Avamposti TeatroFestival 022 il Teatro delle Donne al Teatro Goldoni

Il Teatro delle Donne prende sede presso il Teatro Goldoni di Firenze: la convenzione triennale stipulata tra Maggio Musicale Fiorentino e Teatro delle Donne, suggella un percorso fortemente condiviso con il Comune di Firenze e la Regione Toscana, con il fondamentale sostegno di Fondazione CR Firenze.
“Sono molto contento di questa conferenza stampa perché annunciamo, ufficialmente, che possiamo ospitare il Teatro delle Donne nel Teatro Goldoni per i prossimi anni – spiega il Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Alexander Pereira – . Mi dispiaceva di avere il Goldoni, un piccolo teatro così bello, ma di non utilizzarlo spesso: sarà obiettivo del Maggio creare una vera e nutrita programmazione in quella nostra sala. Quest’anno, infatti, abbiamo deciso di tornare ad allestirci un’opera lirica: La finta semplice con il maestro Theodor Guschlbauer, la regia di Claudia Blersch, il soprano Benedetta Torre, i Solisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino e le scene e i costumi degli Allievi della professoressa Margherita Palli della Nuova Accademia di Belle Arti Milano (NABA). Faremo anche dei concerti che stiamo pianificando. Quindi con noi e con il Teatro delle Donne e la programmazione dei loro spettacoli, il Goldoni sarà aperto molto più spesso e questo è molto importante.
La cosa che mi rende più felice è che appunto il Teatro delle Donne, che ha perso la sua residenza e avrebbe rischiato la chiusura, abbia avuto la possibilità di entrare nel Teatro Goldoni. Ne abbiamo parlato in tarda primavera con Cristina Ghelli e tutto è stato reso possibile soprattutto grazie alla Fondazione CR Firenze che ha aumentato il suo contributo. Li ringrazio e ringrazio la Regione e il Comune di Firenze per la loro sinergia”.
“Una nuova, bellissima casa per il teatro delle Donne: il Goldoni apre le sue porte a una realtà straordinaria che da sempre nel nostro territorio ha portato avanti un lavoro artistico di alto livello, tenendo i riflettori accesi sulle questioni di genere. – dice la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini – Si tratta del risultato di un’importante sinergia tra enti e istituzioni, dimostra come anche nella cultura il lavoro di squadra sia la chiave di volta per affrontare e superare difficoltà. Un compleanno speciale, insomma, per il teatro delle Donne, che raggiunge il traguardo dei 30 anni. Prende il via anche Avamposti, una rassegna ricca di nomi e progetti interessanti, ancora la conferma di come questa realtà sia ormai punto di riferimento per la drammaturgia contemporanea”.
“La Fondazione è stata sempre al fianco del Teatro delle Donne – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – anche nei suoi momenti più difficili. Siamo lieti oggi di poter celebrare l’inizio di un suo nuovo percorso in una prestigiosa sede come il Teatro Goldoni, e con la collaborazione di importanti istituzioni cittadine. In questa nuova avventura la Fondazione ha messo a disposizione un contributo importante che ha reso possibile questo trasferimento e dato una nuova casa al Teatro delle Donne sventando il rischio di una drammatica chiusura. Questo contributo servirà in particolare alla realizzazione della stagione teatrale e a far fronte alle spese vive della struttura. L’impegno di questa realtà artistica è uno stimolo per la società grazie alle sue attività di promozione di una drammaturgia che rappresenta le tematiche della nostra contemporaneità. Rinnoviamo il nostro sostegno alle sue sperimentazioni e ai suoi eventi dedicati all’universo femminile che ne delineano un’assoluta funzione civile”.
Aggiunge la presidente del Teatro delle Donne, Cristina Ghelli: “Con il Teatro delle Donne prendono sede al Teatro Goldoni un centro di produzione drammaturgica all’avanguardia, un archivio di oltre mille testi di autrici contemporanee, la Scuola di Scrittura Teatrale fondata da Dacia Maraini. Negli ultimi tre anni molte delle imprese al femminile hanno chiuso sia in Toscana che a livello nazionale. Anche il Teatro delle Donne ha rischiato di non farcela, ma grazie al sostegno di enti quali la Fondazione CR Firenze, la Regione Toscana, il Comune di Firenze e il Maggio Musicale, è stata trovata per l’associazione una soluzione prestigiosa che costituisce la sfida di portare la contemporaneità teatrale nel cuore della città di Firenze”.
