Cultura Pisa

da lunedì 26 Febbraio 2024 a domenica 31 Marzo 2024

A Pisa il più esteso museo a cielo aperto dedicato all’arte urbana in Italia

Quattromila metri quadrati di superfici dipinte, 15 autori, 25 opere diffuse: è a Pisa il più esteso museo a cielo aperto dedicato all’arte urbana in Italia. Nella città che ha ospitato Keith Haring e custodisce il suo ultimo murale – Tuttomondo – una nuova generazione di artisti ha dato vita nel corso del tempo a una serie di opere diffuse tra il centro cittadino, la Darsena e il quartiere di Porta a Mare. Un intervento complesso e di notevole durata, che ha potuto contare fin dall’inizio sulla regia dell’associazione Start Attitude e del suo fondatore Gian Guido Grassi, con il fondamentale sostegno di Consiglio della Regione Toscana, Provincia e Comune di Pisa, Fondazione Pisa e Fondazione Palazzo Blu.

Con il completamento dei murales a cura di Etnik e Zed1 al Deposito della Polizia Idraulica di Pisa, parte della prima edizione del Festival della Strada (visitato da 30mila persone tra ottobre 2023 e gennaio 2024) e di un ampio progetto di rigenerazione urbana sostenuto dal Consiglio della Regione Toscana, si presenta oggi un nuovo itinerario, da percorrere a piedi o in bici, per conoscere passato e presente della città della Torre pendente e di una forma d’arte in costante evoluzione, alla quale recentemente hanno aperto le porte musei e istituzioni culturali di alto livello.

Tutto è cominciato nel 2017 con la realizzazione del primo ciclo di murales nel quartiere di Porta a Mare, a cura di alcuni tra i più quotati street artist italiani, chiamati a ridipingere un quartiere di Pisa in cui si trova ancora traccia della sua anima di Repubblica Marinara. Ospite internazionale di quella prima edizione Gaia, autore all’epoca di un’opera di grandi dimensioni sulle pareti esterne dell’azienda Saint Gobain, colosso multinazionale dell’edilizia sostenibile con sede operativa a Pisa. A coordinare l’operazione il giovane curatore Gian Guido Grassi, in grado di catalizzare in due anni di manifestazione (2017 e 2018) artisti come Ozmo, Zed1, Etnik, Fra32, Aris, Moneyless, Tellas, Alberonero, Beast, Rusto, AEC Interesni Kazki, IMOs.

L’evento raccoglieva l’eredità di Keith Haring e di Panico Totale, manifestazione che negli anni ’90 che si era trasformata da ritrovo underground degli streetartist a manifestazione di richiamo per artisti urbani da tutto il mondo. A consolidare questa attitudine, mostre temporanee ed eventi di live painting che hanno segnato alcune delle più importanti rassegne cittadine, tra cui alcune edizioni di Internet Festival. Fino alla collettiva Attitude (11 dicembre 2021-3 aprile 2022), allestimento che ha coinvolto circa 50 tra i più interessanti artisti urbani contemporanei, portando diverse tipologie di opere dalla strada al palazzo: in questo caso, Palazzo Blu, uno dei più importanti centri d’arte in Italia. La mostra accompagnava e in qualche modo gettava uno sguardo oltre la retrospettiva dedicata proprio a Keith Haring nello stesso periodo.

Sul finire del 2023 la prima edizione del Festival della Strada, tra le sale di Palazzo Blu, la Chiesa di Santa Maria della Spina e la strada, appunto, dove gli artisti coinvolti hanno trovato ciascuno la propria “tela”. Kobra – una celebrità in Brasile, noto in tutto il mondo per le opere di grandi dimensioni dai colori sgargianti e i temi sociali – ha realizzato sul Centro Maccarrone uno dei murales più ampi in Italia, ispirandosi alle scoperte di Galileo Galilei e all’indole di Pisa come città della scienza, dell’innovazione, avamposto nelle esplorazioni (per mare e per cielo). Moneyless, Etnik, Zed1, Aris, Gio Pistone, Massimo Sospetto ¬– coinvolti nel festival insieme al portoghese Gonzalo Borondo e al pioniere dell’astrattismo muralista in Italia 108 – hanno aggiunto dei pezzi prestigiosi alla collezione di murales del quartiere di Porta a Mare. L’itinerario abbraccia idealmente anche il vicino comune di Vecchiano, dove l’artista romana Gio Pistone ha trasformato in un’opera d’arte un playground, nell’ambito di un progetto sostenuto dal Consiglio della Regione Toscana e dal Comune di Vecchiano, con il coinvolgimento UMMA Playground.

