Spettacoli Massa Carrara

da giovedì 18 Agosto 2022 a martedì 6 Settembre 2022

20mo Festival Internazionale della chitarra: Las Seis Cuerdas

Presentazione generale del “20mo Festival Internazionale della chitarra: Las Seis Cuerdas”.

Chiesa di San Martino, Borgo del Ponte ore 21.15 con ingresso libero secondo le norme vigenti. Proposto da Associazione Musicale Massese, Comune di Massa, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. (social facebook: Festival Internazionale della chitarra di Massa)

IL FESTIVAL – Il Festival internazionale della chitarra di Massa nasce 20 anni fa internamente all’Associazione Musicale Massese, che quest’anno di anni ne compie 40, dalla passione dei chitarristi massesi Roberto Masini e Simona Costantino per questo strumento e per il suo repertorio sia originale che di trascrizioni e dal desiderio di divulgarlo soprattutto fra chi non lo conosce. In tutti questi anni, ed anche ad oggi, è grazie ai preziosi contributi della Fondazione Cassa Risparmio di Carrara e Comune di Massa che questa rassegna ha potuto avere tra i protagonisti noti artisti sia italiani che esteri che dedicano con professionalità la loro vita alla chitarra e dando sempre un occhio di riguardo alla partecipazione di giovani talentuosi chitarristi locali e non.

IL PROGRAMMA GENERALE – Il Festival quest’anno è stato denominato “Las Seis Cuerdas” prendendo ispirazione dal titolo di una poesia di Federico Garcia-Lorca dedicata alla chitarra e per omaggiare la cultura iberica che tanto ama questo strumento da sempre, in quanto i quattro concerti sono accomunati dalla presenza di musiche di autori spagnoli o di carattere spagnolo insieme ad autori italiani e di vari Paesi di Europa e Sud America che nelle loro composizioni mettono in luce le “due anime ” della sei corde: quella più ritmica e brillante proveniente in origine dalla danza del flamenco, che usa accordi in cui le dita colpiscono le corde con forza, in cui il suono è metallico aspro e brillante, e il ritmo è incalzante in brani di danza come il Jongo del brasiliano Bellinati, la Danza di Gismonti, il Canarios del barocco Gaspar Sanz, la Danza ungherese n.2 di Brahms, il Fandango e la Sevillana dell’italiano Gangi o la Sevillana dello spagnolo Turina e la Tarantella di Castelnuovo-Tedesco; e poi l’altra anima, quella che si esprime attraverso brani lenti e melodie cantabili e struggenti, come nel cante jondo ( canto profondo), in cui la fa da padrona la risonanza, cioè quei suoni lenti e vibranti in mezzo ai quali si perdono i nostri pensieri e i nostri ricordi, rapiti, e solo quando il brano finisce torniamo nel mondo reale come nella struggente Agua e Vino del brasiliano Gismonti, il malinconico tema di Nuovo Cinema Paradiso di Morricone, Capricho Arabe di Tarrega e Julia Florida di Barrios, la melodia lirica del Preludio 1 del brasiliano Villa-Lobos oppure Asturias di Albeniz e i travolgenti tanghi di Piazzolla che racchiudono l’espressione di entrambe le anime.

LO STRUMENTO – Queste due anime della chitarra le conosceva bene il poeta e chitarrista Federico Garcia Lorca, che dedicò diverse poesie alla chitarra e alla vibrazione delle sue corde come sogno dell’anima, che fa “piangere i sogni”, come se le corde fossero pizzicate direttamente dal tocco invisibile dell’anima. E inoltre, citando le parole del padre spagnolo della chitarra del novecento Andres Segovia, “la chitarra è una piccola orchestra dove ogni corda è un colore differente, una voce differente ed ogni chitarrista ha una qualità speciale di suono, colori e sfumature”. Infatti il chitarrista effettua uno studio accurato del proprio suono personale, così come nell’arte si lavora su miniature e ornamenti con pazienza e attenzione alle piccole grandi cose.

I 4 CONCERTI18 Agosto avremo giovani talenti in concerto con i solisti della nostra città Nicola Bertozzi e Federico De Angeli con difficili brani ricchi di virtuosismo ed energia ritmica in un programma di “Ritmi e colori” con musiche di Dyens, Fampas, Bellinati, Villa-Lobos, Sanz, Villoldo/Dyens, Albeniz, Domeniconi; il 23 Agosto il Duo Masini-Costantino nel programma per due chitarre “Corde che danzano corde che cantano” con musiche di Marchelie, Piazzolla, Gismonti, Fampas, Morricone, Gangi, Brahms; 28 Agosto il solista Antonio Molfetta “Novecento… ed oltre” con musiche di Turina, Castelnuovo-Tedesco Tarrega, Sinisi, Mirto, Rodrigo, Jappelli ; 6 Settembre ritorna dopo tre anni il chitarrista solista croato Sasha Dejanovic in “Notte spagnola”, così chiamato per la prevalenza di autori spagnoli in programma con brani di Tarrega, Granados, Albeniz ed inoltre Bach e Barrios.

IL LUOGO – I concerti, grazie alla disponibilità di Don Lorenzo Corradini, si svolgeranno per il secondo anno consecutivo all’interno della rinascimentale Chiesa di San Martino a Borgo del Ponte sulla via Francigena. Un quartiere ricco di storia, il più antico quartiere della nostra città arroccato vicino al fiume Frigido e frequentato anche dal poeta Giovanni Pascoli durante il suo soggiorno massese: Chiesa di San Martino a Borgo del ponte, ore 21.15 con ingresso libero secondo le norme vigenti e info al 3471761981. Sul social Facebook: Festival Internazionale della chitarra di Massa.

20mo Festival Internazionale di chitarra Las Seis Cuerdas, che si svolgerà a Massa dal 18 agosto al 6 settembre con 4 concerti.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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