Spettacoli Castagneto Carducci

sabato 8 Agosto 2015

Al Bolgheri Melody arriva Francesco Renga dopo il suo tour nei teatri torna live con Tempo Reale Extra Tour

renga

Francesco Renga al Bolgheri Melody

Francesco Renga dopo aver conquistato oltre quaranta teatri italiani torna live da giugno a settembre con TEMPO REALE EXTRA TOUR e si ferma al Bolgheri Melody Festival l’8 agosto.

Il nuovo spettacolo è pensato per i più prestigiosi spazi all’aperto della penisola.

In scaletta le canzoni di TEMPO REALE e i successi della sua carriera.

Sul palco grandissima energia, suoni intensi e una straordinaria backing band.

TEMPO REALE, uscito per Sony Music nel marzo 2014 è stato certificato DISCO DI PLATINO e per oltre quaranta settimane ha dominato la top ten degli album più venduti. Il singolo IL MIO GIORNO PIÙ BELLO NEL MONDO ha conquistato il DOPPIO PLATINO, è nella Top 10 della classifica generale dei video più visti su Vevo Italia nel 2014 e in terza posizione in quella dei video italiani. Il mio giorno più bello nel mondo ad oggi ha totalizzato 15 milioni di visualizzazioni e Vivendo Adesso 10 milioni.

Biografia
Nato a Udine nel 1968, cresciuto a Brescia, il primo concorso che lo vede protagonista è quello fra band bresciane denominato “Deskomusic”. Renga ha solo sedici anni ma già un’ottima presenza scenica; il suo gruppo si chiama Modus Vivendi, fondato appena un anno prima con alcuni amici.

Ma a quel concorso è iscritto anche un altro gruppo destinato a segnare la biografia di Renga, gli allora sconosciuti Precious Time, poi diventati Timoria. Fra la giovane band lombarda e il cantante in erba scocca il feeling, e Francesco entra nella loro formazione. L’anno dopo non solo il gruppo vince la seconda edizione del medesimo concorso ma, cambiato il nome appunto in Timoria, la formazione sarà l’ambiente in cui Renga ha modo di sviluppare il suo talento artistico per i successivi tredici anni.

La band pubblica il suo primo album ufficiale nel 1990, Colori che esplodono, in cui già inizia a spiccare prepotentemente il talento vocale di Renga. Molto amati dai giovani, i Timoria fanno subito tendenza ed in un breve lasso di tempo si trovano a calcare i palcoscenici di vari paesi dell’Europa, lanciati anche dalla partecipazione fra i Giovani del Festival di Sanremo 1991 dove vincono il Premio della critica (istituito per l’occasione) col brano L’uomo che ride, che verrà poi inserito nel loro secondo disco, Ritmo e dolore. Seguono Storie per vivere nel 1992, in cui il suono del gruppo si sposta verso sonorità rock più dure, e Viaggio senza vento, un concept album considerato il capolavoro del gruppo e uno dei dischi rock italiani più importanti di sempre. In quel periodo, arrivano anche i primi riscontri di vendite importanti, grazie al disco d’oro ottenuto dal loro successivo lavoro, 2020 SpeedBall, che riesce a vendere più di 40.000 copie nel 1995.

Nel 1997, poco dopo l’uscita di Eta Beta, iniziano a nascere dei dissapori interni tra Renga e il chitarrista Omar Pedrini, ai quali segue la separazione del cantante dal resto del gruppo. Renga saluta dunque, verso la fine del 1998, i Timoria con la raccolta Senzatempo (Dieci Anni), in cui compare per l’ultima volta come voce del gruppo in alcuni inediti.

Debutto da solista e il successo a Sanremo

Verso la seconda metà del 1999, dopo l’abbandono del cantante Piero Pelù dai Litfiba, Renga (a suo volta uscente dai Timoria) viene da molti indicato come suo possibile sostituto nel gruppo.[3] A placare le sempre più insistenti voci ci pensa lo stesso Renga, che afferma in un’intervista di non aver mai avuto nessun tipo di contatto in tal senso e che «dopo il divorzio dai Timoria di tutto ho voglia tranne che rientrare in un gruppo».[4] Nella stessa intervista rivela inoltre l’intenzione di entrare in studio il 21 giugno dell’anno successivo – all’Hollywood Garage di Arezzo – per iniziare le registrazioni del suo esordio come solista, per il quale ha già scritto tutto il materiale. Ha inizio definitivamente la sua carriera solista.

Il suo ritorno sulle scene avviene da solista, nel 2000, con l’uscita dell’album omonimo Francesco Renga. Un album che, a sentire le parole dello stesso Renga, non rivela ancora del tutto le potenzialità del cantautore bresciano. Il disco è prodotto da Fabrizio Barbacci già produttore dei Negrita e dell’album Cuore di Gianna Nannini, mentre diverse musiche vengono composte in collaborazione col chitarrista Max Cottafavi, ex ClanDestino e dunque al fianco di Ligabue nei suoi primi tre album e successivamente protagonista del tour ElleSette del 2007.

Renga si impone da solista l’anno dopo in seguito alla partecipazione al Festival di Sanremo 2001 fra i Giovani con Raccontami brano scritto con Umberto Iervolino e prodotto ed arrangiato da quest’ultimo, che gli vale il Premio della Critica. Tracce, il disco della definitiva affermazione, esce nel 2002 contemporaneamente alla sua prima partecipazione a Sanremo in veste di Big, con Tracce di te. Successivamente dopo due anni di pausa Renga pubblica nel 2004 il suo terzo album di inediti Camere con vista e racchiude alcuni singoli che hanno avuto un discreto successo. Essi sono Ci sarai pubblicato nel febbraio 2004 ed inserito nella compilation del Festivalbar 2004 e Meravigliosa (la luna) pubblicata nell’ottobre dello stesso anno.