Da sempre votato alla contemporaneità, alla pluralità dei linguaggi e al valore delle differenze, il Teatro delle Donne apre le porte del Teatro Goldoni alla metà di settembre con Percorsi Contemporanei AVAMPOSTI TeatroFestival 022. L’inaugurazione della residenza coincide con l’anniversario dei trent’anni del Teatro delle Donne. Il 16 settembre va in scena in prima assoluta “La teoria del numero perfetto applicata alle storie dell’utopia socialista” di Filippo Renda (in replica il 17), il primo testo di una trilogia dedicata alla necessità delle utopie, del sognare un mondo migliore e un sistema alternativo a quello attuale del selvaggio consumo delle risorse e del territorio. Per festeggiare l’anniversario viene offerto un buffet al termine dello spettacolo.
Al festival partecipano molti degli artisti che da sempre frequentano le programmazioni del Teatro delle Donne: Maniaci D’Amore, Andrea Muzzi, Lunaria Teatro, Filippo Renda, Antonio Fazzini, Annibale Pavone, Ciro Masella, Cinzia Pietribiasi, Gabriele Giaffreda, Dimitri Milopulos, Letizia Russo, Laura Curino, Fabio Mascagni, Claudia Della Seta, Stefania Aphel Barzini, Sofia Diaz, Elena Baroglio, Mariandrea Filpo, Maurizia Grossi, Carlina Torta, Riccardo Tesi, Alvia Reale, Daniela Giovanetti, Angela Di Maso, Teatri di Vita, Eva Robin’s, Stefano Casi, Andrea Adriatico, Tinaos Teatro, Scena Verticale, Saverio La Ruina. Con qualche novità assoluta: Federica Cifola, nuova interprete di “Amarti, che fatica!” Compagnia della Magnolia con “Favola”, Virginia Landi, Francesca Mignemi, Eleonora Paris, con la nuova produzione “Due volte Tito”.
L’edizione 2022 del festival AVAMPOSTI offre una panoramica di quanto c’è di nuovo sul fronte della drammaturgia e del teatro contemporaneo con particolare riferimento alle autrici, ai giovani autori e alle tematiche di attualità che hanno profondamente colpito o modificato la società e anche il nostro territorio, negli ultimi due anni.
Il tema è quello delle SFIDE, tema dedicato in particolare ai “perdenti” di talento.
Le iniziative proposte al pubblico si alternano alle prove, ai laboratori, ai seminari della Scuola Nazionale di Scrittura Teatrale.
Nello stesso tempo il Teatro delle Donne riafferma la sua valenza di centro di drammaturgia delle donne unico a livello nazionale, punto di riferimento per tutte le artiste di teatro e per tutti gli autori e autrici nazionali. Un presidio avanzato sul territorio, un centro di eccellenza per la drammaturgia contemporanea. Una roccaforte, una postazione avanzata, un presidio culturale, un avamposto per il teatro d’innovazione, le autrici e gli autori contemporanei.
Gli spettacoli dell’extended edition di Avamposti al Teatro Goldoni continuano fino a dicembre 2022.
Programma completo www.teatrodelledonne.com
IL TEATRO DELLE DONNE
al TEATRO GOLDONI DI FIRENZE
scenari contemporanei
AVAMPOSTITeatroFestival 022
EXTENDED EDITION
08 settembre/22 dicembre 2022
FIRENZE-SCANDICCI-SESTO FIORENTINO
CALENDARIO DETTAGLIATO
gio 08.09 ore 21,15 CORTILE DI VILLA VOGEL
MANIACI D’AMORE Firenze
SIEDE LA TERRA fenomenologia della pettegola
di e con FRANCESCO D’AMORE e LUCIANA MANIACI
oggetti di scena e costumi Francesca Marsella
disegno luci Alex Nesti
produzione Maniaci d’Amore – Kronoteatro
PRIMA REGIONALE
E’ un lavoro radicato nel mondo contemporaneo e che, in maniera sottile, si interroga sulle logiche spietate della gogna pubblica ma anche sul corpo della donna, spesso oggetto di narrazioni subite, e sull’invenzione strumentale dello straniero, del diverso e dell’untore. Maniaci d’Amore firmano un’altra drammaturgia irriverente e coraggiosa: non una galleria degli orrori bensì un comico inno d’amore, un’elegia in forma di accusa. Perché, malgrado l’insofferenza, l’indignazione e a volte la vergogna, noi apparteniamo a queste comunità. Non solo i nostri vulnerabili corpi, ma anche i nostri cuori poggiano qui, dove siede la terra.