L’ITINERARIO. Oggi il museo a cielo aperto si snoda tra il murale di Kobra in via Silvio Pellico, alle porte del centro storico e pochi passi da Tuttomondo di Keith Haring, fino alla Darsena, comprendendo i piloni della strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, diventati oggetto di interventi artistici. Il museo a cielo aperto di arte urbana di Pisa è stato reso possibile anche grazie a sponsor tecnici quali Renato Lupetti e Caparol, e ha potuto da sempre contare su un grande coinvolgimento della cittadinanza, a partire dai Soci Coop e dall’Associazione Down, che ha partecipato anche attivamente alla realizzazione di alcune opere.

L’associazione stART Attitude è nata nel giugno 2017 e coinvolge un team di giovani creativi under 35 con competenze complementari (fotografo, videomaker, ufficio stampa e social media marketing, assistenti); ha all’attivo importanti rassegne internazionali, festival, mostre e pubblicazioni. Il curatore è Gian Guido Maria Grassi, nato a Lucca nel 1988.

Gian Guido Grassi (1988) è un curatore di arte contemporanea. Eredita questa passione in famiglia e nel 2017 fonda stART – Open your eyes con cui realizza progetti artistici, specializzandosi in street art e rigenerazione urbana. Dirige festival, cura e organizza mostre in spazi istituzionali e privati, scrive articoli, pubblica volumi e collabora con e artisti italiani e stranieri come il russo Alexey Morosov e l’uruguaiano Pablo Atchugarry. Tra le mostre più importanti ATTITUDE /Graffiti Writing, Street art, Neo muralismo” presso Palazzo Blu di Pisa, PABLO ATCHUGARRY/ Il risveglio della natura esposizione diffusa nel centro storico di Lucca.

Dichiarazioni

Antonio Mazzeo, Presidente Consiglio Regione Toscana
“La street art ha la caratteristica unica di far entrare l’arte nella vita quotidiana delle persone, non serve entrare in un edificio museale per ammirarla, riesce a rendere più belli i nostri quartieri. Anche questo è una parte della bellezza che la nostra Toscana ci regala nei borghi, nei centri storici, nei nostri paesaggi, collinari e di mare, ma anche sui muri di un edificio. Questo intervento si inserisce virtuosamente in un contesto urbano che in questi anni è diventato un vero e proprio museo a cielo aperto sull’arte di strada. Un quartiere della città che ha trovato proprio in questo un tratto essenziale della sua nuova identità che come ben rappresentano le due opere oggi inaugurate da una parte mantiene salde le sue radici nel passato e dall’altra si confronta con il presente e si apre al futuro”.

