Cultura Pistoia

lunedì 30 Giugno 2014

Alla Villa di Scornio lo spettacolo di danza “A come…” con i ballerini di UpSideDown

Nell’ambito del cartellone del Pistoia Festival, lunedì 30 giugno alle 21.30 secondo appuntamento alla Villa di Scornio con la rappresentazione “A” come…, spettacolo in atto unico per nove danzatori, liberamente ispirato alla favola La bella addormentata nel bosco di Perrault.

Lo spettacolo conclude l’anno accademico 2013/14 di UpSideDown Laboratorio Danza e viene effettuato in collaborazione con il Comune di Pistoia e l’Associazione Teatrale Pistoiese nell’ambito di Pistoia Festival. L’ingresso è a offerta libera e il ricavato verrà devoluto all’associazione Il cuore si scioglie, sezione soci Coop Pistoia.

 

Lo spettacolo è stato ideato da Giulia Ottanelli e Michela Peruzzi. Le coreografie e la regia sono state curate da Giulia Ottanelli con la collaborazione di Carlotta Bruni, Serena Zampini e David Spagnesi. Sulle musiche di Ciajkovskij e Yoko Kanno si esibiranno i ballerini, Gaia Morosi, Silvia Dami, Virginia Vivona, Pablo Ezequiel Rizzo, Francesca Costa, Lavinia Morandini, Chiara Lotti, Chiara Tuci e Natasha Zeuli, la cui immagine sarà curata da Newshine by Elena. Le scenografie sono state realizzate da Andrea Dami e i costumi da Michela Peruzzi e Giulia Ottanelli.  La fotografia è affidata a Elisa Brandolini Simone e Emanuele Dami, audio e video a cura di Stefano Carlesi di Pistoialive.

 

A come Aurora. F come fuso. P come principe. C’è un’Aurora che si punge, che cade in un sonno eterno e che, per sua fortuna, ha un principe che  si prende la briga di andarla a svegliare. E di sposarla poi. Non questa volta però. Questa volta  non ci sono fusi, né principi. A dire il vero nemmeno castelli e cavalli bianchi. Qui c’è solo un’Aurora che cresce e che incontra altre mille “Aurore”. Che deve decidere da che parte stare. Con chi andare. Che cosa sia giusto fare. Allora stavolta è A come audacia e A come accortezza, A come accelerare e A come acconsentire, A come abisso e A come apnea, A come abbandono, A come assoluzione, A come affamata. E poi A come Abito che indossa per cambiare e A come Abiti che, indossandoli, cambiano lei…

 

Per informazioni contattare il numero 346 3049612

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