Un altro successo è rappresentato da Angelo, canzone con la quale nel 2005 ha vinto la 55ª edizione del Festival di Sanremo. La canzone è stata inserita nella ristampa di Camere con vista.

Nel 2007 viene pubblicato Ferro e cartone, quarto album del cantautore, dal quale viene estratto come primo singolo Cambio direzione. Nello stesso anno esce anche il primo libro di Francesco Renga, intitolato Come mi viene – Vite di ferro e cartone.

Nel 2008 collabora con il gruppo sardo dei Tazenda nella canzone Madre terra. Sempre nel 2008 duetta con Irene Grandi e Patty Smith nel brano Birima, canzona incisa per sostenere il progetto umanitario del microcredito in Senegal.

Il ritorno a Sanremo: Uomo senza età, La tua bellezza

Il 2009 vede Renga un’altra volta in gara al Festival di Sanremo 2009 con il brano Uomo senza età, una canzone che cerca di far capire al suo pubblico che Renga è anche altro, che non è solo quell’animale rock dei Timoria o il romantico maledetto dei primi album da solista. Il brano gli consente di spaziare fino alle sonorità liriche, anche attraverso una citazione della celebre Turandot di Giacomo Puccini; durante la serata dei duetti del venerdì Renga sceglie come compagna il soprano Daniela Dessì. Il 13 novembre 2009 è stato pubblicato l’album Orchestraevoce, che Renga ritiene utile per affermarsi in Europa. L’album contiene cover di pezzi degli anni sessanta e la canzone con cui ha vinto Sanremo. Esso è stato presentato a Madrid al teatro Quinto il 14 novembre 2009, ed in breve è divenuto disco di platino, vendendo oltre centomila copie.

Nel 2009 ha partecipato all’album di Claudio Baglioni Q.P.G.A., nella canzone Lungo il viaggio, che è il titolo originale della canzone meglio conosciuta col titolo di In viaggio.
Il 21 aprile 2009 insieme ad artisti celebri come Ligabue, Elisa, Jovanotti, Laura Pausini, Tiziano Ferro e tanti altri, ha registrato la canzone Domani 21/04.2009, cover di un brano di Mauro Pagani, realizzata a scopo benefico a seguito del sisma avvenuto in Abruzzo.
Nel 2010 al Festival di Sanremo 2010 condotto da Antonella Clerici, Renga vi partecipa però come Ospite per eseguire La voce del silenzio in occasione dei festeggiamenti per i 60 anni della kermesse canora. Il 23 novembre 2010 pubblica l’album di inediti intitolato Un giorno bellissimo, da cui viene estratto il primo singolo omonimo. Il disco ha raggiunto la settima posizione della classifica italiana degli album.
Nel 2010 vince il disco di platino al Wind Music Awards con l’album Orchestraevoce. Nel 2011, invece, vince il disco d’oro con il singolo Un giorno bellissimo. Al Festival di Sanremo 2011, Renga viene chiamato a duettare con i Modà ed Emma per il brano Arriverà.
Nel 2011 firma il brano Il tempo migliore per Davide Mogavero. Il 19 aprile 2011, al teatro Creberg di Bergamo, duetta con Omar Pedrini in una delle canzoni più importanti dei vecchi Timoria, ovvero Sangue impazzito. E nel corso di una intervista Renga ha fatto trasparire l’intenzione di una collaborazione nella stesura di qualche pezzo.
Il 2011 vede inoltre Renga duettare con gli Jarabe de Palo nel brano La quiero a murir, cover del brano francese di Francis Cabrel Je l’aime à mourir. A dicembre dello stesso anno viene annunciata la sua presenza al Festival di Sanremo 2012 con il brano La tua bellezza. Nel febbraio 2012, contemporaneamente alla partecipazione alla kermesse, Renga rilascia il suo primo album di raccolte intitolato Fermoimmagine che contiene anche il brano di Sanremo e alcuni inediti. Nel 2013 esce il brano La vita possibile realizzato per il film Razza bastarda di Alessandro Gassman. Nel 2013 Interviene nell’album di Max Pezzali di nome Max 20 cantando Eccoti.
Sanremo 2014 e Tempo Reale
Il 18 dicembre 2013 Fabio Fazio annuncia la lista dei cantanti partecipanti al Festival di Sanremo 2014, dove è incluso anche Renga con i brani A un isolato da te e Vivendo adesso. Si piazza al quarto posto con Vivendo adesso, brano scritto da Elisa Toffoli. Successivamente annuncia la tracklist del nuovo album Tempo reale, che viene pubblicato l’11 marzo. L’album debutta subito in testa alla classifica dei più venduti in Italia.

Il 6 maggio 2014 esce il singolo Il mio giorno più bello nel mondo, il secondo estratto da Tempo Reale, che viene successivamente certificato disco di platino. Il 29 agosto esce il singolo A un isolato da te, terzo estratto dall’album, il videoclip è stato pubblicato in anteprima il 29 agosto 2014 attraverso il sito di Tgcom24; successivamente il singolo verrà certificato disco d’oro per le oltre 15mila copie vendute. Il 9 gennaio 2015 esce il singolo L’amore altrove con Alessandra Amoroso, il quarto singolo estratto, con annesso videoclip in anteprima su Vevo Italia.

Dall’11 aprile 2015 viene scelto come giudice fisso alla 14ª edizione di Amici di Maria De Filippi insieme a Loredana Berté e Sabrina Ferilli.

Fonte: Ufficio Stampa

Eventi simili