Cultura Sesto Fiorentino

domenica 16 Febbraio 2014

Alla biblioteca Ragionieri di Sesto la presentazione del volume “La vita è una ruota. Storia resistente di un grande italiano” dedicato ad Alfredo Martini

Un libro non solo di memoria sportiva, ma anche la biografia di un uomo che ha vissuto in prima persona la storia del Novecento italiano. Sarà presentato domenica 16 febbraio alle 10.30 nella sala Meucci della biblioteca Ragionieri il volume “La vita è una ruota. Storia resistente di un grande italiano” dedicato ad Alfredo Martini. L’iniziativa è promossa dal Comune di Sesto Fiorentino, che in occasione del 93° compleanno dell’ex ct della nazionale ciclistica ha voluto rendere ancora tributo al celebre cittadino sestese, insieme alla casa editrice Ediciclo. Alla presentazione interverranno, oltre all’ospite d’onore Alfredo Martini, il curatore del libro e giornalista della Gazzetta dello Sport Marco Pastonesi, il leader dei Tetes de Bois Andrea Satta e il sindaco Gianni Gianassi.

 

 

La vita è una ruota. Storia resistente di un grande italiano  

 

Alfredo Martini, “grande vecchio” del ciclismo italiano,compie 93 anni il prossimo 18 febbraio 2014. Una vita passata in bicicletta, per la bicicletta. Ma che alla bicicletta non si è mai fermata. Corridore professionista nell’epoca d’oro di Coppi, Bartali e Magni e poi, dal 1975, per oltre vent’anni commissario tecnico della nazionale italiana, Martini, con grande sensibilità e intelligenza, ha sempre guardato e vissuto il mondo molto aldilà del suo essere uomo di sport. Martini ha la grazia del raccontare e Marco Pastonesi l’arte del far raccontare. Il libro nasce da questo felice incontro: i ritratti di corridori,campioni e gregari, ma soprattutto di amici, come Fiorenzo Magni, quasi un fratello-gemello, idee e storie politiche contrapposte, ma la stessa stoffa dell’onestà; come Franco Ballerini, il figlio perduto che non aveva; come Margherita Hack e la condivisa passione per la bici e la militanza politica di sinistra; e poi il racconto del ciclismo come insegnamento alla fatica, al sacrificio che rifiuta le scorciatoie per arrivare ai risultati; e ancora il ricordo della guerra e della Resistenza; la consuetudine alle buone letture, da Dante a Garcia Lorca, passando per l’Hemingway del “Vecchio e il mare”, e alle riflessioni filosofiche (“nell’andare in bicicletta, mentre pedali puoi pensare”). Lo sguardo saggio e critico di Martini si posa sul mondo di oggi, “arruffato e sproporzionato”, ma di cui è sempre pronto a coglierne e capirne con passione la natura umana. 

 

 

Fonte: Comune di Sesto Fiorentino

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