Stefano Del Corso, Presidente Fondazione Pisa
“Il legame che la Fondazione Pisa ha costruito con l’Associazione Start, guidata da Gian Guido Grassi, è iniziato da tempo e si è consolidato iniziativa dopo iniziativa. A partire dalla mostra Attitude a Palazzo Blu nel 2021/2022, per proseguire con il Festival della Strada – ospitato sempre a Palazzo Blu fino a poche settimane fa – per giungere infine al murale dedicato a Galileo Galilei e firmato dall’artista brasiliano Kobra. Abbiamo così voluto cercare di dare spazio all’arte di strada, accolta nelle sale del museo ma anche all’esterno, nei luoghi dove originariamente è nata. Nella convinzione che siamo di fronte ad un vero e proprio linguaggio artistico in grado di raggiungere e parlare ad un pubblico sempre più ampio, fatto di giovani e non solo. Facendo nostre le parole di Kobra, vale la pena di sottolineare che “l’’arte urbana è democratica e inclusiva per vocazione, per questo può fare la differenza […]. Io vedo le città come grandi gallerie d’arte all’aperto, gallerie accessibili a tutti. Anche a chi magari non è mai entrato in un museo e non ha modo di accedere agli ambienti esclusivi delle gallerie d’arte contemporanee. Qui le persone semplici hanno lo stesso diritto di sguardo dei critici, la stessa possibilità di essere coinvolte e interpellate dalle opere … La bellezza di dipingere sui muri dei palazzi è questa: le opere poi dialogano con chi cammina per le strade. Questo lavoro innesca un processo che non solo cambia il volto della città, ma anche qualcosa nel modo di vivere di chi la abita”. Ed il murale realizzato da Kobra, progetto nel quale la Fondazione Pisa ha creduto molto, è immediatamente diventato un luogo di Pisa, una immagine social diffusa e riconscibile, un racconto della città a cui si è aggiunta una pagina nuova. Il museo a cielo aperto è un vero e proprio percorso d’arte che auspica di riuscire a contribuire alla riqualificazione di alcune aree della città, anche se è chiaro a Fondazione Pisa che si tratta solo di un segmento della riqualificazione, in grado di acquistare valore a condizione che si inserisca in un percorso ben più ampio e complesso che deve sempre avere come punto di riferimento principale la connotazione sociale degli interventi da attuare”.

Massimiliano Angori, Presidente Provincia di Pisa

“La Provincia di Pisa ha seguito e incoraggiato il progetto che ha visto la nascita del murales dedicato a Galileo Galilei sia per il coinvolgimento diretto del nostro Centro Maccarrone ma, più in generale, perché crediamo nel percorso culturale nel suo complesso, e nell’importanza che questi interventi di arte urbana assumono nel valorizzare i luoghi, e nel rafforzare un legame di identità con chi quei luoghi li vive e li anima. Nel mese di dicembre ho avuto il piacere e l’onore di visitare a Palazzo Blu la mostra con le opere di Eduardo Kobra, uno dei punti forti del Festival della Strada, il tutto curato da Gian Guido Grassi. Opere che lanciano un potente messaggio sociale, rivisitando spesso personaggi illustri in chiave moderna, creando una sorta di ponte tra il nostro presente frenetico e la memoria storica cui gli stessi personaggi appartengono. E di questo posso essere testimone anche nella mia veste di Sindaco di Vecchiano, dove si è realizzato un bellissimo intervento che ha fatto di un campo da basket un’opera d’arte, con un messaggio tanto bello quanto potente anche per le più giovani generazioni, impegnate nella costruzione della loro personalità”.

Michele Conti, Sindaco di Pisa

“Siamo lieti di festeggiare oggi una tappa importante del progetto Start Attitude – Festival della Strada che, con la creazione del più esteso museo a cielo aperto dedicato all’arte urbana in Italia, porta Pisa a collocarsi tra le capitali europee della street art. Una forma d’arte immediata e popolare che anche nella nostra città sta contribuendo fortemente a rigenerare aree urbane in fase di trasformazione e quartieri che possono acquisire una nuova identità culturale e sociale. Come Amministrazione Comunale sosteniamo con convinzione il progetto che ha permesso di realizzare un nuovo itinerario urbano, un percorso di arte diffusa tra il centro e il quartiere di Porta a Mare, grazie alla creatività di artisti di nuova generazione che hanno saputo ispirarsi ai grandi personaggi e alla storia della nostra identità cittadina”.

Gian Guido Grassi, curatore
“Quando abbiamo immaginato di portare l’urban art a Porta a Mare il quartiere era un po’ titubante, temeva che questa forma d’arte potesse non appartenergli. Questo è un quartiere ricco di storia, in cui ancora si vive l’autenticità di Pisa, dove ancora si respira il suo spirito di Repubblica Marinara, dove si costruiscono le barche, è il quartiere del canale dei Navicelli, del bombardamento dell’agosto 1943, delle rivolte del ’68, delle fabbriche e della Saint Gobain. Ogni muro racconta un pezzetto di questa storia: gli artisti hanno saputo attingere da questi passaggi per tradurli in valori universali. La comunità ha infine sposato questo progetto, ritrovando la propria identità in questo museo diffuso. Perché l’arte urbana è un fatto che stravolge tutti quando accade, ma è anche qualcosa che rimane: una manifestazione come il Festival della Strada non è solo un evento capace di coinvolgere la comunità e le realtà associative, ma diventa parte dell’eredità della città stessa”.

