Cultura Prato
domenica 31 Gennaio 2021
A Palazzo Pretorio si è conclusa la Mostra Dopo Caravaggio. Prosegue online Fiori dipinti nel Seicento Napoletano sul sito del museo
Si è conclusa a Palazzo Pretorio di Prato la mostra Dopo Caravaggio. Il Seicento napoletano nelle collezioni di Palazzo Pretorio e della Fondazione De Vito, ma prosegue il dialogo tra le due collezioni nella piccola esposizione virtuale Fiori dipinti del seicento napoletano”, visibile sul sito del Museo fino al 31 gennaio 2021.
Le mostre sono state curate da Rita Iacopino e Nadia Bastogi.
“Pur tra le tante difficoltà, con le chiusure stabilite dai decreti anti- Covid, non ci siamo voluti fermare e abbiamo risposto da subito, mantenendo i nostri impegni, con un Programma settimanale di appuntamenti on line, nell’intento di raccontare i diversi fenomeni culturali nella Napoli del Seicento”, spiega Rita Iacopino curatrice scientifica del Museo di Palazzo Pretorio.
Un’esposizione quella di Dopo Caravaggio. che ha ottenuto ampi consensi, accompagnata da numerose iniziative collaterali che hanno interessato la musica, il teatro, la storia, il restauro, rendendo ancor più vivida e attuale la grande eredità artistica del Seicento napoletano e il ruolo del collezionismo antico e moderno .
La linea del dialogo fra le opere delle due raccolte prosegue fino al 31 gennaio nella mostra virtuale FIORI DIPINTI DEL SEICENTO NAPOLETANO NELLE COLLEZIONI DI PALAZZO PRETORIO E DELLA FONDAZIONE DE VITO che accosta due dipinti di Palazzo Pretorio a quattro tele della Fondazione De Vito raffiguranti nature morte di fiori, esempi di un genere che ebbe nel Seicento e Settecento napoletano uno straordinario sviluppo.
“Il ripresentarsi di una situazione di emergenza sanitaria con la chiusura del museo non ci ha permesso di realizzare il progetto con l’esposizione fisica delle opere. Tuttavia abbiamo voluto che l’iniziativa, già in avanzata fase di organizzazione, avesse un suo sviluppo trasformandola in una mostra virtuale e realizzando una pubblicazione, dove sono raccolti i risultati raggiunti dagli studi su questi dipinti, svolti per l’occasione dalle due curatrici Rita Iacopino e Nadia Bastogi.”
“Tutto questo nell’ottica di rendere alla città un contributo con iniziative concrete che rimangano nel tempo, dando visibile testimonianza, in questo particolare momento, di tutto il nostro impegno per la cultura ed i musei”, dichiarano Simone Mangani, Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Prato e Giancarlo Lo Schiavo, Presidente della Fondazione De Vito.
Fino al 31 gennaio 2021
su www.palazzopretorio.prato.it/it/
con accesso anche dal sito: www.fondazionedevito.it
Catalogo a cura di Nadia Bastogi e Rita Iacopino
Claudio Martini Editore 8,00 ¤ (www.claudiomartinieditore.it)
Eventi simili
-
Il poeta dei colori e delle parole la mostra personale di Nazareno Giusti a Barga e Il sogno del cinema Italiano a Lucca
I volti della Shoah. Sono 23 le illustrazioni inedite di Nazareno Giusti, giornalista e graphic Leggi tutto
-
La scrittrice pisana Paola Alberti sarà la protagonista che chiuderà la prima edizione del Festival Pagine Gialle
Sarà la scrittrice pisana Paola Alberti la protagonista che chiuderà la prima edizione del Festival Leggi tutto
-
Premio Jean Giono: l’uomo che piantava gli alberi nella giornata in cui si celebra la Terra
Lunedì 22 aprile, in occasione della Giornata Internazionale della Terra, si svolgerà la cerimonia di Leggi tutto
-
Propaganda! L’Italia dal Ventennio alla Repubblica la mostra a Castiglion Fiorentino
Ripercorrere alcune delle tappe più significative della nostra storia contemporanea attraverso i prodotti della cultura Leggi tutto
-
Un viaggio nel mistero: martedì alla Biblioteca San Giorgio la presentazione del secondo romanzo di Alberto Vivarelli
Nell’Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio a Pistoia, martedì 23 aprile alle 17 viene presentato Leggi tutto
-
Corso di scrittura condotto da Eleonora Sottili a Lido di Camaiore
Il premio Racconti nella Rete presenta un nuovo corso di scrittura con Eleonora Sottili, scrittrice Leggi tutto