Teatro Firenze

venerdì 13 Dicembre 2013

Al Teatro dell’Affratellamento un nuovo appuntamento con Dotline 2013, il progetto toscano di programmazione e promozione della danza contemporanea unico in Italia

Venerdì 13 dicembre alle 21.00 al Teatro L’Affratellamento (Via G. Orsini 73) di Firenze un nuovo appuntamento con Dotline 2013, il progetto toscano di programmazione e promozione della danza contemporanea unico in Italia.

 

 

OPUS BALLET

NU:DA – Nuova Danza

 

Quarta edizione dell’appuntamento che Opus Ballet riserva alla Nuova Danza, con ospiti e proposte significativi della scena coreografica contemporanea.

Un’occasione importante per esplorare e conoscere produzioni, anteprime e nuove tendenze.

NU:DA è una breve rassegna che ospita autori, coreografi e proposte di qualità: la MDA/compagnia Petrillo danza presenta un estratto di “VAN GOGH”, coreografie di Loris Petrillo; la Compagnia Ritmi Sotterranei è in prima assoluta con la nuova coreografia di Alessia Gatta e la Compagnia Opus Ballet, diretta da Rosanna Brocanello, presenta l’estratto del grande successo “Il lago dei cigni” nella rivisitazione in danza contemporanea di L. Petrillo, e la nuova creazione “Too far, so close” firmata da Aurelie Mounier.

 

 

MDA/compagnia Petrillo danza

Van Gogh (estratto)

Physical performance with adaptable installation _ Da un’idea del Dott. Renzo Ovidi

Coreografie: Loris Petrillo – Drammaturgia: Massimiliano Burini

Interpretazione: Nicola Simone Cisternino – Musiche: Diepenbrock, Handel, Ibsen, Wagner, Bach

Disegno luci: Loris Petrillo

 

Ispirato da un’idea del Medico Chirurgo Renzo Ovidi, secondo il quale Vincent Van Gogh, considerato un pittore pazzo morto suicida, in realtà non era quel folle che la storia ci ha presentato bensì un uomo affetto da sindrome carenziale affettiva di probabile origine familiare. Loris Petrillo crea la sua nuova opera utilizzando la danza non come mezzo descrittivo, ma conferendole una funzione espressiva istintiva in grado di suscitare emozioni. Così come Van Gogh non narra attraverso la pittura fatti o descrive luoghi, ma è interessato al significato di ciò che rappresenta, Petrillo elude dal racconto biografico del personaggio per creare lui stesso opere corografiche al pittore dedicate. Dall’acquisizione incrociata della lettura specificatamente clinica del Dott. Ovidi e di quella poetica e teatrale del regista drammaturgo Massimiliano Burini, Petrillo rielabora un’idea personale che sviscera, attraverso la fisicità dell’unico performer in scena, in una sequenza di quadri coreografici e teatrali. In un ordine temporale casuale, ogni quadro rievoca un sentimento o uno stato patologico del pittore: la sindrome depressiva generata dal forte bisogno di affetto; la ricerca di comunicazione con il fratello Theo; la vocazione alla professione di predicatore; l’angoscia e inquietudine che trasformano egli stesso in un corvo; l’entusiasmo del periodo luminoso ad Arles; lo scompenso morale che lo conduce in una strada fatta di crolli, collassi e cadute morali; l’autolesionismo come incapacità di subliminare la propria sofferenza; la crisi personale che lo condurrà alla scelta estrema di morire. Uno spettacolo versatile nella sua struttura registica che si colloca perfettamente nel contenitore palcoscenico, ma ben si adatta, grazie all’impostazione installativa, a contesti scenici alternativi e itineranti. La scena è neutra come una tela incontaminata che va via via riempiendosi di elementi, immagini, azioni, sguardi che rievocano tutta la natura del personaggio secondo la lettura personale del coreografo.

L. Petrillo, M. Burini

 

 

COMPAGNIA RITMI SOTTERRANEI _ diretta da Alessia Gatta

Weltflucht [Fuga Dal Mondo] – prima assoluta
Interpreti Gioele Coccia, Viola Pantano, Marco Grossi, Giacomo Sabellico
Coreografia Alessia Gatta
Fuga dal mondo / io nell’immenso voglio / tornare a me / già mi fiorisce il colchico autunnale dell’anima / forse è già troppo tardi per tornare / oh, fra di voi io muio ! / perchè voi mi asfissiate di voi stessi / vorrei tirare fili intorno a me / per metter fine alla babele / fuorviarvi, per fuggire / verso di me.

[Else Lasker-Schuler]

 

COMPAGNIA OPUS BALLET

Il Lago dei cigni (estratto)
Coreografia Loris Petrillo

Danzatori Maria Vittoria Feltre, Giada Morandin, Stefano Pietragalla, Jennifer Lavinia Rosati, Adrien Ursulet, Gabriele Vernich, Luca Zanni
COMPAGNIA OPUS BALLET

Too far so close
Coreografia Aurelie Mounier

Danzatori Stefano Pietragalla, Adrien Ursulet

“Più forti insieme o più liberi da soli?”

 

 

 

BIGLIETTO UNICO: € 10

13 dicembre 2013 _h 21
Teatro L’Affratellamento – via G. Orsini, 73 – Firenze

INFO/PRENOTAZIONI: 055.23 35 138 – info@opusballet.itwww.opusballet.it

Fonte: Ufficio Stampa

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