovaldo al Teatro Le Laudi, L’eterna giovinezza di Maurizio Maggiani con Riccardo Naldini al Circolo Il Progresso, Ubaldo Pantani in Bartali. Un progetto che interesserà tutti e 5 i quartieri fiorentini mirando a rafforzare l’offerta culturale attraverso spettacoli dal vivo, reading ed esperienze orientate all’aggregazione sociale culminanti con il coinvolgimento delle comunità nel processo creativo. Diverse saranno infatti le collaborazioni con le realtà locali, sia associative che professionali come il Conservatorio Cherubini. I 17 eventi toccano temi importanti quali la creazione letteraria, il lavoro e la memoria storica.

Il calendario autunno 2024 dettagliato con orari, luoghi, titoli e informazioni si potrà trovare nel sito www.arca-azzurra.it. Tutti gli aggiornamenti nella pagina Facebook di Arca Azzurra.

L’Autunno Fiorentino vedrà in scena gli attori storici di Arca Azzurra: Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci (Matteotti 100). Oltre a Giuseppe Cederna (Marcovaldo), Daniela Morozzi (Per scaldarci noi), Ubaldo Pantani (Bartali), Pupi di Stac (Giovannin senza paura), Tiziana Giuliani (Sorelle Materassi e Via Roma 34), Alex Cendron (Aquile Randagie), Alessandra Bedino, Teresa Fallai, Giulia Weber (The Approach), Riccardo Naldini (L’eterna gioventù). Massimo Salvianti firmerà Conoscere curare accogliere tre giorni: una cronaca. L’accoglienza e la cura dei migranti della rotta balcanica a Trieste e Poesie e Musiche della Shoah con gli allievi del Conservatorio Cherubini. Andrea Costagli (Metamorfosi), Teresa Fallai in Le probabilità sono minime di Wu Ming 2 che sarà presente. La danza ci sarà con Paola Bianchi (Fabrica 36100). L’arte sarà presente con Stralunata, una mostra campata in aria, opere a cura di Aurelie Henceval e Marina Calò.

Il progetto ME.MO. in dettaglio: la Memoria e il Mondo è un itinerario che si muove nel solco di precedenti esperienze della Compagnia Arca Azzurra, per continuare a costruire un percorso di Teatro civile e Teatro/Letteratura sempre più autonomo e completo. Spettacoli dal vivo, reading, performance multidisciplinari, letture con il coinvolgimento della cittadinanza attiva sono le forme artistiche di questo programma. Le linee d’azione diventano la Memoria sia storica che civile e la promozione della letteratura con un’attenzione agli appuntamenti celebrativi per riconoscere, ricostruire, testimoniare una Storia culturale e sociale condivisa del nostro Paese e del mondo: un impegno assolutamente necessario in questo periodo sghembo fatto di rimozione, smemoratezza e revisionismo.

Arca Azzurra (San Casciano – Firenze) in collaborazione con “Autunno Fiorentino”.

Informazioni Arca Azzurra: tel. 0558290137 – 0558228422. E-mail: info@arca-azzurra.it – Web: www.arca-azzurra.it.

Alex-Cendron-Aquile-randagieLaila-Pozzo

Fonte: Ufficio Stampa

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