Le opere del museo a cielo aperto di urban art di Pisa

1. Autore: Gaia (Andrew Pisacane)
titolo: Re-Nasci Anno: 2017 Codice: WTP1
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, I edizione
luogo: via Ponte a Piglieri
Edificio: stabilimento Saint Gobain
Descrizione: l’opera è un monumento al lavoro e racconta la storia di Porta a Mare, iniziata con la costruzione del Canale dei Navicelli.

2. Autore: Moneyless (Teo Pirisi)
titolo: Pisa 01
Anno: 2017 Codice: WTP2
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, I edizione
luogo: via Conte Fazio Edificio: deposito della Polizia idraulica
Descrizione: in quest’opera astratta l’artista rinuncia al cerchio e alle sue tradizionali geometrie che si diffondono tra le forme richiamando delle vele che si levano sul mare sotto stante; i colori rimandano alla bandiera di Pisa (rosso e bianco) e alla squadra di calcio (nero e azzurro); l’artista riprende al dettaglio di una sua opera su tela esposta al MACRO per la mostra “Cross the streets”, come a voler evidenziare il legame interno alla sua variegata produzione indoor/outdoor.

3. Autore: Alberonero (Luca Boffi)
titolo: Arno 30 toni
Anno: 2017
Codice: WTP3
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, I edizione luogo: lungarno San Giovanni al Gatano Edificio: deposito della Polizia idraulica
Descrizione: opera astratta geometrica che omaggia il palio di San Ranieri creando una composizione ottica sulla base dei quattro colori delle imbarcazioni rionale: blu, verde, giallo e rosso.

4. Autore: Tellas (Fabio Schirru)
titolo: River stories
Anno: 2017
Codice: WTP4
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, I edizione
luogo: via Conte Fazio Edificio: edificio di proprietà della parrocchia (Cinema Arno e bar Shaker) Descrizione: l’opera richiama elementi della natura e morfologie legate agli ambienti marini e ai fiumi; la natura sembra riappropriarsi degli spazi che le sono stati sottratti dall’uomo in un percorso inverso rispetto a quello antropico consueto.

5. Autore: Ozmo (Gionata Gesi)
titolo: Ritratto di Galileo
Anno: 2017
Codice: WTP5
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, I edizione
luogo: via Conte Fazio Edificio: abitazione privata
Descrizione: l’opera è un tributo iconografico a Galileo Galilei, nel cui profilo sagomato risplendono i pianeti del sistema so lare, le stelle e le galassie del cielo che lo scienziato tanto osservò; sono individuabili anche alcuni strumenti dell’epoca.

6. Autori: BEAST, IMOS, 2OLD
titolo: BEAST, IMOS, 2OLD
Anno: 2018 Codice: WTP6
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, II edizione
luogo: via Conte Fazio Edificio: muro di cinta interno del Centro Homeless
Descrizione: il graffito rievoca la storia del quartiere attraverso i quattro elementi della natura: l’acqua del Canale dei Navicelli, la terra con i suoi stabilimenti industriali, il fuoco del bombardamento del ’43 e gli aerei del vicino aeroporto. Pisa street art.indb 75

7. Autore: Aris
titolo: Senza titolo
Anno: 2018
Codice: WTP7
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, II edizione luogo: via Conte Fazio
Edificio: muro di cinta interno della Scuola Primaria Biagi
Descrizione: l’artista ha preso spunto da una selezione di elaborati degli alunni a cui era stato chiesto di creare un bestia rio, fantastico o realistico; l’opera realizzata in parte con una vernice “lavagna” permette interventi diretti dei bambini ripetibili nel tempo con gessi colorati. Pisa street art.indb 76

