Cultura Prato

da venerdì 16 Maggio 2014 a domenica 18 Maggio 2014

A Prato entra nel vivo “Contemporanea”, l’arte del nostro tempo nei luoghi storici della città

Dopo l’inaugurazione delle nuove opere permanenti di Fabrizio Corneli e Marco Lodola, che vanno così ad arricchire il patrimonio della città che già annovera capolavori di artisti internazionali quali Henry Moore, Robert Morris e Giò Pomodoro, da venerdì 16 a domenica 18 maggioPRATO CONTEMPORANEA” entra nel vivo.
Saranno tre giorni dedicati a performance, mostre, installazioni di luce e street art con un percorso d’arte contemporanea che si sviluppa attraverso vari progetti artistici diffusi negli angoli più storici e simbolici della città, alcuni site specific come quelli di KAARINA KAIKKONEN e CARLO BERNARDINI.
L’intento è di creare un “ponte” fra la storia di ieri e quella di oggi coinvolgendo artisti di nazionali e internazionali tra cui EMILIO ISGRÒ che realizzerà il suo ultimo progetto “Maledetti toscani, benedetti italiani”, cancellazione in tre tempi, e confermare Prato una tra le realtà culturali più dinamiche nel panorama contemporaneo italiano.

L’iniziativa è promossa e organizzata dal Comune di Prato, in stretta collaborazione con il Centro Pecci, la Casa Museo Francesco Datini, il Museo di Palazzo Pretorio, il Museo del Tessuto, la Biblioteca Lazzerini, il Teatro Metastasio – Stabile della Toscana.
L’intento principale è di celebrare la vocazione contemporanea della città in occasione dell’imminente apertura della nuova ala espositiva del Centro Pecci, progettata dallo studio Nio Architecten di Rotterdam e realizzata dal Comune di Prato con il sostegno fondamentale della Regione Toscana.

 

Dopo la riapertura del MUSEO DI PALAZZO PRETORIO, che testimonia la ricostruzione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico della città, con questo progetto Prato si propone come modello culturale della società postindustriale in rapida trasformazione, dove memorie del passato e LUOGHI STORICI (Palazzo Pretorio e Palazzo Datini, Castello dell’Imperatore, Ex Fabbrica Campolmi, la rinnovata Piazza delle Carceri e il recuperato Bastione delle Forche) si collegano alla raccolta e proposta pubblica di ricerche artistiche contemporanee fra le più avanzate e sperimentali, di cui il Centro Pecci rappresenta il punto di riferimento.

PRATO CONTEMPORANEA” inizia venerdì 16 alle ore 19.30 con appuntamento al Museo del Tessuto. KAARINA KAIKKONEN (Lisalmi 1952, vive a Helsinki) – artista finlandese reduce dalla partecipazione alla Biennale di Venezia nel 2011 e da installazioni al MAXXI di Roma nel 2012 e alla Fondazione Maramotti di Reggio Emilia nel 2013 – che presenterà l’opera pubblica Crossing borders dentro e fuori le mura antiche, una monumentale composizione di camicie aggrappate sul lato del cortile d’ingresso alla ex fabbrica Campolmi, oggi sede del Museo del Tessuto e della Biblioteca Lazzerini, e sul lato esterno di via Pomeria accanto al nuovo passaggio pedonale.
Protagonista dell’opera di Kaikkonen è l’essere umano, rappresentato dalla camicia in tutta la sua fragilità e precarietà, simbolicamente unito e identificato con tutti gli esseri umani in un viaggio che dal personale giunge all’universale.
Per l’occasione la mostra in corso al Museo del Tessuto La camicia bianca per me. Gianfranco Ferrè sarà visitabile fino alle 21.00.

Nel percorso di avvicinamento all’evento conclusivo della serata, si potranno ammirare alla luce serale la scultura luminosa Margherita di MARCO LODOLA collocata a Palazzo Datini (via Ser Lapo Mazzei 43) un omaggio alla figura storica della moglie del mercante di Prato ma ispirata alla danza sensuale di Salomè, vera icona d’arte realizzata da Filippo Lippi per la città toscana, e la Grande Sognatrice di FABRIZIO CORNELI in Piazza Santa Maria in Castello, monumentale volto femminile proiettato dal tramonto all’alba sul retro del cinema Eden, in corrispondenza con il luogo dove è messa in scena la “grande illusione” delle immagini cinematografiche.