ven 09/sab 10.09 ore 21,15 CORTILE DI VILLA VOGEL
IL TEATRO DELLE DONNE Firenze
AMARTI, CHE FATICA!
Progetto e regia Andrea Muzzi
con FEDERICA CIFOLA
ANTEPRIMA NUOVO ALLESTIMENTO
Per un essere umano cambiare è un’impresa difficile. Se l’essere umano poi è un uomo, allora si può gridare direttamente al miracolo! Gli uomini non cambiano per pigrizia o perché semplicemente si piacciono così come sono, anche con i loro difetti. Anzi, soprattutto per i loro difetti. Lo spettacolo è un monologo introspettivo che attraversa con divertimento gli stati d’animo dell’abbandono; la speranza, la rabbia e la paura. E’ uno spettacolo che grazie alla testimonianza della vittima, Stefania, fotografa una categoria di persone che ti legano saldamente alla sofferenza, i narcisisti patologici. Come liberarsene?
dom 11.09 ore 21,15 CORTILE DI VILLA VOGEL
LUNARIA TEATRO Firenze
MARUZZA MUSUMECI
di Andrea Camilleri
scene e costumi Giorgio Panni e Giacomo Rigalza
regia Daniela Ardini
con PIETRO MONTANDON
PRIMA REGIONALE
Con il testo di Camilleri ritornano i motivi classici della sirena – del suo canto che uccide – e di una vendetta covata per millenni contro un Ulisse dedicato ai campi. Il protagonista Gnazio Manisco ritorna dall’America senza mai guardare il mare, per dedicarsi a coltivare la terra. Acquista un campo che è come un’isola sull’acqua e decide di sposarsi. La donna di cui si innamora perdutamente è bellissima e canta canzoni meravigliose che solo lui comprende. Da qui si dipanano una serie di eventi sorprendenti che coinvolgono personaggi radicati nella cultura siciliana, dalle più diverse caratteristiche, creati dalla maestria divertita dell’autore.
ven 16.09 ore 21,15 replica sab 17.09 ore 21,15 TEATRO GOLDONI
INAUGURAZIONE RESIDENZA TEATRO DELLE DONNE AL TEATRO GOLDONI Firenze
IL TEATRO DELLE DONNE
TEORIA DEL NUMERO PERFETTO APPLICATA ALLE STORIE DELL’UTOPIA SOCIALISTA
testo e regia Filippo Renda
con ANTONIO FAZZINI, FILIPPO RENDA
PRIMA ASSOLUTA
Una coppia di matematici alla ricerca di modelli sociali rivoluzionari tra le sequenze numeriche; una coppia di maiali impegnati in un conflitto che non ammette compromesso tra una via che punti all’azione contro una che punti al progresso; una coppia di sconosciuti che trasformano il proprio incontro casuale in un incubo. La teoria del numero perfetto… mette in scena il desiderio di un’alternativa a un sistema, quello del Capitale, in un mondo popolato da 8 miliardi di individui soli. Lo spettacolo desidera anche riportare nelle sale teatrali un sistema di collante sociale, lontano dalle vanità individualistiche del bravo interprete, che qui diventa invece testimone.
mar 20.09 ore 21,15 TEATRO GOLDONI
PICCOLA COMPAGNIA DELLA MAGNOLIA Firenze
FAVOLA
Progetto VULNERABILI
testo di Fabrizio Sinisi
ideazione, regia, costumi Giorgia Cerruti
assistente alla regia Raffaella Tomellini
con GIORGIA CERRUTI e DAVIDE GIGLIO
in video Giorgia Cerruti, Davide Giglio, Michele di Mauro e molte variopinte comparse
Fabrizio Sinisi scrive una favola eretica, idealmente dedicata a Pasolini. Da qui nasce FAVOLA, tragedia da camera contemporanea. Una donna e un uomo, chiusi in una stanza, dominata da uno schermo. La donna inscena tre sogni – a Londra nel 1617, a Parigi nel 1793, nella contea di Boone nel 1856 – punti di snodo della modernità occidentale e specchio attraverso cui far affiorare il trauma della donna: una figlia, che non si vede mai. Favola è l’esperimento di un teatro politico praticato con gli strumenti della poesia; un rito laico che mette in discussione la giustizia della società attuale.
