Cultura San Gimignano

da venerdì 11 Ottobre 2024 a mercoledì 16 Ottobre 2024

Anime di Pietra la mostra di Maria Teresa Sabatiello al Palazzo della Cancelleria

Con il Patrocinio del Comune di San Gimignano, venerdì 11 ottobre 2024 alle ore 17:00 presso il Palazzo della Cancelleria si inaugura “Anime di Pietra. Maria Teresa Sabatiello”, la prima personale dell’artista in Italia, a cura del critico d’arte Ilaria Magni.

In mostra una selezione di opere che segnano l’iter di Sabatiello nel mondo dell’arte contemporanea in Italia ed all’estero, restituendo una visione d’insieme della sua ricerca, con un occhio di riguardo alla sperimentazione più recente.

L’esposizione si snoderà intorno alla centralità delle Anime di Pietra: comuni pietre di mare, rinvenute e raccolte “nude” tra le rocce e la sabbia dei lidi di Palinuro, successivamente “studiate” e lasciate in attesa per il tempo necessario affinché abbiano potuto suggerire all’artista la loro storia, ed accogliere, finalmente, il colore.

Con l’ausilio di basi che ruotano su se stesse, atte alla comprensione della sequenza narrativa, le Anime di Pietra, allestite all’interno della Sala della Cancelleria del Comune di San Gimignano, attireranno il pubblico ciascuna nel proprio racconto svelato. In sottofondo l’eco di un’opera sonora diffusa, grazie alla quale il rumore della pietra che rotola a terra amplificherà il senso del lavoro, sottolineando il forte richiamo con l’elemento naturale. A completamento del percorso, pannelli che riproducono dettagli chiave delle Anime di Pietra, serici tessuti e drappi di grandi dimensioni.

«Nell’ottica di Maria Teresa Sabatiello – evidenzia Ilaria Magni – le pietre che emergono dal mare sono latrici di una narrazione al contempo reale e simbolica. Il loro messaggio, apparentemente sibillino, viene indi decifrato: “Il mare non ricompensa chi è troppo ansioso, troppo avido o impaziente. […] Pazienza, pazienza, pazienza, è ciò che il mare insegna. Pazienza e fede. Bisogna essere vuoti, aperti, senza scelta, come una spiaggia, in attesa di un dono dal mare.” (Anne Morrow Lindbergh, Gift from the sea). Tramite l’osservazione e l’attesa, l’artista svolge la matassa del racconto, che si svela attraverso la pittura. Ogni Anima di Pietra rappresenta un mondo sé, la cui forma, modellata dal mare, dal vento e dallo scalpello del tempo, è immutabile testimone delle forze che l’hanno plasmata.

Maria Teresa Sabatiello potrebbe essere collocata, idealmente, nel millenario solco di coloro che riflettono sul dialogo privilegiato tra materia e fluidità, permanenza e trasformazione. Una danza degli opposti che ha ispirato, dalla notte dei tempi, pensatori, poeti, filosofi e creativi d’ogni tempo e paese, a riflettere sul concetto di esistenza e sulla memoria inscritta nelle forme naturali. Per l’artista, la pietra, con la sua insita durezza, erosa incessantemente dalle onde e dalle maree, è vessillo di un lento mutamento, mentre il colore, con il proprio “peso”, evidenzia i significati sottesi, che riflettono in maniera trasversale storie di vita, tra mitologia, arte e filosofia, scienza.»
La mostra sarà visitabile fino al 16 ottobre 2024.

Biografia
Maria Teresa Sabatiello nasce a Milano, dove inizia gli studi e trascorre la maggior parte della sua infanzia, seppur con periodici soggiorni nel luogo d’origine della sua famiglia, sulla lussureggiante e frastagliata costa cilentana, a Palinuro. I primi anni nella metropoli lombarda, unitamente alle estati trascorse al mare, sono alla base della consapevolezza e delle aspirazioni che dentro di lei crescono fin da bambina e che le consentiranno, in età adulta, di affacciarsi al mondo dell’arte con un’ampia visuale di taglio prettamente identitario, rivolta in egual misura alla natura ed alla storia, comprensiva di uno sguardo largamente “europeo” ed internazionale in senso lato, costantemente rivolto verso la contemporaneità ed il futuro.
All’età di quattro anni vede per la prima volta il mare. Da allora inizia a considerare tra la sabbia, i gigli di mare ed i cespugli dalle foglie pungenti, soprattutto le forme talora bizzarre degli scogli e dei sassi, ed in particolare la presenza di alcune pietre levigate, ma sagomate, d’aspetto polimorfo… Oggi l’osservazione di quelle pietre, del tutto evitate e considerate dai più “senza pregio”, costituisce la base del suo lavoro. La materia è il punto di partenza, il colore il mezzo con il quale rivelare le forme che già sono presenti nella pietra.
Figure naturali affascinanti, sinuose, “morbide”, come lei definirle, che meritano un rispetto assoluto.

Quando raccoglie un sasso non sempre ha ben chiaro in mente il suo suggerimento, a volte è un semplice bisbiglio, poi il bisbiglio diventa prima voce chiara e nitida ed infine un vero e proprio urlo. La mano prende a tracciare il disegno in tutti i suoi dettagli perché nulla vada “perso”, nessuna piega, nessuna sporgenza: il colore scopre invece che ricoprire, svela, Anima… Nascere con la propensione a scrutare con attenzione ogni cosa, e nell’osservare perdersi, vedere altro, oltre, la porta ad affermare: “Sono una ladra di immagini, rubo con gli occhi e rifornisco il mio “bottino” dal quale attingere visioni”.

Esordisce ufficialmente nel panorama artistico nel 2009 a Teano (CE) presso il Museo delle Arti dell’Unità d’Italia e nello stesso anno partecipa alla Biennale di Firenze presso la Fortezza da Basso. Nel 2010 a Stresa riceve il Premio Ambiente con l’opera LaMiaEva. Negli anni seguenti intraprende un percorso espositivo a livello nazionale, in accordo con alcune gallerie e realtà museali: ad esempio nel 2018 a Bologna partecipa ad Art Expo con la Galleria WikiArte, dove conosce Philippe Daverio, mentre nel 2015 e nel 2021 a due collettive artistiche presso il Museo Venanzo Crocetti di Roma. Parallelamente, prende parte ad eventi d’arte contemporanea internazionali: nel 2011 in Francia a Beziers al 55° Salon International Art Plastique, nel 2021 nei Paesi Bassi ad Art Eindhoven e nel 2022 ad Amsterdam ad Europartfair. Nella stagione 2023/2024 alcune sue opere si trovano in permanenza presso il Centro Leonardo da Vinci Art Expo di Milano.
Le sue opere si trovano in collezioni private, in Italia ed all’estero.
Oggi Maria Teresa Sabatiello vive e lavora a Palinuro.

ANIME DI PIETRA. MARIA TERESA SABATIELLO
MOSTRA PERSONALE
A cura di Ilaria Magni

Periodo: 11-16 OTTOBRE 2024

OPENING 11 OTTOBRE 2024 ORE 17

Info e orari d’apertura www.mariateresabatiello.it

Fonte: Ufficio Stampa

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