Appuntamento finale alle 21.30 alla Porta del Castello dell’Imperatore con CARLO BERNARDINI (Viterbo 1966, vive a Milano), artista che disegna e trasforma lo spazio architettonico con la fibra ottica, che accenderà sua intallazione Il passo della luce, un intervento luminoso tra la porta del Castello ed il Cassero, un percorso tra l’interno e l’esterno ed al contempo un rimando visivo che attraverso la luce ricrea sulla Fortezza la congiunzione ideale con la parte del Cassero oggi mancante.
Tutte le opere andranno ad arricchire la collezione di opere contemporanee di grandi maestri internazionali già presenti a Prato, quali Henry Moore (Piazza S. Marco), Salvatore Messina (giardino absidale di San Francesco, angolo via Dante), Jacques Lipchitz (Palazzo Pretorio), Robert Morris e Giuseppe Spagnulo (Duomo), Ben Jakober / Yannick Vu (mura di Via Pomeria), Giò Pomodoro (giardino di via Marx), Eliseo Mattiacci (rotatoria viale Repubblica/Tribunale), Anne e Patrick Poirier (giardino di viale Montegrappa, angolo via Cellini).
A queste opere diffuse si aggiunge la presenza di opere selezionate dalla collezione del Centro Pecci esposte alla Biblioteca Lazzerini (via Puccetti 3) e al Palazzo Banci Buonamici (sede della Provincia di Prato, via Ricasoli 25).

La giornata di sabato 17 maggio sarà dedicata al progetto artistico “Maledetti toscani, benedetti italiani”, cancellatura in tre tempi di EMILIO ISGRÒ, distinto in altrettanti eventi/appuntamenti al Centro Pecci, al Museo di Palazzo Pretorio e al Teatro Metastasio.

Sempre sabato alle ore 15 speciale VISITA ALLA NUOVA ALA DEL CENTRO PECCI insieme alla direzione dei lavori. Ingresso limitato: prenotazioni al T. 0574-531841

Infine domenica 18 maggio sarà di scena la STREET ART, con un progetto urbano promosso dal Comune di Prato e a cura di Gianluca Marziani che porterà gli artisti Diamond, 108, JB Rock, Domenico Romeo, Veronica Montanino, Clemens Behr (international guest), Lucamaleonte, Moneyless, Tellas a intervenire intorno al Bastione delle Forche recuperato, Via Pier Cironi e Porta al Serraglio rinnovando una pratica artistica sperimentata a Prato negli scorsi anni intorno al Serraglio, agli ex Macelli presso Officina Giovani e recentemente davanti al cantiere del nuovo Centro Pecci.

PERCORSO DI PRATO CONTEMPORANEA

Venerdì 16 maggio

ore 19.30 KAARINA KAIKKONEN, inaugurazione della installazione site specific “Crossing borders”, ex fabbrica Campolmi, via Pomeria

visita alla mostra La camicia bianca per me. Gianfranco Ferrè, Museo del Tessuto
MARCO LODOLA, scultura luminosa “Margherita”, Palazzo Datini
FABRIZIO CORNELI, intallazione luminosa “La Grande Sognatrice”, Piazza Santa Maria in Castello

ore 21.30 CARLO BERNARDINI, accensione della installazione site specific “Il passo della luce, Castello dell’Imperatore e Cassero

Sabato 17 maggio

EMILIO ISGRÒ
MALEDETTI TOSCANI, BENEDETTI ITALIANI, cancellatura in tre tempi
ore 12.00 Centro Pecci,Incontro con Emilio Isgrò e proiez. video d’artista Le api di Lipari
ore 18.00 Museo di Palazzo Pretorio, inaugurazione mostra Ritratti Incancellabili
ore 21,00 Teatro Metastasio, performance di e con Emilio Isgrò La pelle scorticata

ore 15
Speciale VISITA ALLA NUOVA ALA DEL CENTRO PECCI insieme alla direzione lavori (ingresso limitato, viale della Repubblica 277)
Prenotazioni al T. 0574-531841

domenica 18 maggio, nel pomeriggio dalle ore 15.00

STREET ART, progetto urbano a cura di Gianluca Marziani
Bastione delle Forche, Via Pier Cironi, Porta al Serraglio

 

Fonte: Ufficio Stampa

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