ven 23/sab 24.09 ore 21,15 TEATRO GOLDONI
IL TEATRO DELLE DONNE Firenze
DUE VOLTE TITO sopravvivere alla tragedia
progetto Virginia Landi, Francesca Mignemi, Eleonora Paris
drammaturgia Francesca Mignemi, Eleonora Paris
regia Virginia Landi
scene e costumi Laura Pigazzin
con FRANCESCO ARICO’, DIANA BETTOJA, FEDERICO GARIGLIO, VALERIA GIRELLI
PRIMA REGIONALE
Un mondo da ricostruire a partire dalle macerie di quello appena crollato. Tra le rovine le mani cercano i corpi: sono le mani dei figli, sono i corpi dei padri. Un progetto che parla di padri, di figli e di figlie, dell’implosione violenta che si genera nello scontro tra un mondo al collasso che non vuole arrendersi e un mondo incapace di emergere. L’antica Roma del Tito Andronico shakespeariano incontra il mondo occidentale a noi contemporaneo. La violenza che si consuma tra le pagine di quella tragedia antica è la stessa violenza che, in maniera ora visibile ora invisibile, scaturisce dal sistema patriarcale alla base della nostra società.
gio 29.09 ore 21,15 TEATRO GOLDONI
NUOVI TESTI Firenze
MAMA! presentazione del progetto di residenza a cura di Cinzia Pietribiasi
TINAOS TEATRO lettura scenica del testo vincitore del bando FUTURO/PASSATO
ven 30.09/sab 01/dom 02.10 TEATRO DELLA LIMONAIA
IL TEATRO DELLE DONNE/INTERCITY FESTIVAL Sesto Fiorentino
LA LIBERTA’
di Martin Bellemare
traduzione Marco Casazza
regia Michele Mariniello
con TERESA FALLAI, CIRO MASELLA, ANNIBALE PAVONE, LORENZO VOLPE, PATRIZIA CIARLONI
PRIMA NAZIONALE
Lo spettacolo esamina la nozione di libertà in una società organizzata, in cui una struttura si assume determinate responsabilità nei confronti della popolazione. Il tema è quello del fine vita, del suicidio assistito, perché è di questo che si occupa Paul al dipartimento governativo. E Mary, la moglie, non è d’accordo su quel lavoro che fa suo marito. Tantomeno vorrebbe lo stesso lavoro per il figlio. Un testo scomodo, al limite del possibile, che tocca in modo intelligente una dei temi più discussi negli ultimi tempi, anche nel nostro paese.
ven 07/sab 08/dom 09.10 ore 21,15 TEATRO GOLDONI
TEATRO DELLA LIMONAIA/INTERCITY FESTIVAL Firenze
GLI UCCELLI
di Daphne du Maurier
drammaturgia, scene e regia Dimitri Milopulos
con GABRIELE GIAFFREDA
PRIMA ASSOLUTA
Primo studio sul racconto di Daphne du Maurier (autrice anche di Rebecca la prima moglie) da cui Alfred Hitchcock ha tratto il suo omonimo film nel 1963. Si tratta della storia dell’invasione di branchi di uccelli d’ogni sorta che aggrediscono chiunque trovano indifeso e sprovveduto. Nel racconto, rispetto al film di Hitchcock, la trama è più semplice e intima, ma allo stesso tempo più inquietante e angosciante e l’aspetto suspense è incessante durante tutta la durata del racconto.
