Cultura Firenze

venerdì 29 Novembre 2013

A Palazzo Vecchio si presenta “Fiore di cappero”, il libro della popolare autrice di testi teatrali in dialetto fiorentino Antonella Zucchini

 

Venerdì 29 novembre ore 17.00 a Firenze presso Palazzo Vecchio, Salone de’ Dugento con il patrocinio del Comune di Firenze e alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale, dott. Eugenio Giani, si presenta il libro “Fiore di Cappero” della popolare autrice di testi teatrali in dialetto fiorentino Antonella Zucchini edito da Giovane Holden Edizioni. Un romanzo di esordio che segna una svolta nel percorso artistico della talentuosa artista, la quale abbandona la tradizione della lingua fiorentina per cimentarsi in una storia che è una sorta di percorso a ritroso alla ricerca delle proprie radici con due straordinarie protagoniste femminili: Ida, la nonna, vissuta ai primi del Novecento e Anna, la nipote, in fuga da una realtà provinciale che le va stretta.

Intervengono Valerio Valorani, autore e regista, il prof. Sergio Nardoni che è autore del dipinto in copertina, Alessandro Sarti, Assessore alla Cultura del Comune di Pontassieve.

Sarà presente l’autrice, l’ingresso è libero.

 

Fiore di cappero Il romanzo narra le vicende di Anna, una donna determinata, sicura di sé e delle sue scelte. A Londra, dove si è rifugiata fuggendo dalla realtà provinciale in cui è nata e soprattutto dal padre, si è ricostruita una vita: il lavoro al Jane’s Pub insieme all’amica del cuore, la storia con Jean-Luc, un appartamento nei pressi del British Museum e la fitta pioggerellina londinese a smorzare luce ed emozioni. Ma questo piccolo mondo di sicurezze è destinato a incrinarsi. Le condizioni di salute del padre si stanno aggravando e la sorella la reclama a casa, laggiù sulle colline fiorentine. Dopo un primo momento di sconforto, Anna vede disfarsi a poco a poco il muro di fastidio, ritrosia e distacco che da sempre ha eretto a difesa di se stessa contro quel mondo antico e rurale: il calore di quella gente e le loro incredibili storie la faranno capitolare a se stessa e, seppure con fatica, le ridoneranno quel passato che ha sempre cercato di rifiutare. La storia di nonna Ida, narrata dai primi anni del Novecento, si intreccia alla vicenda odierna della protagonista. I canti contadini di una volta, le tradizioni di un tempo, le due guerre mondiali e la lotta partigiana con un cammeo d’eccezione – la ragazza di Bube – sono le coordinate di un incredibile viaggio a ritroso, necessario per ritrovarsi e per affrontare il presente con nuovo slancio.

 

Antonella Zucchini È nata a Molino del Piano (FI) nel 1961 ed è un’autrice teatrale. Le sue opere si inseriscono nella tradizione della lingua fiorentina e sono rappresentate con successo in tutta Italia, nel Canton Ticino, tradotte in greco e inserite nel portale culturale greco di cinema e teatro www.koyinta.gr.

Per la commedia Missione da i’ Paradiso (Sassoscritto) è stata insignita del Fiorino d’Oro e l’opera è stata inserita nella Biblioteca del Teatro della Pergola di Firenze.
Ha curato Echi e figure (Polistampa), una raccolta di scritti e foto d’epoca di un gruppo di anziani fiorentini ospiti di varie case di riposo ed è stata tra i curatori dell’edizione aggiornata de Il vero Vohabolario del vernaholo fiorentino (Romano Editore). Ha scritto varie sceneggiature per cortometraggi tra cui Cuore namibiano, vincitore ex aequo al concorso “A corto di donne” di Pozzuoli (Na).

Fonte: Ufficio Stampa

Eventi simili