Teatro Lucca

da sabato 16 Novembre 2013 a domenica 17 Novembre 2013

ʺPrimi passi sulla lunaʺ e ʺNot here, not nowʺ: Andrea Cosentino prossimo protagonista della nuova stagione di Spam! “Are the times a-changin’?”

 

Il cabaret postmoderno di uno stralunato antinarratore come ANDREA COSENTINO sarà protagonista dei prossimi due appuntamenti della nuova stagione di SPAM!, “ARE THE TIMES A-CHANGIN’?”ː venerdì 15 novembre alle ore 21 al Teatro Nieri di Ponte a Moriano andrà in scena ʺPrimi passi sulla lunaʺ, e sabato 16 novembre alle ore 19 nella sede di SPAM! a Porcari sarà allestito ʺNot here, not nowʺ, con a seguire un incontro con l’autore e un aperitivo-cena incluso nell’ingresso.

 

Si tratta due lavori incentrati sul rapporto tra realtà e verità nell’epoca della rappresentazione, il primo attento a sondare i meccanismi del linguaggio televisivo, il secondo a interrogarsi sulla creazione di un’opera d’arteː

 

  • con ʺPrimi passi sulla lunaʺ, contro la sete di realtà, l’ossessione per le storie vere, i fatti di cronaca e i reality show, Cosentino ci conduce in un esilarante viaggio surreale che prende spunto dal quarantennale del primo allunaggio, passa per il centenario del manifesto futurista, il cinquantenario della creazione della prima Barbie e i dieci anni dalla morte di Stanley Kubrick. Lo sbarco sulla luna dà il la a una schiera di improbabili personaggi per discettare di sosia viterbesi di Armstrong e torri gemelle, monoliti, alieni e spiritualità, scimmie, tapiri e licantropi. Ma l’allunaggio della notte del 20 luglio del ’69 è anche l’evento mediatico attraverso il quale misurare l’inattingibilità del reale in un’epoca la cui verità coincide con il suo darsi in rappresentazione. Al cuore del tutto, inoltre, c’è uno squarcio di storia intima, anch’essa forse vera-forse falsa, quasi una confessione offerta in sacrificio, che ha a che fare con la paternità e le fragilità dell’infanzia.

 

  • con “Not Here Not Now” Cosentino invece porta sul palco con ironia e cosciente sfrontatezza una riflessione sull’opera di vere e proprie icone dell’arte contemporanea, da Marina Abramović a Marcel Duchamp. “L’arte è vita, il teatro è finzione” è stato uno dei motti dell’artista internazionale e della regina della body art, ed è il punto di partenza per questo lavoro tra video e teatro in cui si indaga il rapporto tra arte e vita, per interrogarsi sulla creazione di un’opera d’arte e sulle relazioni tra performance, teatro ed esistenza umana. Sulla scena si assiste a un incontro/scontro con la body art, il clown che gioca col martirio del corpo come testimonianza estrema. Marina Abramovic dice: il teatro, il cinema, l’arte sono limitate, essere spettatori non è un’esperienza. L’esperienza bisogna viverla. “A teatro il coltello è finto e il sangue è ketchup”. Un assolo da stand up comedian per spettatori fatalmente passivi e programmaticamente maltrattati, con pupazzi, parrucche, martelli di gomma e nasi finti. E tanto ketchup, naturalmente.

 

Biglietto unico a 5 euro

(entrata con tesseramento a 3 euro – fin 31/12/’13)

(RIDOTTI: universitari, under 18, over 65, iscritti a scuole di danza con tesserino)

Fonte: Ufficio Stampa

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