Spettacoli Firenze

giovedì 26 Settembre 2024

Anime Infeconde concerto per parola e arpa dai Canti Orfici di Dino Campana

Il 26 settembre, ore 21:00, al Sonoria via Chiusi 3 a Firenze saranno in concerto:

ANIME INFECONDE
progetto
LA VIA DELLA SETA

Underwear Theatre
Ass.Cult.Palaquio
presenta
concerto per parola e arpa
dai Canti Orfici
di Dino Campana
con
Filippo Frittelli – voce recitante
Annamaria De Vito – arpa solista

Ultimo appuntamento del progetto LA VIA DELLA SETA, nell’Estate Fiorentina 2024 per la compagnia Underwear Theatre.

La separazione, il lasciarsi, la lontananza, la paura dell’ignoto, l’incertezza del futuro, le speranze e le delusioni di grandi scelte, di cammini e rinunce, di ostacoli e sconfitte, tematiche che abbracciano gli uomini da sempre, in un senso pieno della vita, dell’esperienza.

Incontrare la parola di Dino Campana è simile all’entrare in una cappella in cui si assiste ad un rito, quasi casuale, ma che non è, quello di un uomo nell’immersione totale nella sua fragilità, nel suo abbandono irreversibile alla caducità delle emozioni.

Campana oltreché essere un poeta, in primis fu un grande viaggiatore, anzi un viaggiatore globetrotters ante litteram, con le sue partenze improvvisate, spesso a piedi o con mezzi di fortuna. Un uomo curioso e amante del mondo, vissuto in piena fraternità. La sua scrittura tocca spesso città e luoghi lontani, amori vissuti al di là dell’oceano, in stati e continenti stranieri, in una parafrasi onirica del ricordo.

I “Canti Orfici” scrigno della sua poetica, subirono l’ulteriore fenomeno del ricordo del ricordo. Il manoscritto originale perduto in circostanze “ambigue” fra il circolo dei letterari delle Giubbe Rosse e l’editore Vallecchi, fu riscritto parola per parola, in un esercizio mnemonico estremo mentre il poeta era internato nel sanatorio di San Salvi. Ed ecco che il ricordo diviene memoria del sé, trasumanando l’umano nostalgico in un’elevazione sublime dell’immagine non più minata da alcun obbligo stilistico, se non la sua stessa profondità e poliedrica prospettiva.

A dar forma e referenza di ciò, la musica di un’arpa, la voce di un attore, i gesti di un’azione in un dialogo che vuole sedurre e far riflettere, come un suono nella notte, misterioso, rinvigorente e delizioso.

“E allora fu che nel mio intorpidimento finale io sentii con delizia l’uomo nuovo nascere”. D. Campana, Canti Orfici.

Annamaria De Vito arpista del panorama fiorentino ha studiato in Italia e si è perfezionata in Francia, si è esibita in qualità di solista e in formazione da camera dal 1986 per varie associazioni culturali. Attualmente si esibisce sia sull’arpa classica che celtica proponendo al pubblico brani da lei composti e affrontando un repertorio sempre vario . Per questo spettacolo ha scelto dei brani solistici esprimenti l’amore , la ricerca della verità, del senso della vita, la ricerca di sé così difficile in questo affannoso mondo.

Filippo Frittelli è attore e regista della Compagnia Underwear Theatre , lavora nella scena contemporanea teatrale e da anni cura progetti corali col laboratorio l’Architettura Del Gesto. Scrittore e drammaturgo, ha ideato il linguaggio del webbing theatre. Vanta prestigiose partecipazioni in Italia e all’estero. Formatosi all’accademia di Odin Teatret in Danimarca, e presso la Scuola della Limonaia diretta da Barbara Nativi.

col supporto di
Suite Ohm Studio
Citees Firenze

Ingresso libero, sala indoor

Prenotazione consigliata
3282168053
underweartheatre@gmail.com

Posto riservato fino alle 20.45

Estate Fiorentina

Fonte: Ufficio Stampa

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