Cultura Tavarnelle Val di Pesa
da sabato 30 Novembre 2013 a domenica 1 Dicembre 2013
Anna Cetica: una vita spesa per gli altri. La città rende onore alla maestra di campagna e al suo storico legame con Longarone
A cinquant’anni è più solido che mai il ponte di amicizia che Tavarnelle lanciò a Longarone grazie all’impegno di Anna Cetica, la maestra che per anni ha vissuto il proprio ruolo di educatrice come una missione d’amore e generosità verso i bambini. A lei e ad alcuni amici di Longarone, sopravvissuti alla tragedia del Vajont, il sindaco Sestilio Dirindelli conferirà la cittadinanza onoraria domenica 1 dicembre alle ore 10,30 nella sala del Consiglio comunale. L’iniziativa nasce con l’intento di rendere onore al cuore di una donna, la cui vita è un’impareggiabile lezione di vita, e ripercorrere l’amicizia che, grazie a lei, si è sviluppata con la comunità di Longarone che dal 2011 stringe un patto di amicizia con l’amministrazione chiantigiana. “E’ importante ricordare – dice il sindaco – che da una tragedia, come quella del Vajont, sia nato un esempio di solidarietà e amicizia che ha saputo donare ai bambini di allora, ma anche agli adulti di oggi, un senso di reciprocità indimenticabile; pur non essendo nata nel nostro territorio, Anna è per noi riconosciuta come una nostra cittadina che ha saputo creare nel nostro paese grandi amicizie che si sono mantenute per oltre quaranta anni”.
Anna Cetica, 84 anni di Firenze, ha vissuto il lavoro di maestra come una profonda e intensa vocazione, umana e professionale. Sin dagli anni ‘60, in classe, dove insegnava ad una multiclasse al Morrocco a Tavarnelle e con gli allievi iniziò a tessere una relazione con i sopravvissuti alla tragedia del Vajont, destinata a durare nel tempo. E oggi, nei circoli, al bar, tra le vie del paese, è facile incrociare lo sguardo commosso di chi spende per la maestra di campagna parole di ammirazione, affetto, stima. Lei che ha investito una vita nel sostegno ai più poveri, ai più semplici, a scuola come nella vita, promuovendo viaggi, iniziative, scambi culturali, visite a favore delle realtà più in difficoltà. Lei che tra i banchi del Morrocco ha trasmesso i valori dell’amicizia, della solidarietà. Valori che gli allievi di ieri, oggi cittadini adulti, hanno acquisito e portato nel cuore, condividendo emozioni, sentimenti ed esperienze con i coetanei di Longarone.
“Mai dire mai – commenta il vicesindaco David Baroncelli – è un motto di Anna Cetica e dà l’idea di quanto profonde e determinate siano state e siano le motivazioni etiche coltivate da questa grande insegnante che viveva ogni sua esperienza, dalla Settimana europea ai viaggi a Longarone, come un’opportunità di crescita e di arricchimento da donare ai bambini; il cinquantesimo anniversario della tragedia del Vajont, al quale ho partecipato qualche settimana fa recandomi a Longarone, ha rinsaldato il rapporto profondo che intercorre con la nostra comunità”.
Anna ha scritto un libro “Mai dire mai” (2013, Nencini Editore) che sintetizza le tappe del suo lungo percorso etico e didattico dedicato agli altri. Il libro è stato realizzato grazie all’impegno del consigliere provinciale Stefano Fusi e degli ex alunni della scuola di Morrocco e di Noce. La prima presentazione pubblica è prevista sabato 30 alle ore 17 al Cinema Olimpia con l’autrice, gli amministratori comunali, Stefano Fusi, Gioachino Bratti e Gabriella Congedo che ne ha curato il coordinamento editoriale. La serata sarà moderata da Matteo Pucci. Ingresso libero.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti FiorentinoEventi simili
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