Spettacoli Firenze
venerdì 11 Aprile 2025
Alessio Bondì in concerto in Sala Vanni
Cos’è la musica siciliana? Quali sono le radici profonde? Questo è il tormento, la ricerca, quasi la vocazione di Alessio Bondì che ha riversato, con tutto il suo fragore artistico, in Runnegghiè, il suo quarto lavoro in studio che presenterà venerdì 11 aprile in Sala Vanni a Firenze (inizio concerto ore 21:15 – ticket 18 € + d.p. / 25 € alla porta se disponibile).
Fondazione CR Firenze è Main Supporter dei concerti in Sala Vanni della stagione inverno/primavera 2025 del Musicus Concentus. Le attività dell’Associazione beneficiano del contributo del Ministero della Cultura, della Regione Toscana, del Comune di Firenze e della Città Metropolitana di Firenze.
Alessio Bondì è un cantautore siciliano classe ’88. Già vincitore del Premio De André nel 2013 con In funn’o mare e la targa Siae al Premio Parodi nel 2014 con Rimmillu ru’ voti. Nella sua musica il suono arcaico del dialetto palermitano si sposa con ritmi e timbri contemporanei. Nella poetica di Bondì il dialetto diventa chiave diretta per l’infanzia, il sogno, il misterioso mondo delle emozioni. Nel 2015 pubblica per 800A Records e Malintenti Dischi il suo primo album Sfardo che viene accolto calorosamente da pubblico e critica. In quell’anno le tre canzoni più ascoltate a Palermo su Spotify sono sue. Si esibisce costantemente in tutta Italia e Sfardo è finalista al Tenco come miglior album d’esordio, miglior album in dialetto e migliore canzone (Vucciria). Nel 2017 Sfardo viene pubblicato e distribuito fisicamente in undici paesi tra Europa e America grazie al sostegno del Mibact e della Siae all’interno delle attività di S’illumina e Bondì si esibisce sui palchi di tutta Europa.
Nel 2018 esce Nivuru (800A Records), suo secondo album cui segue un lungo tour tra Italia ed Europa (Spagna, Portogallo, Germania, Inghilterra, Francia, Olanda, Belgio) che viene anticipato dall’apertura dei concerti europei di Max Gazzè a Berlino, Bruxelles, Dublino, Parigi.
Nel 2021 pubblica Maharia (800A Records) cui segue un lungo tour all’interno del quale realizza una serie di concerti con la Tatum Orchestra (arrangiata e diretta da Alessandro Presti). Le registrazioni di quelle serate culminano nella pubblicazione di un disco live nel 2022. In quello stesso anno si esibisce per Eurovision sul palco dell’Eurovillage a Torino e firma la colonna sonora del film Spaccaossa, presentato alla Giornata degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia e finalista ai premi David di Donatello 2023.
Dal 2022 fa parte di Lero Lero, collettivo di studio, ricerca e sperimentazione sulla musica di tradizione orale siciliana, di cui parla in un Tedx intitolato Riprendiamoci il nostro blues! A dicembre 2023 è chiamato a intervenire al Parlamento Europeo di Bruxelles in difesa della Lingua Siciliana insieme ad accademici, istituzioni, artisti e associazioni per promuoverne l’insegnamento nelle scuole.
Runnegghiè (etichetta discografica Maia, distribuzione Ada Music Italy), l’ultimo lavoro di Alessio Bondì, nasce da uno sguardo critico sulla musica popolare, dalla visione sulla tradizione come materia da studiare e rifondare di volta in volta, aperta alle diverse influenze, linguaggi, mode. Il popolare non è solo un insieme di note o di timbri ma uno spirito con cui si comunica: è una questione di appartenenza.
Da tempo, infatti, Alessio Bondì ha iniziato a cercare e ricercare, fino a quando non si è imbattuto negli archivi etnomusicologici e nei documenti sonori registrati nel secondo dopoguerra in quella Sicilia rurale che usava ancora la musica come verso animale, rito, preghiera e che da lì a poco sarebbe stata stroncata dalla contemporaneità. Il “corpo a corpo” con questa materia ha scosso profondamente Bondì, che ha iniziato a impararne le modalità di canto, le scale e a trasformare la sua scrittura, il modo di arrangiare, lo sguardo sulla Sicilia, su sé stesso.
Runnegghiè è risultato di questa ricerca: un lavoro intimo e al contempo collettivo, un mondo sonoro fatto di estremi opposti, denso di violenza e dolcezze, con accenni e citazioni al mondo della tradizione, ripercorsi con sentimento contemporaneo, in cui il suono e l’immaginario dell’artista rappresentano la Sicilia contemporanea con la stessa forza con cui negli anni ’80 e ’90 Pino Daniele raccontavano Napoli al mondo.
Dove: Sala Vanni Piazza del Carmine 14, Firenze
Inizio concerti ore 21:15
Programma e biglietti su www.musicusconcentus.com
Ticket 18 € + d.p – 25 € alla porta su disponibile.

Alessio Bondì
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