8. Autore: Aris
titolo: Senza titolo
Anno: 2018
Codice: WTP8
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, II edizione luogo: via Conte Fazio
Edificio: muro di cinta esterno del’Istituto per l’Infanzia Bel trami Descrizione: il susseguirsi astratto e narrativo delle sagome stilizzate tipiche dell’artista accompagnano lo spettatore per 60 metri attraverso una serie di stratificazioni: uno sfondo dinamico e solare, un secondo livello pieno di agglomerati e abitanti stilizzati e un terzo poroso e transitorio come i frequentatori della strada. Pisa street art.indb 77

9. Autore: AEC Interesni Kazki
titolo: Cavalieri&Saraceni
Anno: 2018
Codice: WTP9
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, II edizione
luogo: via di Porta a Mare Edificio: abitazione privata
Descrizione: l’opera permette un viaggio attraverso i secoli e, partendo dal mito dell’eroina Kinzica e del pirata saraceno Musetto, racconta il “nostro” mar Mediterraneo, luogo di in contro e scontro di genti e culture diverse dagli albori della nostra civiltà fino ad oggi.

10. Autore: Gaia (Andrew Pisacane)
titolo: Articolo 21 Anno: 2017
Codice: WTPa
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, I edizione
luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li
Descrizione: nell’opera, dedicata all’articolo 21 della Costituzione italiana, protagonisti sono gli operai della Saint Gobain durante una manifestazione dei primi anni ’70; sono rappresentati anche la torre di Caprona e l’imbarcazione rossa durante il palio di San Ranieri.

11. Autore: Moneyless (Teo Pirisi)
titolo: Pisa 02 Anno: 2017
Codice: WTPb
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, I edizione
luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li
Descrizione: opera astratta geometrica, la prima pubblica di una serie di lavori in cui l’artista dopo diversi anni recupera i cerchi ed il compasso sovrapponendoli a quella che è stata la sua più recente produzione (vedi Pisa 01) e creando un effetto dinamico-cinetico.

12. Autore: Alberonero (Luca Boffi)
titolo: Onda 42 toni Anno: 2017
Codice: WTPc
Manifestazione: stART Festival -Welcome to Pisa, I edizione
luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li
Descrizione: opera astratta geometrica che si confronta con l’ambiente circostante dominato dall’acqua del canale dei Navicelli e con le architetture vicine, dialogando con l’edificio Onda dell’arch. R. Pasqualetti

13. Autore: Tellas (Fabio Schirru)
titolo: White Anno: 2017
Codice: WTPd
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, I edizione
luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li
Descrizione: l’opera richiama elementi della natura e morfologie legate agli ambienti marini e ai fiumi; la natura sembra riappropriarsi degli spazi che le sono stati sottratti dall’uomo in un percorso inverso rispetto a quello antropico consueto.

14. Autore: Ozmo (Gionata Gesi)
titolo: Mare Anno: 2017
Codice: WTPe
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, I edizione luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li
Descrizione: l’opera ritrae un mare tempestoso all’imbruni re, scena che si può abitualmente osservare dal vicino litorale tirrenico di Marina di Pisa verso cui si dirige la pista ciclabile della Darsena

15. Autore: IMOS titolo: Poetica e estetica di un’azione sovversiva
Anno: 2018
Codice: WTPf
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, II edizione luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li
Descrizione: lo spazio viene parzialmente riempito dall’ immagine policroma e complessa che irrompe nel colore piatto dello sfondo, come accade nell’attimo in cui un vagone dipinto entra nella stazione disattendendo l’attesa di convogli puliti e tutti identici.

16. Autore: BEAST
titolo: BEAST Anno: 2018
Codice: WTPg
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, II edizione
luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li Descrizione: il graffito lascia la sua dimensione naturale orizzontale per confrontarsi con uno spazio insolito valorizzando, a fianco del lettering, le componenti decorative, tratte in questo caso dall’araldica, e narrative; è un omaggio alla gloria del la Pisa medioevale con un castello, un cavaliere e un galeone.

17. Autore: King Rusto
titolo: LETTEKING Anno: 2018
Codice: WTPh
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, II edizione
luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li
Descrizione: il graffito lascia la sua dimensione naturale orizzontale per confrontarsi con uno spazio insolito dove il lette ring puro si intreccia e sovrappone come straordinario tributo alla tradizione dei pionieri americani ed all’arte dell’evoluzione della lettera.

