Teatro Lastra a Signa

lunedì 2 Novembre 2015

Al via con la prima nazionale di “Arcitaliani” al Teatro delle Arti di Lastra a Signa

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Arcitaliani

Prende il via lunedì 2 novembre con la prima nazionale di “Arcitaliani o le 600 giornate di Salò” la stagione 2015/2016 del Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze).

Il testo porta la firma di Massimo Sgorbani, tra i nomi più apprezzati della nuova drammaturgia italiana, che nell’occasione rinnova la collaborazione con il regista Gianfranco Pedullà e il Teatro Popolare d’Arte a cui si affianca la Compagnia di danza Simona Bucci: quasi un musical, sullo sfondo di una Milano stremata dalla Seconda Guerra Mondiale, dove una strana famiglia, liberamente ispirata al personaggio Pampurio del Corriere dei Piccoli, vaga di casa in casa.

In scena Giusi Merli, Gianfranco Quero, Marco Natalucci, Rosanna Gentili, Roberto Caccavo, Gaia Nanni, Gianna Deidda, Rosaria Lo Russo, Massimo Altomare, Angela Degennaro, Isabella Giustina, Eleonora Venturi, Fausto Berti, Matteo Zoppi.

La nuova stagione in abbonamento del Teatro delle Arti è realizzata in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo e Compagnia Simona Bucci. Undici i titoli in cartellone da novembre ad aprile, per un programma che intreccia i linguaggi del teatro classico e quello contemporaneo. Tra i temi trainanti, l’opera e l’eredità di Pier Paolo Pasolini – nel quarantennale della scomparsa – attraverso una produzione originale e lo spettacolo “Il vantone” con Ninetto Davoli.

Tra gli artisti attesi anche Lello Arena, Amanda Sandrelli, Isa Danieli, Maria Paiato. Completano il programma la rassegna di danza “Resi_Dance”, il teatro indipendente de “Il posto delle Arti”, le domeniche per bambini di “Fabula” e “Con gli occhi di Pasolini” (sab 31 ottobre “Un viaggio nel cinema minore di Pasolini” a cura di Gabriele Rizza).

NUOVA PRODUZIONE 2015

ARCITALIANI
o le 600 giornate di Salò
(primo episodio della trilogia DOPO SALÒ – 2015>2017 – ,
omaggio a Pier Paolo Pasolini)

di Massimo Sgorbani
regia di Gianfranco Pedullà
con Giusi Merli, Gianfranco Quero, Marco Natalucci,
Rosanna Gentili, Roberto Caccavo, Gaia Nanni,
Gianna Deidda, Rosaria Lo Russo, Massimo Altomare,
Angela Degennaro, Isabella Giustina, Eleonora Venturi,
Fausto Berti, Matteo Zoppi
scene Claudio Pini
ricerca musicale Massimo Altomare
movimenti di scena a cura di Paolo Mereu
costumi Alessandrajane
luci Marco Falai
fonico Saverio Bartoli
produzione Teatro popolare d’arte/Compagnia Simona Bucci
con il sostegno di MIBATC, Regione Toscana

La trilogia è un omaggio a Pier Paolo Pasolini nel tentativo  di “leggere” l’Italia con i suoi occhi .  Ogni anno un episodio nuovo fino alla messa  in scena in contemporanea delle tre parti alla fine del triennio nel 2017.

Milano, 1943-45: una famiglia fumettistica (padre, madre, figlio e servetta), liberamente ispirata al personaggio Pampurio del Corriere dei Piccoli,  vaga di casa in casa sotto i bombardamenti degli aerei, degli annunci radiofonici  e delle canzonette dell’EIAR, e incontra partigiani fucilati, impiccati e torturati.  Alla fine delle sue peregrinazioni, la famiglia approda in un grande appartamento che si affaccia su Piazzale Loreto.

Arcitaliani: uno spettacolo che è quasi un musical, quasi un dramma borghese,  quasi una commedia, quasi una tragedia e quasi tutte queste cose messe insieme.  Non si tratta di approssimazione quanto di indeterminatezza, la stessa dell’Italia  di quegli anni, monarchia trapassata in una prima repubblica e ancora lontana da avere acquisito un’unità di fatto. A quell’unità, come scrive Pier Paolo Pasolini, il Paese arriverà solo nel dopoguerra, sulla spinta del boom economico, dei mezzi di comunicazione di massa e della società dei consumi.

Per informazioni:

Cinema Teatro delle Arti
Indirizzo: Via Giacomo Matteotti, 8, Lastra a Signa FI
Telefono:055 872 0058

Fonte: Ufficio Stampa

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