gio 13/ven 14.10 ore 21,15 TEATRO GOLDONI
GRUPPO DELLA CRETA Firenze
CUORE, SOSTANTIVO MASCHILE
di Angela Di Maso
regia Alvia Reale
con DANIELA GIOVANETTI e ALVIA REALE
PRIMA REGIONALE
Il corposo duetto di due attrici che si sono raccontate in tutta sincerità davanti ad una drammaturga. Daniela Giovanetti e Alvia Reale hanno avuto storie diverse, ma scoprono affinità e coincidenze, che rendono il corso del racconto un curioso quanto affascinante (e crudele) esempio di un contemporaneo Vite parallele. Un percorso complicato, ora raccontato con lucidità e passione, e anche con ironia e leggerezza. Disilluse ma non arrese, davanti alle parole, parole, parole, che non sempre hanno nella vita il fascino suadente della voce di Mina.
mar 18.10 ore 21,15 TEATRO GOLDONI
E20INSCENA Firenze
SE CI SEI BATTI UN COLPO
di Letizia Russo
regia Laura Curino
con FABIO MASCAGNI
Un solo attore, tredici personaggi, una storia surreale e tragicomica per indagare, attraverso la vita di un giovane uomo che ha tutto ciò che gli serve, tranne il cuore, un tema caro a chiunque abbia mai avuto il dubbio se davvero valga o no la pena vivere. Ma la domanda del personaggio e la sua straordinaria esistenza di senza cuore sono anche una lente per osservare, con ironia politicamente scorretta e poesia, tutto ciò che fa della vita il regno della meraviglia e della noia, della normalità e della follia, del desiderio e dell’incomprensione: – A cosa Serve vivere, se non hai il cuore? –
gio 20/ven 21/sab 22.10 ore 21,15 TEATRO GOLDONI
IL TEATRO DELLE DONNE Firenze
L’INGREDIENTE PERDUTO
di Stefania Aphel Barzini e Claudia Della Seta
dal romanzo di Stefania Aphel Barzini
regia Claudia Della Seta
con ELENA BAROGLIO, CLAUDIA DELLA SETA, SOFIA DIAZ, MARIANDREA FILPO, MAURIZIA GROSSI
PRIMA REGIONALE
1994 San Francisco: Sara è ad una gita scolastica per visitare i cimeli dei figli dei fiori. Da un muro Sara scorge una donna in foto che le sorride. Al cuore di Sara salta un battito: quella donna bionda Sara la sogna sempre, da quando è bambina. Sara comincia un viaggio alla ricerca della trama della sua vita, dentro i segreti della sua famiglia, per trovare i vincoli e i nessi della sua anima e del suo cuore. La parmigiana di melanzane, ricetta storica di una famiglia spezzata, è il filo conduttore della vicenda.
mar 25/mer 26.10 ore 21,15 TEATRO GOLDONI
TEATRI DI VITA Firenze
EVƎ
di Jo Clifford
traduzione di Stefano Casi
riflessǝ in Andrea Adriatico
con EVA ROBIN’S, PATRIZIO BERNARDI, ROSE FREEMAN
e Anas Arqawi, Met Decay, Saverio Peschechera
PRIMA REGIONALE
Una storia che conoscono tutti. Forse. Quella di quando Dio creò Adamo ed Eva, prima il maschio e poi, come un ripiego, la femmina. Due generi ben distinti con destini ben segnati. Perché in questa storia non è stato previsto chi sta nel mezzo, o ha un po’ dell’uno e un po’ dell’altra. Andrea Adriatico torna a confrontarsi con i temi LGBTQ+ e con la fluidità di generi umani e teatrali, di storie e identità.
ven 28.10 ore 21,15 TEATRO GOLDONI
CARLINA TORTA Firenze
A CERCARE ASSIEME I FIORI
nella vita e nella scrittura di Clara Sereni
di e con CARLINA TORTA
con il contributo di Roberta Mazzanti
musica composta e eseguita da RICCARDO TESI
Con le parole di Clara Sereni, scrittrice scomparsa il 25 luglio del 2018, ho cercato di costruire uno spettacolo teatrale che ripercorra la sua vita, fatta di continua ricerca, di sperimentazione, cominciata forse in maniera inconsapevole ma poi proseguita in modo sempre più cosciente, recuperando la “lingua perduta delle donne”. I suoi libri rispecchiano la sua passione civile e il quotidiano vivere di una donna «… che ha speso gran parte della sua esistenza al servizio della comunità e delle persone più svantaggiate» come l’ha definita il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio di cordoglio.
