Cultura Arezzo
venerdì 30 Gennaio 2015
Una serata dedicata al calcio con l’autore Riccardo Gazzaniga e lo spettacolo “L’ultima stagione”
Venerdì 30 gennaio, a partire dalle ore 21.00, Spazio Seme ospiterà un doppio appuntamento con il mondo calcistico: Riccardo Gazzaniga presenterà il suo libro A viso coperto, intervistato dallo scrittore e giornalista aretino Marco Caneschi e, a seguire, andrà in scena L’ultima stagione, un viaggio narrato a due voci, una umana (Stefano Tosoni) e una strumentale, composta, improvvisata ed eseguita live da Lucio Matricardi.
A viso Coperto, ore 21.00
Riccardo Gazzaniga è il primo giovane autore della nuova narrativa italiana che verrà ospitato in questi mesi allo Spazio Seme, grazie alla collaborazione tra il centro artistico aretino e Marco Caneschi. Francesco Botti leggerà alcuni passi del suo libro.
Nella Genova del dopo G8, un gruppo di tifosi del Genoa, stanchi di quelle che considerano vessazioni da parte dello Stato, decide di organizzarsi in una nuova compagine denominata “Facce coperte”. Durante il tentativo di introdurre uno striscione non autorizzato dentro lo Stadio Marassi, uno di loro rimane gravemente ferito dalla manganellata di un agente che tentava di impedirglielo. L’episodio scatenerà tragiche conseguenze nelle vite degli ultras e dei poliziotti del Reparto mobile di Genova: tutti dovranno fare i conti con se stessi e i gruppi a cui appartengono, scegliendo tra eterna adolescenza e vita adulta, giustizia e omertà, lealtà e tradimento.
L’autore, Riccardo Gazzaniga
Nato nel 1976 a Genova, con un diploma al Liceo Classico e la voglia di fuggire via dall’Università, vent’anni dopo è entrato in Polizia. Oggi Sovrintendente, lavora al VI Reparto Mobile, nella caserma di Bolzaneto. “A viso coperto” ha vinto il XXV Premio Calvino e il XXVII Premio Massarosa, è uscito con Einaudi Stile Libero entrando nella top ten nazionale. Il libro ha raggiunto la seconda ristampa e superato le 16.000 copie vendute. Riccardo Gazzaniga sta lavorando a un nuovo romanzo.
(ingresso libero)
L’ultima stagione
Stefano Tosoni e Lucio Matricardi: due menestrelli moderni che a modo loro ci raccontano una favola dei nostri tempi. Uno spettacolo liberamente tratto dal libro di Cristiano Cavina, edito da Marcos y Marcos, Un’ultima stagione da esordienti.
È un monologo che ci parla del “calcio”. Non è però il calcio patinato dei grandi campioni, degli sponsor, delle televisioni, del doping, delle scommesse, dei contratti miliardari… no. È un calcio primitivo, sporco, vero, puro! È il calcio che giocavamo a tredici anni nel campetto dei preti dietro la chiesa, oppure ai giardinetti, per strada, nei parcheggi, allo stadio del paese con gli spogliatoi di due metri per due e il custode a viver lì dalla notte dei tempi… un microcosmo, quello dei campionati giovanili, costellato di figure e personaggi tanto epici quanto comici, uno spaccato di quella provincia italiana che ha sempre qualche storia poetica da raccontare, che sa come affascinarci, divertirci, commuoverci. E’ in questi campetti di provincia, disseminati ovunque nel nostro Paese, che è possibile riscoprire il gioco più bello del mondo, quello in cui non è detto che il più forte debba vincere, perché spesso il cuore e il gruppo possono contare più del talento e dei mezzi a disposizione. È in questi borghi, disseminati tra l’Appennino e la costa adriatica, che riscopriamo tutto il sapore della provincia italiana, che nella sua umiltà a tratti diventa epica, che nasconde le sue piccole e grandi storie, le sue sconfitte, le sue vittorie, i suoi protagonisti grotteschi, comici, malinconici, a volte eroici… e per assurdo, è forse proprio in questi piccoli universi disseminati ovunque nel nostro paese che qualcuno ha ancora la forza di inseguire i suoi sogni, piccoli o grandi che siano, è in questi luoghi che la magia ancora esiste… che “due più due, a volte, può anche fare cinque”!
(ingresso 7€)
Per info e prenotazioni
0575 1827337
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