18. Autore: FRA32 titolo: FRA32
Anno: 2018 Codice: WTPi
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, II edizione
luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li
Descrizione: il graffito lascia la sua dimensione naturale orizzontale valorizzando, a fianco del lettering, le componenti decorative e narrative site specific: all’interno della scritta si apre un grande sole che tramonta sul mare, attraversato da alcune barche a vela.

19. Autore: Aris
titolo: Senza titolo
Anno: 2018
Codice: WTPl
Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, II edizione
luogo: Darsena Pisana Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li
Descrizione: l’opera si articola su tre livelli come fossero fo gli di carta ritagliati e sovrapposti disposti in modo da creare una composizione speculare e simmetrica. Aris torna a sperimentare l’utilizzo degli spray ad acqua che unisce a quello del pennello e dell’acrilico.

20. Autore: AEC Interesni Kazki
titolo: Siesta Anno: 2018
Codice: WTPm Manifestazione: stART Festival – Welcome to Pisa, II edizione
luogo: Darsena Pisana
Edificio: pilone della sopraelevata SGC FI-Pi-Li
Descrizione: l’opera, dal carattere surreale, raffigura Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia, che, addormentato su una se dia volante, sorvola un tipico paesaggio toscano perdendo uno stivale: un invito a svegliarsi da un sonno compiaciuto e godersi la bellezza del nostro Paese.

21. Autore: Kobra
Titolo: Connessioni – Galileo Galieli
Anno: 2024
Codice: FS1
Manifestazione: Festival della Strada I edizione
Luogo: Via Silvio Pellico
Edificio: “La Stecca”, Centro Maccarrone
Descrizione: Pisa è da sempre città della scienza e delle scoperte: le navigazioni ai tempi della gloriosa repubblica marinara, i 3 atenei, l’aeroporto, l’informatica… Galileo è qui ritratto mentre scopre le lune di Giove utilizzano come cannocchiale la celebre “Torre pendente”: fede e scienza, diceva lo scienziato pisano, sono due modalità che si completano per comprendere la realtà

22. Autore: Zed1 (Marco Burresi)
Titolo: Gli Enigmi del cuore
Anno: 2024
Codice: FS2
Manifestazione: Festival della Strada I edizione
Luogo: Via Conte Fazio
Edificio: abitazione privata
Descrizione: i burattini come metafora fiabesca della vita umana; così Zed1 crea il suo mondo immaginario. Una ragazza, che simboleggia la città di Pisa, sogna e ha grandi desideri che vengono rappresentati come rose che germogliano; il punto di domanda lascia a ciascuno la possibilità di dare un proprio contenuto alle diverse aspirazioni

23. Autore: Etnik (Alessandro Battisti)
Titolo: Urban texture
Anno: 2024
Codice: FS3
Manifestazione: Festival della Strada I edizione
Luogo: lungarno San Giovanni al Gatano
Edificio: deposito della Polizia idraulica
Descrizione: l’artista identifica elementi architettonici e texture urbane della città di Pisa e ce le ripropone in una composizione astratta

24. Autore: Zed1 (Marco Burresi)
Titolo: Antiche tradizioni – il Gioco del Ponte
Anno: 2024
Codice: FS4
Manifestazione: Festival della Strada I edizione
Luogo: lungarno San Giovanni al Gatano
Edificio: deposito della Polizia idraulica
Descrizione: Pisa conserva ancora antiche tradizioni cha animano il periodo del “Giugno pisano” quando si celebra anche la festa del patrono, San Ranieri; tra queste è celebre il gioco del ponte dove due squadre si fronteggiano spingendo un carro sul ponte di Mezzo.

foto 360 dei murales che arricchiscono Pisa, dall’opera di Keith Haring www.pisa360.eu/Galleria/tuttomondo.html

Festival della Strada www.pisa360.eu/Galleria/murales_festival_strada.html

festival Welcome to Pisa www.pisa360.eu/Galleria/welcome_to_pisa_porta_a_mare.html

www.pisa360.eu/Galleria/welcome_to_pisa_navicelli.html

murales alla Biblioteca SMS www.pisa360.eu/Galleria/murale_tuono_pettinato.html

Fonte: Ufficio Stampa

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