ven 04/sab 05.11 ore 21,15 TEATRO GOLDONI
IL TEATRO DELLE DONNE Firenze
PADRE D’AMORE, PADRE DI FANGO
di e con CINZIA PIETRIBIASI
musica e suoni Giorgia Pietribiasi
immagini Ayanta Noviello, Cinzia Pietribiasi
scene Giulia Drogo, Lidia Zanelli
voce narrante Michele Zaccaria
Lo spettacolo racconta la storia di una relazione. Quella di una figlia con il proprio padre. Una storia vera che non viene raccontata ma piuttosto attraversata. Il luogo dove tutto accade è Schio, cittadina operaia in provincia di Vicenza. La piccola e industriosa città che vede nascere e crescere grandi aziende tessili come la Lanerossi, negli anni ‘80 viene letteralmente sommersa dall’eroina, assistendo con indifferenza e paura all’annichilimento della generazione venti-trentenne dell’epoca.
gio 22.12 ore 21,15 TEATRO GOLDONI
SCENA VERTICALE Firenze
VIA DEL POPOLO
di e con SAVERIO LA RUINA
PRIMA REGIONALE
Via del Popolo, un tratto di strada di una cittadina che un tempo brulicava di attività: due bar, tre negozi di generi alimentari, un fabbro, un falegname, un ristorante, un cinema… Due uomini percorrono via del Popolo, un uomo del presente e un uomo del passato. Il primo impiega 2 minuti per percorrere 200 metri, il secondo 30 minuti. È la piccola città italiana a essere cambiata, è la società globalizzata. I negozi sono stati sostituiti dai centri commerciali e la fine della vendita al dettaglio ha portato via posti di lavoro, distruggendo un modello sociale ancora basato sulle relazioni personali.
21/28.09-05/12.10-09/23.11-07/21.12 ore17,00 BIBLIOTECA COMUNALE
IL TEATRO DELLE DONNE Scandicci
FAVOLE & MERENDA
NARRAZIONE DI FAVOLE TRADIZIONALI e NON
Riscrittura a cura di ANTONIO FAZZINI e VANIA ROTONDI
AVAMPOSTI
TeatroFestival 022
staff
Maria Cristina Ghelli direzione artistica e generale
Giulia Baroncelli organizzazione e biglietteria
Tessa Bianchi amministrazione e ospitalità
Laura De Bernardis direzione tecnica
Brando Nencini gestione tecnica
Marco Remorini gestione logistica
Denise Balzaretti stagista
Francesco Riccardi biglietteria
Antonio Fazzini-Annibale Pavone gestione attività formative
Vania Rotondi formazione piccoli
Fabrizio Raggi gestione sito e comunicazione
Silvia Nanni social media manager
Marco Mannucci ufficio stampa
Zona Zero grafica
Andrea Hyeraci –RSPP
Studio Elledue – buste paga
Studio Pretelli – contabilità
LUOGHI
TEATRO GOLDONI NUOVA SEDE DEL TEATRO DELLE DONNE
via Santa Maria, 15 – FIRENZE
CORTILE DI VILLA VOGEL
via Delle Torri, 23 – FIRENZE
TEATRO DELLA LIMONAIA
via Gramsci, 426 – SESTO FIORENTINO (FI)
BIBLIOTECA DI SCANDICCI
Via Roma, 38/A – SCANDICCI (FI)
INGRESSO SPETTACOLI TEATRO GOLDONI/ CORTILE DI VILLA VOGEL FIRENZE
interi 15 € ridotti 12 € (over 60, under 25, Coop, Arci, Uisp, ATC)
ridotti 7 € per i residenti nel quartiere 1 e del quartiere 4
ridotti 5 € per gli iscritti ai corsi di formazione
INGRESSO FAVOLE&MERENDA
BIBLIOTECA DI SCANDICCI
gratuito
INGRESSO TEATRO DELLA LIMONAIA
vedi costi dei biglietti Festival Intercity
INFO E PRENOTAZIONI:
IL TEATRO DELLE DONNE
Presso TEATRO GOLDONI – via Santa Maria, 15 – 50125 FIRENZE
www.teatrodelledonne.com – 055 2776393 – teatro.donne@libero.it
facebook/ilteatrodelledonne | twitter/teatro_donne | instagram/teatrodelledonne
prevendita: Negozi del Circuito BoxOfficeToscana e Ticketone, online su www.ticketone.it